
Persone, mercati, margini: dove si dirige il settore dopo il COVID-19? Sonja Angerer condivide 3 potenziali esiti del futuro della stampa digitale.
18 mesi fa, se avessi chiesto agli esperti il futuro della stampa digitale, ti avrebbero risposto che è in piena espansione con un tasso di crescita globale a una cifra ogni anno. La tecnologia di stampa analogica detiene ancora quote di mercato significative in molti settori, quindi dovrebbero esserci ancora molte tirature da trasferire al digitale. Ma poi c’è stato il COVID-19 e sappiamo tutti cosa è successo: i negozi hanno chiuso, gli eventi e le fiere sono stati rimandati e persino i musei hanno impedito ai visitatori di entrare, molte tipografie hanno interrotto la produzione. Sembrava che il futuro della stampa digitale avesse colpito il proverbiale iceberg.
Ancora oggi non è chiaro quali tipi di stampanti soffriranno di più. Le aziende più grandi stanno soffrendo a causa delle spese correnti, quelle più piccole stanno cessando l’attività perché non rientrano nei programmi di aiuto governativi (se esistono nel loro paese). Anche le aziende che si erano diversificate in settori più insoliti della stampa digitale, come la stampa di abbigliamento e regali promozionali, si sono trovate improvvisamente in difficoltà. Senza fiere ed eventi, la domanda di regali promozionali è diminuita in modo significativo. Dopo mesi di lavoro da casa, molte persone non comprano più i vestiti di prima e in molti casi non possono più permetterseli.
Anche nei diversi paesi europei, l’esito del futuro della stampa digitale rimane poco chiaro. Nel 2020, sembrava che la Germania non sarebbe stata colpita così gravemente dal COVID rispetto ad altri paesi come l’Italia. Il Regno Unito è ora il primo paese a riaprire molte attività commerciali e ristoranti. Alcuni paesi dell’Europa orientale sono ancora in difficoltà, mentre alcune zone dell’Europa meridionale stanno ricominciando ad accogliere i turisti. Nulla è garantito, perché nel giro di una settimana tutto potrebbe cambiare di nuovo. Allora, è arrivato il momento di seguire il consiglio di Greta Thunberg “Voglio che tu vada nel panico”?
Il panico non è mai un buon consiglio in nessun processo decisionale. Tuttavia, per determinare il nuovo futuro di questo settore, è importante fare un passo indietro, riflettere e guardare al quadro più ampio. Ecco 3 potenziali risultati sul futuro della stampa digitale.
Didascalia: Anche gli stampatori che si concentrano sul design dei musei possono sentirsi incerti sul loro futuro nella stampa digitale. Crediti immagine: S. Angerer
Potenziale risultato 1: No, prima non era perfetto
Con la pandemia che ha colpito il settore della stampa, è importante ricordare che anche se le prospettive economiche erano molto migliori 18 mesi fa, non erano perfette.
Molte tipografie dell’Europa centrale hanno già sperimentato un’elevata pressione sui margini molto prima della fine del 2019, soprattutto a causa di un’ampia sovraccapacità dovuta a..:
- macchine da stampa sempre più produttive
- la transizione dalla stampa analogica a quella digitale è quasi completata in molti settori
- diminuzione della domanda di prodotti stampati come riviste e cataloghi
- spostamento del budget pubblicitario sui media online
- segnaletica digitale che sostituisce le applicazioni POS stampate .
Altri fattori hanno influito sul futuro della stampa digitale e hanno reso difficile l’attività degli stampatori prima di COVID:
- l’aumento del costo dell’energia
- la carenza di forza lavoro qualificata
- l’inasprimento delle normative ambientali
L’industria della stampa digitale ha continuato a crescere ed è stata percepita come una tecnologia veloce, giovane e dirompente, mentre in realtà è il settore dominante della stampa di oggi. Questo significa anche, purtroppo, che molte applicazioni standard a getto d’inchiostro sono diventate una merce globale.
Le tipografie sono riuscite a produrli in Europa centrale grazie a flussi di lavoro strettamente integrati e automatizzati. In paesi con un costo del lavoro ancora più elevato, come la Svizzera, le tipografie sono da anni sottoposte a una forte pressione da parte dei concorrenti dei paesi vicini. Molte di queste tipografie hanno intrapreso la strada dell’automazione. Per loro il futuro dell’industria della stampa digitale è già iniziato.
Didascalia: In una società più attenta all’ambiente, l’industria della stampa digitale subisce qualche contraccolpo per l’uso del PVC nei poster di grande formato. Crediti immagine: S. Angerer
Risultato potenziale 2: Il futuro dell’industria della stampa digitale deve essere più verde
Con il COVID in primo piano nella vita di tutti, è facile ignorare la crisi ambientale in corso . I consumatori e i governi chiedono a livello globale un’economia più sostenibile. Questo è fondamentale per l’industria della stampa se vuole dare forma al suo futuro.
Si tratta di una sfida, perché da un lato c’è la percezione del pubblico e dall’altro l’inasprimento delle normative da parte del governo. I suggerimenti del pubblico sembrano concentrarsi sia sulle emozioni che sulla scienza alla base della creazione di un’economia sostenibile.
Oggi, nei paesi sviluppati, c’è un’avversione generale nei confronti del PVC e della carta. Questo ha contribuito a diminuire la lunghezza delle tirature delle comunicazioni stampate e ha incoraggiato l’introduzione di norme per le campagne pubblicitarie stampate su cartelloni pubblicitari e di grande formato. Questo ha di fatto bandito i cartelloni dai centri urbani, minacciando a sua volta il futuro di una parte importante dell’industria della stampa digitale.
La segnaletica digitale di grande formato, che consuma molta energia a causa dell’elevata richiesta di materie prime, non sembra avere ancora lo stesso tipo di ripercussioni. Inoltre, il continuo utilizzo delle comunicazioni online è un fattore che contribuisce a creare problemi all’ambiente. Pertanto, è importante che l’industria della stampa investa più risorse e tempo per affermare la comunicazione e la pubblicità stampata come alternativa ecologica a molte applicazioni digitali. In questo modo si garantirà un futuro incoraggiante per la stampa digitale.
La stampa digitale deve diventare più ecologica. Ci sono molti cambiamenti e miglioramenti che le tipografie possono apportare per raggiungere questo obiettivo. Questi includono:
Uso responsabile dell’energia
Molte tipografie utilizzano già l’energia verde e tengono conto del consumo energetico quando decidono di acquistare nuove attrezzature. In futuro, però, sarà importante tenere conto dell’uso del riscaldamento/raffreddamento nei siti di produzione e dell’uso dei veicoli.
Gli spostamenti del personale sono un altro fattore importante. Incoraggiare l’uso dei trasporti pubblici, della bicicletta o del car pooling può aiutare a ridurre l’impronta di carbonio delle stampanti, rendendo di fatto le aziende più a prova di futuro.
Ridurre al minimo i rifiuti
Grazie alla versatilità e ai tempi rapidi della stampa digitale, si presume che essa produca un numero minimo di rifiuti. In questo modo si garantisce il futuro non solo della stampa digitale, ma anche della produzione di beni di consumo.
I processi inaffidabili possono causare molti problemi nella stampa digitale. La razionalizzazione dei flussi di lavoro non solo aiuterà il settore a diventare più ecologico, ma aumenterà anche i margini di guadagno, dato che in futuro i materiali di consumo e lo smaltimento dei rifiuti saranno probabilmente più costosi.
Design più verde
Molte applicazioni di stampa digitale finiscono nell’incenerimento dei rifiuti o nelle discariche. Ripensare il design dell’imballaggio sarebbe utile, l’industria ha già creato diverse soluzioni per creare scatole riutilizzabili o facili da riciclare.
Le tipografie devono educare i loro clienti ad applicazioni di stampa più rispettose dell’ambiente, non solo utilizzando solo substrati e inchiostri sostenibili, ma anche progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto. Il futuro della stampa digitale non sarà solo quello di stampare per i clienti, ma anche di aiutarli a diventare più sostenibili.
Didascalia: Il futuro della stampa digitale sarà anche la produzione di beni di consumo personalizzati. Crediti immagine: S. Angerer
Risultato potenziale 3: Il futuro della stampa digitale è tutto nelle persone
Come ogni settore, anche le tipografie devono adattarsi ai mega-trend globali. Alcune di queste non sono cambiate nel corso della pandemia:
Demografico
L’invecchiamento della popolazione potrebbe portare a una grave carenza di lavoratori qualificati e a una diminuzione della domanda di beni di consumo.
Individualismo
Data l’importanza dell’acquisto consapevole, i prodotti personalizzati e individualizzati rimarranno molto attraenti per i consumatori, creando nicchie ancora più ampie per la decorazione d’interni e l’abbigliamento stampati in digitale.
Diversità
Anche all’interno di un solo paese, le persone hanno origini e stili di vita più diversi che mai. Il futuro della stampa digitale dipenderà anche dalla sua capacità di fornire prodotti e servizi adeguati alle esigenze di società diverse.
Il COVID-19 creerà probabilmente anche nuovi mega-trend che influenzeranno il settore della stampa a getto d’inchiostro:
- Diminuzione della mobilità globale
- Riorganizzazione delle catene di approvvigionamento
- Lavoro a distanza
- Forte attenzione alla salute e alla scienza (e molto altro ancora).
Quindi, dove andiamo a finire?
Quella che all’inizio era considerata una gradita pausa dalle frenetiche attività quotidiane è diventata un’opportunità per le aziende del settore della stampa digitale. La COVID-19 ha colpito seriamente sia le persone che le aziende. Sembra legittimo pensare che qualsiasi tipografo alla ricerca di nuove opportunità di business debba guardare alla “nuova normalità” di oggi. Ora sembra molto improbabile che il pubblico mondiale torni presto a uno stile di vita pre-COVID. Tuttavia, è certo che il futuro della stampa digitale sarà molto diverso dal passato.