La serigrafia rimane competitiva nel settore tessile grazie alla personalizzazione e ai colori vivaci, insieme alla crescita del digitale. Le tendenze principali includono soluzioni ibride a getto d’inchiostro per le basse tirature e la personalizzazione, una maggiore automazione con l’intelligenza artificiale per l’efficienza e una forte attenzione alla sostenibilità attraverso macchine da stampa a basso consumo energetico, inchiostri ecologici e una migliore gestione dei rifiuti. La semplificazione del flusso di lavoro è fondamentale per la competitività futura.
Quando si tratta di realizzare grafiche su tessuti, la stampa serigrafica è ancora una delle migliori opzioni, nonostante le numerose soluzioni digitali disponibili. È ragionevolmente conveniente, soprattutto per le tirature più lunghe, e offre una vasta gamma di effetti, oltre a una buona sensazione al tatto e un’eccellente resistenza al lavaggio. Tuttavia, sta subendo la pressione della crescita della stampa tessile digitale, in particolare della stampa diretta su indumenti e della stampa diretta su pellicola. Ma ci sono diverse tendenze che i serigrafi possono sfruttare per rimanere competitivi.
Si nota una tendenza verso una maggiore personalizzazione e customizzazione, in gran parte guidata dal crescente utilizzo della stampa digitale. La personalizzazione dell’abbigliamento – in cui ogni articolo è unico – è ancora una parte relativamente piccola del mercato complessivo dell’abbigliamento e si basa soprattutto su eventi particolari, come una fiera o un addio al nubilato, in cui le tirature sono probabilmente molto brevi. D’altro canto, sta crescendo anche la personalizzazione, che consiste nel modificare lo stesso disegno per creare ordini specifici con un proprio codice identificativo. Può trattarsi di qualcosa di semplice come la modifica della combinazione di colori. Un motivo Union Jack, ad esempio, potrebbe essere stampato con retini rossi, bianchi e blu. Oppure potrebbe essere riprodotto in monocromia o addirittura in neon brillanti, sempre con lo stesso design e la stessa prestampa per le singole tirature. Ciò è favorito dalla tendenza a creare edizioni limitate di varianti di un singolo disegno, ognuna delle quali può avere prezzi più elevati.

Questo coincide anche con la tendenza a scegliere colori vivaci e brillanti e a scegliere abiti che li aiutino a distinguersi. Gli inchiostri serigrafici sono particolarmente adatti a questo scopo e possono essere abbinati a inchiostri con effetti speciali come quelli fosforescenti e strutturati.
Finora, l’impatto principale della stampa digitale è stato l’aumento della richiesta di lavori in tempi rapidi, con i clienti che vogliono i loro prodotti quasi subito dopo averli ordinati. A questo si aggiunge il desiderio dei rivenditori di tenere meno scorte e di avere nuovi ordini consegnati quasi durante la notte. Questo significa che gli ordini effettivi sono più numerosi, ma ogni ordine riguarda tirature più brevi. Questo costringe le serigrafie a diventare più efficienti, ad accelerare la produzione per velocizzare i tempi di consegna e a raggruppare i lavori, ove possibile, per realizzare economie di scala.
Per questo motivo, una delle tendenze più evidenti nel campo della serigrafia è quella di adottare soluzioni ibride che includono unità a getto d’inchiostro integrate nel carosello. In questo modo gli utenti possono sfruttare il meglio di entrambe le tecnologie su un’unica linea di stampa senza dover investire in macchinari aggiuntivi. L’approccio più comune è quello di integrare un’unità a getto d’inchiostro a quattro colori in un design ovale. Da sola, questa unità è in grado di produrre disegni personalizzati su richiesta, ma è economicamente vantaggiosa solo per tirature relativamente brevi. I disegni ibridi si rivelano davvero efficaci quando l’unità digitale viene utilizzata per modificare un disegno di lunga durata, come ad esempio l’aggiunta di un nome per personalizzare una maglietta o l’aggiunta di linee sottili e piccoli dettagli al disegno. Il resto della grafica può essere stampato in serigrafia, consentendo di ottenere disegni colorati e audaci e sfruttando i costi più bassi per le tirature più lunghe.
È inevitabile assistere a un maggiore ricorso all’automazione, anche in un processo relativamente manuale come la serigrafia. Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui l’aumento del costo della manodopera, soprattutto nei paesi più sviluppati, ma che riguarda anche le economie emergenti. Questo costo include anche le spese di formazione del personale. Inoltre, molti fornitori di servizi di stampa riferiscono di avere difficoltà a trovare e trattenere nuovo personale e molti giovani sembrano preoccupati che la stampa non possa offrire loro una carriera a lungo termine. L’automazione è spesso vista come una soluzione a questi problemi.

Tuttavia, il vero vantaggio dell’automazione consiste nell’eliminazione dell’errore umano e nella produzione di risultati facilmente ripetibili per i lavori futuri. Naturalmente, al giorno d’oggi l’automazione include anche l’intelligenza artificiale, che è particolarmente utile per l’abbinamento dei colori e la miscelazione degli inchiostri a particolari substrati. L’intelligenza artificiale può anche essere molto utile per prevedere i problemi di manutenzione, consentendo una manutenzione più proattiva e una riduzione dei guasti e delle chiamate all’assistenza. Questa tendenza si manifesta anche con una maggiore attenzione al pre-stampa e al flusso di lavoro, per portare più lavori in stampa.
Sostenibilità
È evidente che c’è una maggiore attenzione alla sostenibilità in tutti gli aspetti della stampa, compresa la serigrafia. Ci sono diversi aspetti, tra cui una nuova generazione di macchine da stampa che consumano meno energia. Alcuni produttori hanno anche introdotto macchine serigrafiche solo elettriche, eliminando la necessità di mantenere un sistema di pressione dell’aria per ridurre il consumo energetico. Sia Anatol che Roq hanno mostrato macchine di questo tipo all’ultimo evento Fespa Global di Berlino di quest’anno.
C’è anche una richiesta di inchiostri a base d’acqua e di scarico più ecologici, che dovrebbero essere privi di sostanze chimiche nocive. Inoltre, questi inchiostri offrono una sensazione più morbida rispetto ai più comuni inchiostri plastisol, cosa che i consumatori si aspettano dopo aver provato le stampe DtG. Questi inchiostri dovrebbero anche essere più facili da lavare, riducendo l’uso di sostanze chimiche nocive nelle soluzioni di pulizia.
Possiamo anche aspettarci un maggiore interesse nell’utilizzo di materiali più facili da riciclare per la produzione di schermi e cornici. Le tipografie dovrebbero anche prestare attenzione alla riduzione dell’utilizzo dell’acqua, che insieme alla riduzione del consumo energetico può contribuire a ridurre l’impronta di carbonio e ha anche un buon senso economico.
Tuttavia, il fattore principale che influisce sulla sostenibilità è senza dubbio il substrato utilizzato. In questo caso, il quadro è più eterogeneo: la maggior parte delle persone pensa che tutti i tessuti siano facilmente riciclabili. In realtà, ci sono molti fattori da prendere in considerazione, tra cui l’impronta di carbonio nella produzione del materiale, la riciclabilità o la biodegradabilità, la funzionalità del materiale e il costo, quindi non ci sono risposte facili.
In conclusione, l’adattamento delle tecnologie digitali, ove opportuno, e lo sfruttamento dei punti di forza della serigrafia e della vasta gamma di inchiostri disponibili aiuteranno i fornitori di servizi di stampa a rimanere competitivi. Ma la tendenza più importante dovrebbe essere quella di migliorare l’acquisizione degli ordini e il flusso di lavoro per ottenere maggiore efficienza da tirature più brevi.