Il Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio entrerà in vigore nell’agosto 2026. Che impatto avrà sulle tipografie e cosa devi fare per essere in regola? Rachel England, consulente per la sostenibilità, ti spiega tutto ciò che devi sapere.
Il Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) mira a rendere riciclabili tutti gli imballaggi presenti sul mercato dell’UE entro il 2030 e a ridurre il volume complessivo degli imballaggi. Sarà applicabile a partire dal 12 agosto 2026, con tappe fondamentali di conformità nel 2030, 2035 e 2040.
Il regolamento rivede la direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWD), adottata negli anni ’90 e successivamente sottoposta a diverse revisioni. Il passaggio da direttiva a regolamento è importante. Mentre le direttive lasciano un certo margine di manovra ai paesi dell’UE nell’attuazione delle norme comunitarie, i regolamenti promuovono un approccio “unico” che impone regole fisse da seguire ovunque allo stesso modo.
Obiettivi chiave per il PPWRElemento centrale dell’agenda politica ambientale dell’UE, il PPWR apporterà cambiamenti significativi al modo in cui progettiamo, consumiamo e smaltiamo gli imballaggi nell’UE. Include obiettivi chiave su:
Imballaggi riciclabili
– Tutti gli imballaggi dell’UE dovranno essere riciclabili entro il 2030.
– Tutti gli imballaggi dovranno essere conformi ai criteri di progettazione per il riciclo, da definire nella legislazione secondaria.
– Le tasse per la responsabilità estesa del produttore che le imprese dovranno pagare saranno basate sui gradi di riciclabilità.
Riutilizzo e ricarica
– La prossima legislazione definirà gli obiettivi di riutilizzo e ricarica per diversi tipi di imballaggi (come quelli per alimenti e bevande e per i trasporti) a partire dal 2030. Gli imballaggi in cartone saranno esclusi dagli obiettivi di riutilizzo.
Riduzione al minimo degli imballaggi
– Entro il 1° gennaio 2030 ci sarà un rapporto di spazio vuoto massimo del 50% per gli imballaggi raggruppati, per il trasporto e per il commercio elettronico.
– Saranno vietati gli imballaggi che inducono i consumatori a credere che il prodotto sia più grande di quanto sia in realtà (come le doppie pareti e i falsi fondi).
Divieto di imballaggi in plastica
– A partire dal 1° gennaio 2030 saranno vietati gli imballaggi in plastica per una serie di applicazioni, tra cui le pellicole termoretraibili e i film di fascicolazione utilizzati per raggruppare i prodotti, per la frutta…