Si prevede che il mercato globale della stampa digitale raggiungerà un valore di 35,7 miliardi di dollari (25,2 miliardi di sterline/29,2 miliardi di euro) entro il 2028, grazie all’aumento della domanda di metodi di stampa sostenibili ed efficienti dal punto di vista dei costi.

Secondo un nuovo rapporto di Allied Market Research (AMR), il settore della stampa digitale si espanderà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3,7% tra il 2021 e il 2028.

AMR ha valutato il mercato a 25,7 miliardi di dollari nel 2019, ma il livello della domanda di stampa digitale e il previsto aumento di popolarità del mezzo sono tali che il settore è destinato a espandersi a un ritmo significativo nei prossimi anni.

Per quanto riguarda la provenienza della domanda, AMR ha evidenziato come il settore alimentare e delle bevande sia un segmento di crescita chiave per la stampa digitale, con un numero sempre maggiore di aziende che si rivolgono alla stampa digitale per soddisfare le loro esigenze di stampa sostenibile ed efficiente in termini di costi.

Approfondendo l’analisi del mercato, AMR ha dichiarato che il getto d’inchiostro ha rappresentato quasi due terzi del mercato globale della stampa digitale nel 2019 e probabilmente manterrà questa posizione nel periodo fino al 2028.

“Ciò è dovuto all’avvento delle stampanti a getto d’inchiostro senza cartucce di nuova generazione e all’aumento della domanda di soluzioni di stampa di alta qualità da parte dei settori domestico, commerciale e industriale”, ha dichiarato AMR.

Tuttavia, si prevede che il segmento dei laser registrerà il più alto CAGR del 4,8% tra il 2021 e il 2028, che AMR attribuisce all’aumento della domanda di soluzioni avanzate che miglioreranno la produttività e offriranno agli utenti finali caratteristiche rispettose dell’ambiente.

Per quanto riguarda gli inchiostri, nonostante la richiesta di prodotti più ecologici, si prevede che il solvente rimarrà l’inchiostro principale nella stampa digitale fino al 2028. Nel 2019 deteneva un terzo della quota di mercato globale e si prevede che la situazione rimarrà invariata nei prossimi anni.

“Questo dato è attribuito all’utilizzo nella stampa flessografica e rotocalco grazie alla capacità di asciugare rapidamente e di resistere all’acqua, nonché all’implementazione in segmenti di pubblicazione come giornali, riviste e cataloghi”, ha dichiarato AMR.

Tuttavia, si prevede che il segmento dei polimeri UV registrerà il più rapido CAGR del 4,9% dal 2021 al 2028, grazie alla sua elevata capacità di essiccazione e al suo ampio utilizzo sia nel settore automobilistico che in quello dell’elettronica di consumo.

Guardando alle performance geografiche, il Nord America è destinato a rimanere la regione dominante in termini di ricavi della stampa digitale. La regione ha rappresentato un terzo dei ricavi complessivi della stampa digitale nel 2019 e AMR ha dichiarato che probabilmente sarà così anche nel 2028.

“Ciò è dovuto alla disponibilità di tecnologie di stampa avanzate di nuova generazione e alla presenza di fornitori di prim’ordine nella regione.

AMR ha tuttavia rilevato che l’Asia-Pacifico dovrebbe registrare il maggiore CAGR, pari al 5,5%, nel corso del periodo, grazie alla diffusione delle applicazioni di stampa digitale nei settori tessile, alimentare e degli imballaggi.

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