Paul Sherfield parla della fase finale di un flusso di lavoro gestito a colori e spiega l’importanza di utilizzare controlli di qualità e software specializzati.

Hai creato i tuoi flussi di lavoro sul colore per adattarli ai tuoi prodotti e alle esigenze dei tuoi clienti. Le tue macchine da stampa digitali sono tutte dotate di profili ICC per l’ampia gamma di substrati necessari per i tuoi prodotti e richiesti dai tuoi clienti.

Ma forse manca qualcosa in questi flussi di lavoro sul colore e nelle tue procedure di garanzia della qualità?

Sei sicuro che l’output stampato dalle tue macchine da stampa corrisponda alle condizioni di stampa e/o al profilo ICC previsti, lavoro per lavoro? Questa funzione viene comunemente chiamata “controllo del processo”.

Questo controllo di qualità, che si avvale di un software specializzato, misura una barra di colore rispetto alle condizioni di stampa richieste e/o al profilo ICC specificato. Questi sistemi sono ampiamente utilizzati nei settori della litografia offset commerciale e del packaging. Spesso sono richiesti dai clienti che richiedono un rapporto di produzione basato su un metodo di campionamento concordato della tiratura. Visita questo link per maggiori informazioni sugli standard spesso utilizzati nel Controllo di Processo.

Molti conosceranno il Fogra Media Wedge v3, mostrato qui sotto, che viene normalmente utilizzato per convalidare le bozze dei contratti. Se c’è spazio sul prodotto stampato, questo cuneo di controllo può essere utilizzato anche per convalidare un prodotto stampato. Molti front-end digitali (DEF) possono svolgere questa funzione utilizzando uno spettrofotometro integrato o un dispositivo offline come X Rite iOnePro o KM Myrio 1. Visita questo link per maggiori informazioni sui dispositivi di misurazione.

Tuttavia, spesso non c’è spazio per una barra di controllo del processo di grandi dimensioni, come la Fogra Media Wedge mostrata sopra.

Sul mercato esistono numerose applicazioni di controllo di processo che possono utilizzare barre colorate più piccole, tra cui:

  1. Bodoni PressSIGN edizione digitale
  2. X Rite ColorCert QA
  3. Verificatore di stampa Alwan
  4. Colore pastoso StampaSpec
  5. Colorware Misura Colore
  6. ChromaChecker

Possono utilizzare un piccolo colore come quello mostrato qui sotto:

Dovrebbe essere pratico da usare con la maggior parte dei lavori di grande formato.

Questo offre all’utente la possibilità di controllare il proprio lavoro rispetto al profilo ICC o alla condizione di stampa scelta in modo molto rapido durante la tiratura, fornendo così un report sull’accuratezza del prodotto stampato.

Vantaggi

  1. Fornisce chiarezza e garanzie ai clienti sulla qualità del loro lavoro.
  2. Veloce e molto facile da usare
  3. Una soluzione economica, soprattutto se possiedi già uno spettrofotometro
  4. Utile in caso di reclami di quantità da parte dei clienti
  5. Fornisce all’utente una chiara indicazione di quando la pressa ha bisogno di una nuova calibrazione o di una nuova profilazione del dispositivo.
  6. Fornisce controlli sui bianchi dei substrati e sui problemi che questi cambi possono comportare.

A seconda delle tue esigenze e del software scelto, la lettura può riportare una sufficienza o un fallimento, un punteggio percentuale basato su una serie di criteri o anche il sistema A, B, C della norma ISO 15311-2, Print quality requirements for printed matter – Part 2: Commercial print applications utilizing digital printing technologies.

La schermata sottostante mostra un tipico “foglio di riepilogo di un rapporto di controllo di processo”.

Naturalmente, molte altre informazioni sono riportate nelle pagine dettagliate.

Un’applicazione di controllo dei processi, sia come parte del DFE che come soluzione di terze parti, fornisce l’ultimo anello del flusso di lavoro gestito dal colore.

Garantisce che i prodotti stampati corrispondano alle aspettative dei tuoi flussi di lavoro a colori e a quelle dei tuoi clienti. Ridurrà le ristampe e i reclami dei clienti e aggiungerà valore ai tuoi profitti.