Come gli stampatori di libri possono fare la differenza in termini di sostenibilità

Fare la differenza per il clima dipende dalla collaborazione tra fornitori di servizi di stampa e clienti per ridurre le emissioni. Ovviamente le aziende di stampa e le loro catene di fornitura lo riconoscono, ma c’è ancora molto da fare per cambiare la mentalità e gli atteggiamenti verso la sostenibilità.
Nel settore dell’editoria libraria si registrano alcuni segnali incoraggianti di un cambiamento comportamentale in corso, e ciò sta esercitando pressione sulle aziende tipografiche. Un numero crescente di editori di libri sta adottando misure verso l’obiettivo zero emissioni e implementando una serie di iniziative. Penguin Random House mira a diventare climaticamente neutrale entro il 2030 e prevede di ottenere accreditamenti ISO 14001 in tutti i siti di proprietà entro il 2023. Bonnier Books UK ha creato un portale dedicato in modo che il suo team di produzione possa reperire fornitori sostenibili dal punto di vista ambientale. Secondo il suo sito web, il “Portale interno di supporto alla produzione (PSP) consente al nostro team di produzione di selezionare solo le scelte e i fornitori di carta più ecologici”. E l'impronta scientifica di Bloomsbury, Sigma, sta progettando di smettere di usare le sovraccoperte ove possibile. Sigma vuole inoltre eliminare l'uso di decorazioni in lamina, laminazione e spot UV.
Tutte queste case editrici hanno aderito all'impegno Publishing Declares lanciato lo scorso anno dalla Publishers Association. Questo impegno impegna i firmatari ad agire sul clima e a proteggere la vita sulla terra, tra le altre cose. Probabilmente nessuno degli impegni darà agli editori molta pausa, ma l’impegno è un inizio. E continuerà a essere perfezionato e rafforzato, quindi è importante che i fornitori di servizi di stampa (PSP) che lavorano con gli editori di libri ne siano almeno consapevoli. Il cambiamento comportamentale è fondamentale per risolvere il problema del cambiamento climatico, per tutti noi.
L’impegno per la sostenibilità ambientale nel settore dell’editoria libraria è reale e sta diventando sempre più energico. La sua espressione sul mercato non può che diventare più forte e forte. Se non lo stanno già facendo, gli stampatori dovrebbero essere pronti a fornire ai clienti tutti i dati sull’impatto ambientale da loro richiesti. I clienti si aspettano che i loro PSP supportino il percorso verso l’obiettivo zero emissioni e forniscano dati che possano utilizzare per dimostrare i loro sforzi. Ciò include dati a supporto del calcolo dell'impronta di carbonio per le tirature di stampa, nonché informazioni sugli sforzi interni per ridurre gli sprechi e le emissioni. La norma ISO 16759 costa circa £ 140 e specifica come calcolare l'impronta di carbonio dei supporti di stampa. La norma ISO 22067-1, che definisce i requisiti per la comunicazione degli aspetti ambientali dei prodotti stampati, costa circa £ 100. Entrambi sono semplici punti di partenza e forniscono istruzioni passo passo su come raccogliere i dati che gli editori di libri hanno iniziato a richiedere.
Questo articolo è stato prodotto dal Verdigris Project, un'iniziativa di settore intesa a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento settimanale aiuta le aziende di stampa a mantenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell'ambiente può contribuire a migliorare i profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics ,EFI , Fespa , Fujifilm , HP , Kodak , Miraclon , Ricoh Splash PR , Unity Publishing eXeikon .
Temi
Interessato ad entrare a far parte della nostra community?
Richiedi oggi stesso per entrare a far parte della tua Associazione FESPA locale o FESPA Direct
Notizie recenti

Semplificare la personalizzazione con la tecnologia: approfondimenti dai relatori della SmartHub Con
Personalisation Experience 2025 (6-9 maggio 2025, Messe Berlin, Germania) organizza la sua prima conferenza SmartHub dal 6 all'8 maggio 2025.

Effetti speciali in DTF: come gli inchiostri al neon rendono l'abbigliamento pop
Gli inchiostri fluorescenti al neon rappresentano l'ultima innovazione nella stampa DTF, offrendo effetti vivaci e accattivanti sia alla luce diurna che UV, offrendo ai decoratori di abbigliamento un vantaggio competitivo. I test dimostrano una buona resistenza al lavaggio, sebbene la percezione del mercato del valore aggiunto sia ancora in fase di sviluppo. Con la crescente adozione e i continui progressi tecnologici, il neon rappresenta un significativo passo avanti per la personalizzazione creativa.

Sbloccare le opportunità di crescita nel settore dell'abbigliamento personalizzato stampato
Il settore dell'abbigliamento personalizzato stampato è in forte espansione e si prevede che raggiungerà i 10,1 miliardi di dollari entro il 2030. Spinto dal desiderio di espressione personale dei consumatori e dalle esigenze di branding, i progressi tecnologici come la stampa digitale (DTG/DTF) e l'integrazione con l'e-commerce sono fondamentali. Sostenibilità, materiali ecocompatibili e stampa on-demand sono fattori di crescita cruciali. Le aziende che sfruttano queste tendenze, tra cui l'intelligenza artificiale e i social media, hanno un potenziale commerciale significativo.

Come far crescere il tuo business con le applicazioni di inchiostro bianco
L'inchiostro bianco coprente sta rivoluzionando la segnaletica, la grafica per veicoli, i rivestimenti murali, gli imballaggi in legno e a bassa tiratura e le veneziane, migliorandone la brillantezza e la nitidezza. Questo consente agli stampatori di offrire prodotti di grande impatto e ad alta richiesta, aumentando i margini di profitto. Le applicazioni dell'inchiostro bianco HP Latex e le relative soluzioni di stampa di grande formato saranno presentate a FESPA 2025 a Berlino.