Quali funzionalità dovresti cercare in un RIP di grande formato?
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Nessan Cleary spiega come la gamma di funzionalità in un dato RIP di grande formato determina la produttività complessiva della stampante e quali funzionalità gli utenti dovrebbero cercare in un RIP di grande formato.
Ogni stampante digitale, sia che si tratti di una stampante desktop economica o di una macchina multimilionaria delle dimensioni di una casa, richiede un RIP - o processore di immagini raster - per tradurre tutto ciò che deve essere stampato da un file di computer nei punti precisi che quel particolare la stampante è in grado di produrre su un substrato. Ciò è vero anche per la stampa di grande formato, ma un moderno RIP di grande formato offre molte più funzionalità, alcune più di altre.
Molti dei RIP attualmente disponibili saranno basati sul PDF Print Engine di Adobe, garantendo un livello base di funzionalità, come la capacità di aprire un'ampia gamma di formati di file e di produrre PDF stampabili. L'ultima versione, APPE 5.5, presenta un algoritmo di rendering della linea fine per linee più nitide e testo piccolo più leggibile. Tuttavia, negli ultimi due anni sono apparsi diversi RIPS di grande formato basati su Harlequin RIP di Global Graphics, tra cui Durst Workflow, Roland VersaWorks 6, Mutoh VerteLith e Mimaki RasterLink 7.
Molti fornitori di stampanti vendono il proprio RIP, spesso a costi aggiuntivi minimi o nulli, e questo può aiutare a differenziare una stampante da un'altra. In passato questi RIP erano semplicemente versioni con marchio di RIP di terze parti, ma sempre più fornitori di stampanti stanno sviluppando i propri RIP. Tuttavia, potresti scoprire che sono limitati a utilizzare solo stampanti di quel produttore, quindi devi sostituire il RIP quando passi a un fornitore hardware diverso. Didascalia: La scheda Coda di stampa nel RIP Wasatch 8.0 consente agli utenti di dare priorità all'ordine dei lavori di stampa.
I RIP di sviluppatori di software dedicati dovrebbero offrire molte più funzionalità, il che aiuterà a rendere un'azienda a prova di futuro man mano che cresce e adotta nuovi dispositivi. L'altro vantaggio di acquistare un RIP da uno sviluppatore dedicato è che è necessario formare gli operatori di stampa solo su un tipo di software, per indirizzare l'output a tutte le diverse stampanti e taglierine. L'avvertenza è che potrebbe essere necessario sottoscrivere un abbonamento separato per il RIP per ricevere aggiornamenti e nuove funzionalità.
Molti fornitori di RIP offriranno diverse versioni del loro software, ad esempio un RIP di base per una stampante entry level, un livello intermedio per stampanti più grandi e produttive e un'edizione più costosa per l'utilizzo di più stampanti, in genere fino a quattro macchine. Avrai bisogno di un server ragionevolmente potente per inviare l'output a diverse stampanti, ma dovrebbe consentirti di bilanciare i lavori di stampa tra tutte le stampanti.
Ci sono alcune funzioni di cui anche il RIP più elementare dovrebbe essere capace, anche se alcune potrebbero essere migliori di altre e offrire una maggiore automazione di processi diversi. Ciò include la stampa di un lavoro mentre si esegue il RIP di quello successivo, il che è essenziale per mantenere la produttività mantenendo la stampante effettivamente in stampa e non aspettando il file successivo. Allo stesso modo dovrebbe essere possibile dare priorità ai lavori nella coda di stampa, ad esempio per completare un lavoro urgente, o per alimentare un flusso costante di lavoro ad altri processi come un tavolo da taglio per evitare colli di bottiglia in altre parti della produzione. Inoltre, dovrebbe essere possibile archiviare ciascun lavoro, completo di tutte le impostazioni utilizzate, in modo da poterlo ristampare rapidamente in un secondo momento.
Inoltre, ogni RIP dovrebbe essere in grado di raggruppare automaticamente diversi lavori di stampa e di annidarli su un foglio o un rotolo per sfruttare al meglio il supporto con la minima quantità di scarti. Il RIP dovrebbe anche essere in grado di creare automaticamente segni di ritaglio, fori per occhielli e occhielli, nonché file di taglio che possono essere inviati a un tavolo da taglio.
Ogni RIP offrirà anche un certo grado di gestione del colore. Nella sua forma più elementare, ciò potrebbe significare la capacità di leggere i profili ICC per determinare la quantità ottimale di inchiostro da stendere oltre alla polimerizzazione o all'asciugatura per un determinato supporto. Il RIP dovrebbe anche essere dotato di una libreria di profili multimediali in grado di coprire tutti i substrati che potresti voler utilizzare e, in alcuni casi, sarai in grado di modificare tali profili, magari per ottenere risultati migliori o riutilizzare un profilo per un media simili.
I sistemi più avanzati ti permetteranno anche di creare i tuoi profili multimediali, il che è utile se desideri utilizzare media non standard. Tali funzionalità in genere supportano la gamma di spettrofotometri X-Rite, pertanto è necessario verificare il supporto se si utilizza un marchio diverso come la gamma Barbieri LFP.
Sarebbe ancora meglio se esistesse un'opzione per ottimizzare l'utilizzo dell'inchiostro, modificando le separazioni dei colori e i livelli di saturazione, il che può portare a notevoli risparmi sui costi dell'inchiostro. Un altro aspetto importante della gestione del colore è la capacità di convertire le tinte piatte, particolarmente utile per gli imballaggi e alcune applicazioni POS per la vendita al dettaglio.
Alcuni software RIP includeranno anche un certo grado di editing. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dall'apportare modifiche o correzioni dell'ultimo minuto a un file per evitare di doverlo rispedire al cliente, fino alla capacità di progettazione completa. La capacità di progettare immagini utilizzando il software della stampante potrebbe essere interessante per le tipografie più piccole e i RIP come FlexiSign di SAi si rivolgono a questo mercato. Didascalia: La capacità di raggruppare o annidare in modo efficiente più lavori sullo stesso foglio dovrebbe far risparmiare denaro riducendo al minimo lo spreco di supporti, come visto qui nel PrimeCentre di Caldera.
Ma questo dipende da quanto lavoro vuoi svolgere nella fase RIP accanto alla stampante. Molte aziende più grandi potrebbero trovarsi meglio con un flusso di lavoro in grado di dividere alcune funzioni dall’operatore della stampante a uno studio di prestampa in modo che l’operatore della stampante possa concentrarsi sulla stampa vera e propria. La maggior parte dei principali sviluppatori RIP offre flussi di lavoro anziché RIP, come Onyx Thrive e Caldera PrimeCenter, mentre Agfa ha preso il flusso di lavoro di prestampa Apogee e ha creato una versione specifica per gli utenti di grande formato chiamata Asanti. Allo stesso modo, il flusso di lavoro Automation Engine di Esko, che in realtà è stato progettato per il packaging, è ampiamente utilizzato anche per gestire stampanti di grande formato grazie alle sue funzionalità CAD.
Naturalmente, l'altra opzione è semplicemente quella di creare il proprio flusso di lavoro integrando insieme diversi pacchetti. Potresti, ad esempio, utilizzare un RIP relativamente semplice per gestire ciascuna stampante, con programmi di imposizione dedicati per occuparsi del annidamento e programmi separati per la gestione del colore, il preflight e così via.
In conclusione, il moderno RIP di grande formato è molto più di un semplice RIP, non è più solo un software per gestire una stampante. In definitiva, il margine di profitto per la maggior parte delle tipografie dipende dal numero di lavori che è possibile produrre e il software RIP gioca un ruolo importante nella rapidità con cui è possibile preparare tali lavori e inserirli nella coda di stampa, stampati e in procinto di finire.
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