Nessan Cleary ci spiega quali sono i 3 tipi principali di coperture per edifici e come la scelta della copertura dipenda dal tipo di lavoro richiesto. La stampa delle pellicole è di solito abbastanza semplice, ma la quotazione delle pellicole può rivelarsi impegnativa.

L’industria edile ha abbracciato il concetto di aggiungere grafiche di grande formato ai progetti edilizi, sia per le ristrutturazioni che per le nuove costruzioni, creando una nicchia di specializzazione nel mercato della grafica espositiva. Queste grafiche possono aiutare a trasformare un cantiere da una brutta massa di impalcature in un’immagine accattivante, che a sua volta limita l’impatto della costruzione sull’area circostante.

Queste fasce offrono una serie di vantaggi pratici ai costruttori. In primo luogo, possono contribuire a migliorare la sicurezza generale del cantiere, limitandone l’accesso. Proteggono i lavoratori edili dal vento e dalla pioggia. Allo stesso tempo, queste coperture possono evitare che la polvere, i detriti e il rumore si ripercuotano sull’area circostante e limitano il rischio che i disagi della costruzione possano compromettere la reputazione del progetto finito.

La grafica può essere di grande aiuto in questo senso. Il display potrebbe includere informazioni sul progetto edilizio, come la data di fine lavori o le diverse fasi che potrebbero comportare. In genere questi elementi grafici includono una foto ad alta risoluzione di un edificio in fase di ristrutturazione o un’immagine artistica dell’aspetto di un nuovo edificio. In questo modo si possono rassicurare i residenti che il progetto finito sarà un’aggiunta preziosa all’area locale e non un orrendo pugno nell’occhio. In alternativa, la grafica può fornire utili informazioni locali, come ad esempio una mappa della zona. E naturalmente l’involucro dell’edificio può anche essere visto come un enorme spazio pubblicitario, in gran parte gratuito, per il proprietario del sito, anche se questo può essere soggetto al consenso della pianificazione locale.

Tuttavia, il rivestimento di un edificio è molto più di un semplice lavoro di stampa. Ci sono diverse fasi che devono essere gestite per supervisionare un progetto completo, dalla progettazione allo smantellamento. Si inizia con un sopralluogo completo per capire le esigenze specifiche del luogo, compresi i flussi di traffico e le condizioni atmosferiche, e per misurare le dimensioni esatte che saranno necessarie. Inoltre, dovrai collaborare con l’impresa di costruzione e assicurarti tutti i permessi e le autorizzazioni di pianificazione del governo locale, sia per la grafica stessa che per l’installazione e l’eventuale rimozione.

Esistono tre tipi principali di grafica per edifici: la scelta dipende dal tipo di lavoro che si sta svolgendo e dall’obiettivo del progetto grafico nel suo complesso. L’approccio più semplice è quello del wireframe, in cui viene installata una grande cornice quadrata o rettangolare che potrebbe coprire la facciata di un edificio. La grafica viene appesa all’interno di questa cornice e legata saldamente alla cornice stessa, che è chiaramente visibile oltre i bordi del materiale.

Questo involucro di un progetto nel centro di Londra diffonde un messaggio di benvenuto.

©Nessan Cleary

C’è poi un secondo approccio, in cui la grafica viene avvolta intorno al telaio e bloccata per tirare la grafica, in modo che il telaio sia completamente nascosto. Questi telai sono generalmente costruiti con un sistema di impalcature standard in modo da adattarsi alle dimensioni e alla forma dell’edificio e possono estendersi lungo tutto il perimetro dell’edificio.

In entrambi i casi, il telaio deve essere progettato per gestire il carico di vento previsto e la grafica deve essere rifinita con occhielli e saldature resistenti in grado di resistere alle condizioni atmosferiche previste per il periodo richiesto. L’ideale è che il telaio della grafica sia separato dal ponteggio, in genere con un offset di 300 mm. I tubi dell’impalcatura devono essere tagliati e tappati per ridurre il rischio di strappi nella grafica a causa del vento che la fa sbattere contro l’impalcatura. Di solito è meglio installare questo telaio prima della stampa, in modo che la grafica possa essere prodotta nelle dimensioni esatte.

Esiste un altro tipo di rivestimento per edifici, il rivestimento in vinile, in cui il vinile stampato viene applicato direttamente all’edificio. Questo tipo di rivestimento viene utilizzato principalmente per mascherare i lavori svolti all’interno di un edificio. Potrebbe trattarsi di un rivestimento all’esterno di un’unità di vendita al dettaglio per coprire i lavori svolti all’interno, per pubblicizzare l’avvio di una nuova attività. In questo caso è necessario prestare particolare attenzione alle finestre e alle porte e potrebbe essere necessario utilizzare un materiale come il Contravision per far passare la luce attraverso la grafica per chi lavora all’interno del negozio.

Qui, un edificio è stato trasformato in un nuovo negozio Ikea nel centro di Londra, nascosto dietro un involucro progettato per assomigliare a una borsa Ikea.

©Nessan Cleary

Dopo il telaio, la decisione più importante sarà la scelta del substrato. Il materiale deve soddisfare una serie di requisiti diversi. Tra questi, la leggerezza, particolarmente importante viste le dimensioni di queste stampe, ma anche l’impermeabilità e la capacità di resistere alle intemperie. La grafica può durare molti mesi o addirittura diversi anni, dato che le pellicole per edifici sono in genere piuttosto costose e quindi è più probabile che vengano utilizzate per progetti più grandi e duraturi. Allo stesso tempo, il materiale deve anche permettere alla luce e all’aria di filtrare in modo da creare le condizioni migliori per i lavoratori. Potresti anche dover trattare il materiale per renderlo ignifugo.

Esiste una vasta gamma di materiali adatti, tra cui PVC e vinile, ma il più comune è la rete in PVC, che può essere stampata con inchiostri a polimerizzazione UV. Un’altra opzione è quella di utilizzare una rete in tessuto di poliestere, che può essere una soluzione più ecologica, anche se potrebbe non durare quanto il PVC. Questo materiale può essere stampato con un processo di sublimazione che utilizza inchiostri a base d’acqua. Indipendentemente dal processo di stampa, in genere la stampa viene effettuata su macchine larghe 5 metri per motivi di produttività e per ridurre al minimo la quantità di cuciture necessarie per creare un’ampia superficie piana.

Questo ci porta alla parte finale del progetto di rivestimento di un edificio: come smaltire il rivestimento una volta che l’edificio è terminato e la grafica non è più necessaria. Questo dipende in gran parte dal materiale utilizzato e di solito si tratta di scegliere tra la discarica o l’incenerimento, che aumentano l’impronta di carbonio complessiva del progetto. Un’opzione migliore e più rispettosa dell’ambiente è quella di stampare su un tessuto senza PVC che può essere riciclato. Esistono diversi materiali privi di PVC tra cui scegliere. Il Kavalan, ad esempio, ha un rivestimento biodegradabile che lo aiuta a decomporsi e può anche essere incenerito per generare elettricità.

I preventivi per le pellicole per edifici possono essere impegnativi, a seconda delle dimensioni del progetto complessivo. La stampa è generalmente semplice e può essere calcolata con un semplice costo al metro quadro. Ma dovrai anche considerare tutti gli altri fattori, dall’ottenimento dei permessi di costruzione all’installazione fino allo smantellamento.