Con un’offerta così ampia di lavori nel mercato della stampa tessile digitale, l’identificazione e la selezione dei substrati più adatti è fondamentale.

Sebbene il tipo di lavoro prodotto in ciascun settore sia piuttosto diverso, i mercati della stampa tessile tradizionale e digitale hanno in comune una serie di fattori chiave, tra cui il processo di selezione dei substrati.

Le aziende di stampa più tradizionali devono considerare fattori come il tipo di carta che utilizzano per la produzione, mentre quelle che si occupano di stampa tessile digitale devono prestare attenzione a una serie di altri fattori che non si riscontrano nella stampa tradizionale a causa dell’ampia gamma di lavori offerti.

La FESPA Digital Textile Conference 2016 affronterà queste considerazioni offrendo ai partecipanti l’accesso a informazioni chiave che potranno utilizzare per prendere decisioni sull’uso di determinati substrati nella stampa tessile digitale.

L’evento, che si terrà l’8 marzo presso il RAI Exhibition and Convention Centre nella capitale olandese di Amsterdam, si propone di aggiornare il mercato sulle ultime soluzioni disponibili e di mostrare come queste tecnologie possano essere utilizzate per superare la concorrenza in questo mercato.

Non correre il rischio

L’evento 2016 accoglierà una serie di relatori specializzati, ognuno dei quali presterà attenzione a determinati aspetti della stampa tessile digitale e offrirà indicazioni su come garantire che la tua azienda operi al massimo delle sue potenzialità.

Uno di questi è Alberto Masserdotti, amministratore delegato di Masserdotti, azienda leader nel settore del tessile per la casa. Masserdotti utilizzerà la sua sessione all’evento per spiegare la storia dell’azienda e condividere alcuni dettagli del processo decisionale che ha permesso all’azienda di raggiungere un tale successo.

Parlando in vista della sua partecipazione alla FESPA Digital Textile Conference 2016, l’italiano Masserdotti spiega che i substrati dovrebbero costituire una parte fondamentale di qualsiasi strategia decisionale, data la loro importanza nel processo produttivo complessivo.

“I substrati sono uno dei due elementi fondamentali per le aziende di stampa”, afferma Masserdotti. “Il primo, ovviamente, è la stampante. Ma senza un tessuto perfetto, si rischia di buttare via tutta la produzione o, peggio ancora, di avere una resa cromatica e colori instabili”.

Ma come si fa a capire se si stanno utilizzando i substrati giusti senza dover spendere troppo o perdere troppo tempo? Masserdotti afferma semplicemente che gli stampatori dovrebbero eseguire una serie di test sui materiali, che a loro volta evidenzieranno qualsiasi problema importante prima di arrivare troppo avanti nel processo di produzione.

“Si può capire se tutto è a posto solo con i test di pre-produzione”, spiega Masserdotti. “In realtà, è necessario testare i macchinari e i prodotti per un numero sufficiente di metri, non solo due o tre. I problemi possono sorgere anche con i materiali testati, perché il trasporto e lo stoccaggio possono influire”.

Mercato in evoluzione

Masserdotti ha poi aggiunto che la scelta del substrato è ora più importante che mai a causa dello stato attuale del settore della stampa tessile digitale, che descrive come un mercato “in evoluzione”. Secondo Masserdotti, offrendo prodotti che siano corretti al primo tentativo e che si distinguano in un mercato che sta diventando piuttosto affollato, sarai in grado di anticipare i concorrenti.

“Per come la vediamo noi, il mercato tessile sembra essere in evoluzione”, ha affermato Masserdotti. “Sebbene da alcuni anni si parli di sostituire il PVC ovunque, in realtà ciò sta avvenendo solo moderatamente”.

In vista della FESPA Digital Textile Conference, Masserdotti ha dichiarato che l’evento sarà una preziosa fonte di informazioni per chi opera nel mercato della stampa digitale tessile, in quanto consentirà di conoscere da vicino esperti in grado di fornire le indicazioni necessarie per aiutare la propria azienda ad imboccare la strada giusta per la crescita nel 2016 e oltre.

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Alberto Masserdotti sarà affiancato da una serie di altri relatori specializzati all’edizione 2016 della FESPA digital Textile Conference l’8 marzo ad Amsterdam.

“Preferisco che le conferenze riportino dati precisi dai mercati globali – così si possono fare considerazioni pratiche – e non solo supposizioni o case history che tengono conto solo parzialmente del mercato”, ha detto Masserdotti.

La sessione di Masserdotti si concentrerà sul successo della sua azienda, considerata uno dei principali produttori di tessuti per la casa. Masserdotti ha dichiarato che la sua sessione sarà utile non solo alle aziende del mercato europeo, ma anche a quelle di altri paesi.

“Parlerò di due best practice relative a due produzioni diverse: una maxi-tela e una produzione continua quindicinale”, ha detto Masserdotti. “Spero che siano esempi di come i tessuti possano essere utilizzati nel mondo, non solo nel mercato europeo o italiano”.

Per chi è interessato ai substrati e a saperne di più sul processo di selezione di tali materiali, possono essere utili anche altre sessioni.

Lorenzo Villa, amministratore delegato di Density, dirigerà una tavola rotonda dalle 11:30 alle 12, durante la quale un team di esperti condividerà le proprie opinioni sugli ultimi sviluppi della tecnologia di stampa tessile digitale. Il gruppo valuterà cosa sta cambiando e l’impatto che avrà sia per gli stampatori che per gli utenti finali, con i substrati tra gli argomenti che si prevede saranno all’ordine del giorno.

Si prevede che anche la sessione pomeridiana di Alan Shaw del Centre for Advanced Textiles susciterà grande interesse tra i visitatori. Shaw analizzerà i diversi processi coinvolti nell’aumento dell’aspetto, della consistenza o delle prestazioni di un tessuto, prestando attenzione a fattori quali substrati e materiali e all’impatto che possono avere sul prodotto finale.

La stampa digitale su tessuto può sembrare una prospettiva interessante per le aziende, ma è importante considerare le numerose differenze rispetto alla stampa tradizionale. Gli operatori del settore devono prestare attenzione a fattori che potrebbero non conoscere bene, come il tessuto e l’effetto dell’inchiostro su questo materiale, se vogliono garantire che il lavoro prodotto sia di alto livello.

La FESPA Digital Textile Conference 2016 darà alle aziende la possibilità di chiedere a personalità di spicco i loro consigli su come avere successo e prosperare in questo mercato entusiasmante e in espansione. Per saperne di più su queste presentazioni, oltre al programma completo dei seminari, visita: dtc.fespa.com

Per maggiori informazioni su FESPA Digital 2016 e per registrarsi, visita il sito: www.fespadigital.com. L’ingresso gratuito alla fiera con il codice ATOZ0106 include automaticamente l’ingresso a FESPA Digital 2016, European Sign Expo e Printeriors.