Vedi Adobe Illustrator. Un programma di disegno vettoriale.

Il processo di disposizione delle pagine per la stampa in sezioni, utilizzato per libri, periodici, giornali e qualsiasi altra cosa che abbia una forma simile a un libro di più pagine. Una sezione di quattro pagine ha uno schema semplice, ma a partire da otto pagine sono necessari schemi sempre più complessi per garantire che tutte le pagine siano nella giusta direzione e nell’ordine corretto.

Gli inchiostri più comuni utilizzati per le applicazioni di segnaletica esterna. Contengono pigmenti sospesi in composti organici volatili (VOC).

Inchiostri che sono liquidi fino a quando non vengono esposti a una forte luce ultravioletta, a quel punto si solidificano quasi immediatamente per polimerizzazione.

In termini di getto d’inchiostro, il fluido che viene proiettato attraverso una testina a getto d’inchiostro. Normalmente si asciuga o polimerizza per formare un’immagine visibile, ma esistono anche inchiostri trasparenti e fluidi speciali.

Un tipo di inchiostro che a temperatura ambiente è un solido simile alla cera. Viene riscaldato nella testina di stampa per diventare un liquido che viene poi sparato sul supporto. È il metodo più comunemente utilizzato da Xerox per la sua gamma di stampanti per ufficio Phaser, ma la stessa azienda utilizza una variante del processo nella sua serie CiPress di stampanti di produzione a getto d’inchiostro alimentate a bobina di fascia alta.

Un inchiostro che utilizza l’acqua come supporto principale. Viene anche chiamato inchiostro a base d’acqua. Questo inchiostro è considerato non tossico e sicuro per l’uso domestico e in ufficio. L’inchiostro acquoso è spesso utilizzato anche per la stampa fotografica e artistica di alta qualità. Ha un odore minimo o nullo durante o dopo la stampa. Di solito è più costoso degli inchiostri a base di solventi.

Un inchiostro a getto d’inchiostro a base d’acqua adatto alla cartellonistica esterna, con applicazioni e durata simili agli inchiostri eco solventi. Attualmente viene fornito da HP, Mimaki e Ricoh. Contiene resine (chiamate copolimeri) e pigmenti tenuti in emulsione nell’acqua. Nonostante il nome, non ha nulla a che fare con il lattice di gomma. Latex è il termine statunitense per indicare ciò che nel Regno Unito viene chiamato vernice in emulsione, mentre l’inchiostro al lattice è un’idea simile a quest’ultima.

Nelle inkjet con carrello mobile, la “scansione veloce” è la direzione del movimento relativo della testina e del substrato. La direzione della “scansione lenta” è a 90 gradi rispetto a quella veloce. Questi termini sono utili per mettere in relazione il movimento di stampa con una particolare immagine. Le macchine a getto d’inchiostro a passaggio singolo (come le macchine da stampa digitali per etichette e le macchine a getto d’inchiostro commerciali alimentate a bobina) hanno anche caratteristiche diverse per quanto riguarda la larghezza e la lunghezza di stampa (cioè la direzione in cui viaggia il supporto), in quanto la risoluzione della larghezza è costante mentre la lunghezza varia in base alla velocità con cui il supporto viene alimentato sotto le testine.

Chiamato anche Drop Interlacing o Interleave Printing. Si tratta di termini utilizzati per le tecniche di stampa che attenuano il problema degli ugelli ostruiti o riducono il banding visivo a basse risoluzioni o con un basso numero di passaggi della testina. In genere le gocce d’inchiostro vengono controllate per creare una linea smerlata sui bordi superiore e inferiore. La posizione della smerlatura viene variata per le passate successive, spezzando i bordi per ridurre l’impatto visivo.