La verniciatura di stampa e le strutture 2.5D sono molto apprezzate dagli acquirenti di stampe. Sonja Angerer ci spiega come si producono queste strutture con il getto d’inchiostro, quali sono le applicazioni e in quale mercato possono avventurarsi gli stampatori.

Gli usi delle superfici strutturate sono numerosi: che si tratti di lacche lucide o di rilievi, le persone sono spesso incuriosite dagli effetti tattili. Per molto tempo non è stato possibile produrre superfici speciali utilizzando vernici speciali o la serigrafia. Oggi, gli inchiostri a getto d’inchiostro a polimerizzazione UV hanno portato le possibilità di progettare superfici stampate a un nuovo livello.
Questo articolo tratterà i seguenti argomenti:

  • come funziona la verniciatura della stampa e la stampa 2.5D con inchiostri a getto d’inchiostro
  • quali applicazioni sono possibili?
  • quali sono i vantaggi e gli svantaggi della verniciatura della stampa a getto d’inchiostro e della stampa 2.5D?
  • le opportunità di mercato per le superfici speciali per stampanti

Come funziona la verniciatura delle stampe a getto d’inchiostro?

Per la stampa a vernice 2.5D è necessaria una stampante digitale con un set di inchiostri esteso. Nel 2013, Roland DG ha lanciato i primi modelli di stampa strutturata. Oggi la maggior parte dei produttori offre modelli a getto d’inchiostro che possono stampare anche inchiostri bianchi o liquidi trasparenti.

La vernice di stampa può essere applicata completamente o parzialmente con il processo a getto d’inchiostro. Con la verniciatura di stampa parziale, le aree da verniciare vengono create come colore spot nel disegno o nel RIP. In genere è possibile scegliere diversi livelli di finitura opaca o lucida. Questo perché possono essere facilmente modificati dall’impostazione della lampada durante la polimerizzazione.

Le stampe 2.5D vengono stampate principalmente su materiali rigidi. A partire da gennaio 2024, Mimaki offrirà anche la UCJV330-160, una stampante roll-to-roll in grado di stampare rilievi per la prima volta.

Credito d’immagine: Mimaki

Stampa 2.5D con inchiostro UV

Rispetto alla stampa con inchiostro a base d’acqua o eco-solvente, lo spessore dello strato della stampa a getto d’inchiostro UV è notevolmente più alto. Anche con le stampe standard, i rialzi sono facilmente visibili. Per questo motivo, se vengono applicati molti strati di inchiostro a getto d’inchiostro UV uno sopra l’altro, il risultato è un rilievo. Le aree in rilievo possono essere costituite da inchiostro bianco, vernice trasparente e inchiostro colorato, ma anche da una combinazione di tutti e tre.

L’altezza con cui gli strati di inchiostro possono essere impilati dipende dall’altezza di ingombro della stampante, per evitare che la testina di stampa venga danneggiata durante il processo. In genere, si possono impilare tra i 10 e i 20 strati.

Molti produttori che offrono stampanti a getto d’inchiostro per superfici strutturate, come Mimaki, swissQprint o Durst, hanno creato opzioni nei loro RIP per utilizzare o adattare librerie di strutture. In alcuni casi, esiste un software speciale per le superfici testurizzate, come PRISMA elevate XL di Canon. Alcuni RIP universali, come Colorgate Productionserver, supportano la stampa 2.5D con l’opzione aggiuntiva di creare strutture 2.5D personalizzate registrando le informazioni sull’altezza e sulla lucentezza con uno scanner 3D e memorizzandole come bitmap insieme al motivo.
Le superfici testurizzate a getto d’inchiostro sono tipicamente stampate su pannelli rigidi. Questo perché se il supporto viene piegato troppo, c’è il rischio che il rilievo si stacchi. All’inizio del 2024, Mimaki ha lanciato il modello UCJV330-160, la prima stampante a rullo in grado di stampare strutture.

Le riproduzioni d'arte con stampa a rilievo hanno un aspetto molto naturale.

Credito d’immagine: Mimaki

Verniciatura di stampa e stampa 2.5D: aree di applicazione

Le superfici strutturate delle stampanti a getto d’inchiostro hanno un’ampia gamma di applicazioni. Sono molto diffuse nell’arte, ad esempio per le riproduzioni di dipinti con colori pastosi. È anche possibile creare opere d’arte autonome giocando con strutture 2.5D. Altre nicchie di applicazione delle superfici testurizzate si trovano nella decorazione di interni, ad esempio nella riproduzione delle venature del legno.

Inoltre, le superfici strutturate sono talvolta utilizzate per applicazioni POS o per la decorazione delle vetrine, ma anche per mailing di alta qualità.

Nella sfida creativa swissQprint, Signaletik Diffusion ha conquistato il quarto posto con "Le couteau swissQprint", una replica di un coltellino svizzero. Gli elementi in rilievo conferiscono a ogni utensile un aspetto unico.

Credito d’immagine: swissQprint

Braille a getto d’inchiostro

Con la tecnologia 2.5D è possibile stampare anche scritte in rilievo, pittogrammi, frecce direzionali e lettere Braille. Recentemente si è sviluppato un grande mercato, soprattutto negli Stati Uniti, poiché l’Americans with Disabilities Act (ADA) richiede che l’assistenza alle persone con disabilità fisiche o mentali sia disponibile negli edifici pubblici e nella maggior parte dei negozi e degli uffici.

Di conseguenza, sempre più insegne devono essere dotate di scritte in Braille. La produzione convenzionale di cartelli con il Braille è molto complessa. Questo perché i rialzi devono essere di almeno 0,4 millimetri con un’altezza delle lettere di 6-7 mm in modo da poter essere facilmente percepiti. A seconda del materiale, questo risultato può essere ottenuto mediante punzonatura o goffratura, ma anche inserendo minuscole perline in fori fresati.

La stampa 2.5D con stampanti a getto d’inchiostro è ideale per semplificare la produzione di cartelli Braille. Per questo motivo Mutoh ha integrato le funzionalità di stampa Braille nel suo RIP VerteLith. Tuttavia, è anche possibile creare caratteri Braille per la stampa a getto d’inchiostro con software esterni come CADlink Digital Factory UV Edition DesignPro.

Va notato che il sistema Braille è utilizzato in molti paesi del mondo. Tuttavia, non è universale, poiché alcuni caratteri sono adattati alla lingua nazionale. Esistono anche differenze nazionali nell’implementazione della segnaletica. Ad esempio, in Germania la norma DIN 32976 contiene tutti i requisiti e le dimensioni.

Oltre al Braille, è possibile produrre lettere profilate e modelli tattili per persone non vedenti e ipovedenti con l’aiuto della stampa a getto d’inchiostro 2.5D.

Vantaggi e svantaggi della verniciatura di stampa e della stampa 2.5D a getto d’inchiostro

Le vernici a stampa parziale e le superfici strutturate possono essere ottenute in modo semplice ed economico con il getto d’inchiostro rispetto ai processi tradizionali. Questo perché non è necessario creare modelli. Di conseguenza, è possibile produrre piccole serie e pezzi unici a basso costo.

Tuttavia, per la verniciatura di una superficie completa, i tavoli di verniciatura o i processi di serigrafia sono quasi sempre più convenienti, poiché il consumo di inchiostro durante la verniciatura e la stampa 2.5D con inchiostro a getto d’inchiostro è piuttosto elevato. Inoltre, la produttività tende a essere significativamente inferiore rispetto alla stampa 2D.

Per le applicazioni tattili in luoghi molto frequentati, bisogna anche considerare che la plastica è esposta a un’usura maggiore rispetto al metallo. Questo può comportare una minore durata della segnaletica, che deve essere presa in considerazione per la garanzia.

Opportunità di mercato per i PSP nella stampa 2.5D

Le superfici strutturate e le riproduzioni artistiche in 2.5D offrono buone opportunità per gli stampatori pronti a specializzarsi in questi segmenti, un’iniziativa che potrebbe avere particolare successo per le aziende che hanno già una base di clienti nel settore dell’arte o che lavorano regolarmente per i musei.

La riproduzione di 4 x 3 m della "Ragazza con l'orecchino di perla" di Johannes Vermeer è stata stampata su una Canon Arizona con effetti tattili per il Museo Mauritshuis utilizzando il software PRISMAelevate XL.

Credito d’immagine: Canon.

Si prevede che la domanda di segnaletica per ipovedenti aumenterà in modo significativo anche in Europa nel prossimo futuro. Questo perché l’invecchiamento della popolazione dipende sempre più dagli ausili per l’orientamento. Tuttavia, bisogna considerare che i requisiti e gli standard possono differire in modo significativo da una giurisdizione all’altra.

Per l’applicazione della stampa 2.5D, sarà inoltre necessario creare delle capacità molto speciali all’interno dell’azienda. Ad esempio, la creazione di strutture tridimensionali o una certa conoscenza del Braille. Di conseguenza, oltre all’hardware, sono necessari ulteriori investimenti in software e formazione. Tuttavia, questo significa anche che la concorrenza non sarà così forte come nel caso delle applicazioni standard. Dopo tutto, la creazione di queste conoscenze specialistiche richiede un po’ di tempo.

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