Stampa digitale di grande formato e ambiente

by Laurel Brunner | 12/06/2019
Stampa digitale di grande formato e ambiente

Laurel Brunner spiega come con l'output digitale diretto non vi siano processi intermedi tra i dati e le stampe fisiche, il che consente di risparmiare materiali di consumo ed energia di produzione.

Uno dei grandi vantaggi della stampa digitale diretta è che offre notevoli miglioramenti economici e ambientali rispetto ai metodi di stampa convenzionali. Con la produzione digitale diretta, i costi per copia per una stampa sono gli stessi che per un milione.

Prima che Xeikon e Indigo introducessero le loro macchine da stampa digitali a colori nel 1993, la stampa richiedeva una prestampa complessa per produrre un modulo di stampa per la macchina da stampa. La maggior parte delle stampanti stampava ancora su pellicola che veniva poi posizionata in un telaio di stampa per esporre una lastra di stampa. A poco a poco, e sorprendentemente lentamente, gli sviluppatori hanno capito come realizzare l'immagine direttamente sulla lastra, senza la fase di pellicola intermedia. Ciò ha consentito di risparmiare tempo ed energia e di migliorare la qualità dell'output, poiché produceva punti di prima generazione.

Quando è emersa per la prima volta la stampa digitale, è stata ampiamente ridicolizzata dall’establishment della stampa e dell’editoria. Non credevano che l’imaging digitale diretto sul substrato potesse mai competere in termini di qualità con i processi convenzionali, come la stampa offset e la serigrafia. C'è voluto un po' di tempo, ma oggi è spesso difficile distinguere tra il digitale e gli altri metodi di produzione. I progetti di stampa che non possono essere realizzati con tecniche digitali sono sempre più rari e l’impatto positivo sull’ambiente è stato notevole.

L'inizio della fine

Nessuna di queste è stata una notizia particolarmente positiva per i fornitori di materiali di consumo. Ciò significava che non c'erano pellicole da acquistare, fotografare e smaltire, e nemmeno prodotti chimici per la lavorazione di pellicole e lastre da gestire. La produzione computer-to-plate (CtP) è stata probabilmente il primo passo importante nella prestampa verso una maggiore sostenibilità nel settore grafico. Tuttavia questo salto non è stato fatto perché gli stampatori e i loro clienti si preoccupavano dell’ambiente. La maggiore capacità del mercato e il crollo dei costi di prestampa hanno costretto il settore a cercare nuovi modi per competere e ridurre i costi di produzione. Il denaro è stato il motore della prestampa e dell’automazione del flusso di lavoro, proprio come lo è oggi. Ma la mitigazione dell’impatto ambientale è stata una conseguenza inaspettata e positiva.


Didascalia: Le lastre di stampa Sonora XP vengono esposte sulla macchina da stampa, pertanto non necessitano di prodotti chimici per lo sviluppo offline. Si risparmiano acqua, prodotti chimici, energia, tempo e costi, riducendo l'impatto ambientale della stampa.

La tecnologia di stampa digitale a colori ha reso praticabile la stampa a basse tirature, portando alla riduzione degli sprechi e al consolidamento del mercato. L'introduzione delle lastre da stampa processless da parte di Kodak, Agfa e Fujifilm ha consentito l'esposizione delle lastre sulla macchina da stampa, riducendo la necessità di fasi chimiche e di lavorazione offline. Questo è stato un altro grande vantaggio per l’ambiente. I progressi compiuti nel campo dei rivestimenti per lastre, come Sonora di Kodak, ci hanno fornito lastre processless robuste che funzionano bene per migliaia di stampe, anche con inchiostri aggressivi. Ciò potrebbe non avere importanza per la stampa digitale di grande formato, ma è un importante motore di progresso nel settore della grafica. E se il tuo progetto in formato selvaggio deve essere stampato su una macchina da stampa offset, puoi fidarti che esistono opzioni rispettose dell'ambiente.

Sostenibilità e sostenibilità

La prestampa è diventata più intelligente grazie a tecnologie come il linguaggio di descrizione delle pagine PostScript e il suo discendente PDF, nonché a piattaforme hardware sempre più potenti. La tecnologia ha aiutato molte aziende a sopravvivere e ha creato nuove opportunità nella grafica per altre. Passare direttamente alla lastra e alla macchina da stampa e poi produrre direttamente sulle macchine da stampa digitali di grande formato era inevitabilmente solo una questione di sviluppo. Le innovazioni nell'hardware, nelle testine di stampa, negli inchiostri e nei substrati si combinano per supportare nuove applicazioni di stampa digitale di grande formato, come segnaletica e imballaggi e, più recentemente, tessili. I progressi del software continuano a garantire che tutti i dati, dall'ideazione al taglio finale del prodotto, siano pianificati ed efficienti. L'elaborazione digitale dei dati garantisce la precisione meccanica di hardware come il sistema di taglio G3 di Zünd per i tessuti.

Dati variabili e mercato dell'uno

L'invio dei dati direttamente alla macchina da stampa e la finitura ad alta velocità offrono alla stampa digitale a colori un altro vantaggio significativo rispetto agli equivalenti analogici. I dati che compaiono sulla pagina, da A4 a A0 e superiori non sono vincolati a quella pagina; non è risolto in alcun modo. Ogni pezzo di output può essere diverso. Proprio come si stampa un'intera serie di documenti diversi su una stampante desktop durante il giorno, la stessa serie può essere stampata direttamente sulla macchina da stampa ma con una velocità e una qualità fenomenali.

La stampa prodotta in questo modo può essere specifica per il destinatario, aggiungendo valore al pezzo e anche al progetto, poiché è più probabile che la stampa ottenga una risposta se è su misura. Come piattaforma, la stampa statica non può competere con le piattaforme digitali online, ma la stampa digitale a colori con dati variabili sì. Anche la stampa ha un'impronta di carbonio una tantum, quindi una volta prodotto e consegnato, ad esempio, un invito a nozze, non richiede risorse da utilizzare. Questo non è il caso di un equivalente online visualizzato sullo schermo di un computer, fornito via Internet e archiviato in una data farm, rispecchiato nel cloud e possibilmente più volte. Le emissioni energetiche associate sono colossali e l’impronta di carbonio di quell’invito elettronico a nozze fa lacrimare gli occhi.

Oggi le tecnologie di stampa digitale a colori sono disponibili per una serie vertiginosa di applicazioni di formato stretto e largo. Funzionano su una gamma altrettanto vertiginosa di substrati, dalle pellicole sottili fino alla plastica per termoformatura, e servono un caos di nuove applicazioni. L’esplosione delle applicazioni di stampa on demand a breve termine ha decimato gran parte del settore grafico tradizionale e gli sprechi ad esso associati. La tecnologia ha ridotto i livelli di rifiuti e ci ha permesso di stampare vicino al punto di utilizzo, riducendo anche le emissioni associate al trasporto. Ma hanno anche creato nuovi grattacapi legati ai rifiuti.

Gestione dei rifiuti

La gestione dell'impronta ambientale e dei rifiuti elettronici non è argomento di questo articolo, tuttavia è una considerazione vitale per chiunque sia coinvolto nel business dei media: creatore, produttore e tutti gli altri. La gestione dei rifiuti nella produzione digitale a colori di grande formato è una seria preoccupazione perché molti output vengono utilizzati solo per progetti isolati come la segnaletica. Ma anche qui le scelte di investimento possono fare la differenza. Lavorare con dispositivi di output basati su tecnologie ecocompatibili come l'essiccazione UV e inchiostri a base acqua, come nel caso di HP Latex, fa la differenza. Ma aiuta anche lavorare con tecnologie che riproducono materiali riciclati o materiali che si decompongono in discarica. Il contributo più importante alla gestione dei rifiuti, tuttavia, è la gestione dei dati, in particolare la gestione dei dati a colori, che garantisce che un lavoro di stampa sia perfetto quando viene provato e stampato. Una gestione efficace del colore garantisce la precisione della prova softproof per risultati prevedibili. Garantire che tutti gli anelli della catena di fornitura operino in un ambiente gestito dal colore aiuta a ridurre al minimo gli sprechi e gli impatti ambientali negativi.

Raccolta differenziata


Didascalia: Zünd combina un tavolo da taglio con una fotocamera Over Cutter che cattura i segni di registrazione in modo che potenti algoritmi possano regolare il taglio per compensare le distorsioni sul piano di taglio.

Forse la più grande sfida ambientale che il settore grafico deve affrontare è gestire i processi di riciclaggio in modo più efficace. Questo settore, come altri, deve compiere passi più grandi per incoraggiare l’economia circolare in cui i rifiuti possono fornire la base per le materie prime per altri processi. Abbiamo alcuni ottimi esempi, come l’utilizzo di carta straccia per produrre nuova carta e l’invio di lastre di stampa in alluminio usate da fondere per altri scopi. Ma dobbiamo fare molto di più, ad esempio smistando i materiali e migliorando la lavorazione della carta stampata. Le stampe di scarto di oggi vengono prodotte utilizzando una serie di tecnologie, eppure gli stabilimenti di carta e pasta di legno faticano a trattarle in modo efficiente. Piuttosto che investire in nuove ricerche e metodi, si tende a fermare il tempo, e questo mina le credenziali ambientali dell'industria grafica. Questo deve cambiare.

Nuovi materiali

Fortunatamente ci sono molte persone in tutto il mondo consapevoli della necessità di agire, dai progetti di compensazione del carbonio fino alle innovazioni dei substrati. La plastica può essere prodotta con materiali vegetali e i fornitori di servizi di stampa collaborano con i clienti per sviluppare substrati su misura che funzionino per una determinata applicazione. Cactus Imaging in Australia, ad esempio, ha co-sviluppato SmartSkin, un polietilene riciclabile ad alta densità per cartelloni pubblicitari, in collaborazione con Australian Ethical, un fondo di investimento.


Didascalia:SmartSkin è stato sviluppato in collaborazione da Cactus Imaging e dal suo cliente Australian Ethical. È un'alternativa al PVC, la scelta preferita per i cartelloni pubblicitari in Australia, dove il clima non è favorevole alla varietà di carta.

L’ambiente e la sua tutela stanno diventando la massima priorità per la maggior parte dei settori. Nel settore grafico l’interesse sta ribollendo in sacche isolate, ma sta diventando urgente un maggiore impegno per la mitigazione dell’impatto. Creatori, utenti finali e acquirenti di stampa mostrano il loro potere nel realizzare questo obiettivo quando optano per una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale per progetti wild format. Il momento è adesso.

Informazioni sulla fonte: le guide Wild Format hanno lo scopo di espandere la consapevolezza e la comprensione della follia che può essere creata sui dispositivi di stampa digitale di grande formato, dai pavimenti ai paralumi e tutto il resto. Queste guide sono rese possibili da Digital Dots con il generoso supporto di HP e Zünd.

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