Simon Eccles fornisce una guida pratica in tre parti sui formati di file per la stampa. Ecco la terza parte.

Questa è la terza parte della guida FESPA sui formati dei file di stampa. Consulta anche la prima e la seconda parte.

Grafica di rete portatile (.PNG)

Portable Graphics Format. Un formato di file introdotto come sostituto migliorato del GIF, evitando i suoi problemi di brevetto. Supporta il colore a 24 bit (o a 32 bit con un canale Alpha) e utilizza una compressione senza perdite.

Originariamente era stato pensato come formato per Internet e non supporta gli spazi colore CMYK. Tuttavia, si stampa perfettamente e a volte viene utilizzato dai designer per la consegna dei file. Programmi di impaginazione come InDesign, Illustrator, QuarkXPress e CorelDraw possono importare i PNG e separare i colori in CMYK durante l’esportazione in file nativi o PDF. Dal 2003 è uno standard ISO, attualmente ISO/IEC 15948:2004.

PostScript (.PS)

Un tempo era un formato di file molto importante per la stampa che ha sostenuto la rivoluzione del desktop publishing negli anni ’80 e nei primi anni ’90. Oggi probabilmente non lo vedrai mai, se non come formato intermedio per la creazione di PDF se utilizzi l’arcaico e goffo programma Distiller fornito con Adobe Acrobat (che può gestire anche il relativo EPS). Oggi è meglio evitare Distiller e PostScript, perché qualsiasi programma di progettazione o di impaginazione è in grado di esportare direttamente i PDF.

Vedi anche Encapsulated PostScript (EPS), un formato correlato ancora attuale.

QuarkXPress (.QXP, .QXD)

I file di layout di QuarkXPress contengono layout con collegamenti a grafiche esterne. Si tratta di un programma molto utilizzato, disponibile dalla fine degli anni ’80. Di conseguenza, potresti ricevere dei file vecchi. L’attuale QuarkXPress 2018 non può aprire i file precedenti a Xpress 9 della fine degli anni 2000. Fortunatamente Quark offre il programma gratuito QuarkXPress Document Converter 1.2 che converte i file Xpress 3,4,5,6 in Xpress 9.1 che può essere aperto dalle versioni successive di Xpress.

Didascalia: Come qualsiasi altro programma di impaginazione, QuarkXPress può importare e inserire una serie di formati di file immagine.

Raw o Camera Raw (varie estensioni)

Raw è il termine generico per indicare i file di immagine catturati dalle fotocamere digitali. Questi conservano tutte le informazioni dell’immagine catturate dal sensore della fotocamera (solitamente un dispositivo CCD o CMOS), normalmente senza applicare alcuna post-elaborazione. Non è possibile stampare o inserire direttamente questi file, che devono sempre essere convertiti in un formato grafico più universale.

Ogni produttore di fotocamere ha uno o più formati Raw. Anche alcune fotocamere per cellulari possono esportare Raw. Adobe offre anche il suo DNG (vedi altrove) come formato Raw universale.

In genere la fotocamera digitale applica miglioramenti automatici alle sue immagini Raw e le salva come JPEG compressi sulla scheda di memoria per trasferirle a computer esterni. Questo è sufficiente per la maggior parte degli scopi, anche per la stampa professionale, ma molti fotografi preferiscono elaborare manualmente i file Raw, in modo da poter scegliere quali miglioramenti applicare. Si tratta dell’equivalente moderno della stampa in camera oscura con esposizione selettiva in un ingranditore.

La maggior parte delle fotocamere digitali professionali offre la possibilità di salvare ed esportare i file Raw, a volte in aggiunta ai JPEG elaborati, in modo da poterli elaborare in post-produzione al computer.

Le estensioni tipiche dei file Raw sono ARW (Sony), CDR (Canon), NEF (Nikon) e ORF (Olympus). Di solito le fotocamere vengono fornite con un software per aprire i propri file Raw, migliorarli, salvarli ed esportarli in un formato non proprietario come TIFF o JPEG. Tuttavia, un’opzione più coerente è quella di aprire ed elaborare i Raw con l’estensione Camera Raw standard di Adobe Photoshop o con Adobe Lightroom, entrambi in grado di aprire quasi tutti i formati Raw e di offrire ampi controlli di miglioramento.

Altri programmi commerciali che aprono ed elaborano immagini Raw sono CorelAfterShot Pro (precedentemente chiamato Bibble Pro), DxO Optics Pro, Phase One Capture One, Photo Ninja, SilkyPix Developer Studio e MagicRaw. Non tutti supportano tutti i formati.

Gli attuali sistemi operativi Apple Macintosh e Microsoft Windows possono aprire quasi tutti i formati Raw direttamente negli editor di immagini. Questi vengono aggiornati periodicamente con il rilascio di nuovi formati.

Didascalia: Adobe Lightroom CC è un versatile elaboratore di immagini Raw che è stato recentemente trasferito nel Cloud.

Formato Rich Text (.RTF)

Rich Text Format. Un formato di scambio di documenti di videoscrittura sviluppato da Microsoft Word, che conserva gli attributi del testo come il carattere, lo stile, la dimensione e alcune formattazioni del layout. Include JPEG incorporati, anche se non tutti i programmi di terze parti sono in grado di leggerli. È stato pensato per la condivisione di documenti con altre applicazioni Microsoft, ma anche i word processor di terze parti e alcuni programmi di impaginazione possono leggerlo e scriverlo.

Grafica vettoriale scalabile (.SVG)

È un formato di file di grafica vettoriale standard aperto destinato principalmente all’uso con le pagine web, dove viene preservata la sua scalabilità illimitata con linee e curve perfette. Tutti gli attuali browser web possono visualizzare SVG.

Adobe Illustrator, CorelDraw e Inkscape possono scrivere SVG. Possono anche aprirli ed esportarli in formati stampabili come AI, EPS ecc. I programmi Microsoft Office possono aprire e inserire SVG. InDesign accetta gli SVG indirettamente se vengono aperti in Illustrator e poi copiati e incollati in InDesign. Photoshop CC può aprire gli SVG ma li converte in bitmap.

Serif Affinity Designer (.AFDESIGN)

Formato di file nativo utilizzato dal programma vettoriale Serif Designer. Può essere aperto anche da Affinity Photo per aggiungere elementi bitmap.

Serif PagePlus (.PPP)

Un formato di file nativo obsoleto per il vecchio programma di layout PagePlus. Non è più supportato dagli attuali programmi Serif. Si consiglia di utilizzare il programma originale, se disponibile, e di esportare i documenti in formato PDF o SVG.

Serif Affinity Photo (.AFPHOTO)

Formato di file nativo per il programma bitmap Affinity Photo. Può essere aperto anche da Affinity Designer per aggiungere elementi vettoriali.

Serif Affinity Publisher (.AFPUB)

Formato di file nativo per il programma di layout Affinity Publisher.

TIFF (.TIF, .TIFF)

Acronimo di Tagged Image File Format. È un importante formato di file di interscambio per le immagini raster (cioè le fotografie), perché a differenza del JPEG conserva l’intera qualità dell’immagine del file. Può anche conservare la stratificazione, i tracciati, i canali, il colore a 48 bit e altri attributi che si perdono con la conversione in JPEG. È anche una buona alternativa al formato nativo .PSD di Photoshop perché non dipende da abbonamenti continui ad Adobe.

Molti editor di immagini possono importare o salvare immagini TIFF. La maggior parte dei programmi di impaginazione può inserirle nei documenti. Tieni presente che i file TIFF complessi con più livelli potrebbero non essere importati nel modo previsto dall’autore. È meglio chiedere all’autore di appiattire il file (renderlo a un solo livello) prima di inviarlo per la stampa: in questo modo l’autore sa quali livelli attivare o disattivare e può verificare che l’aspetto finale sia corretto.

I canali delle maschere alfa normalmente funzionano bene (per i ritagli), ma controlla l’aspetto se vengono inseriti in una pagina di layout del documento. Se il canale alfa crea delle tinte piatte aggiuntive, verifica che il cliente le desideri davvero (e che sia disposto a pagarle nel caso di processi di stampa non digitali come la litografia o la serigrafia).

Le dimensioni dei file TIFF sono molto più grandi di quelle dei JPEG compressi. Photoshop e la maggior parte degli altri editor di immagini possono opzionalmente salvare con la compressione lossless LZW, che dimezza circa le dimensioni del file senza influire sulla qualità.

Didascalia: I TIFF possono essere salvati con la compressione LZW senza perdite per dimezzare le dimensioni dei file.

Formato Windows Metafile (.WMF, EMF, .WMZ, .EMZ)

Un formato di file vettoriale a 16 bit utilizzato da Microsoft Word, PowerPoint e Publisher. È stato in parte sostituito dal formato Extended Metafile Format (EMF) a 32 bit. Può contenere anche bitmap. Viene visto raramente nei lavori inviati per la stampa. Può essere aperto da alcune applicazioni di terze parti (come Adobe Illustrator) oltre che dalle applicazioni Microsoft.

Xara (.XAR)

Un formato di file vettoriale nativo per i programmi Xara Photo & Graphic Designer. Dagli anni ’90 Xara ha prodotto programmi simili con vari nomi: Xara Studio, X, Extreme ed Extreme Pro. Corel ha venduto una prima versione come CorelXara.

XCF (.XCF)

Sta per eXperimental Computing Facility, l’operazione che lo ha creato. È il formato di file nativo di Gimp, uno dei più popolari programmi gratuiti di editing di immagini. Può memorizzare tutti i modelli di colore, oltre a ogni livello, la selezione corrente, il testo, i canali, la trasparenza, i percorsi e le guide.

XMP (.XMP)

Acronimo di Extensible Metadata Platform, un formato per lo scambio di metadati tra diverse applicazioni. È stato sviluppato da Adobe, ma in seguito è diventato uno standard ISO (attualmente ISO 16684-1:2012 parte 1 e ISO 16684-2:2014 parte 2). Può essere utilizzato per memorizzare le origini di un file e per aggiungerle man mano che il file viene modificato.

I dati XMP possono essere incorporati all’interno di file di documenti, tra cui JPEG, PDF e altri. In alternativa possono essere memorizzati accanto al file originale come “file sidecar”, con estensione .XMP. Questo è il motivo per cui a volte vedi un file XMP accanto al file immagine in una cartella, anche se non contiene il contenuto del documento stesso.

Nota bene: la Parte 1 riguarda la conversione da AI a DNG e la Parte 2 riguarda la conversione da EPS a PDF/X.