
Si dice che nove decimi di ogni cosa siano la preparazione. Quando si tratta di progetti di produzione grafica, questa massima è assolutamente valida.
Quanto più accurata sarà la tua preparazione, tanto più efficace sarà il tuo progetto di stampa digitale di grande formato, quindi l’esecuzione di qualsiasi progetto di formato selvaggio deve essere pianificata con cura. Considera ogni aspetto: dal modo in cui vuoi esprimere le tue idee e la risposta che desideri, fino alla produzione, all’installazione e alla rimozione. Il flusso di lavoro è il risultato di ciò che accade alle tue idee passo dopo passo.
Quale flusso di lavoro?
Questo termine viene utilizzato nel settore della grafica come se tutti sapessero e capissero cosa significa. Ma la verità è che ha un significato diverso per persone diverse e, sebbene gli individui possano avere idee simili su cosa sia il flusso di lavoro, queste idee non sono necessariamente le stesse. Un designer vede il flusso di lavoro come una serie di attività che portano un’idea originale, ad esempio uno schizzo o una bozza di Illustrator, a qualcosa che il cliente può prendere in considerazione.
D’altra parte, il flusso di lavoro di prestampa si riferisce alle attività – come il controllo del preflight e la gestione del colore – che assicurano che ciò che viene inviato per la stampa sia accurato e formattato correttamente per il sistema di imaging di destinazione. Un responsabile della stampa valuterà come impostare il sistema di stampa per produrre il maggior numero di lavori in modo efficiente, ad esempio con cambi minimi di substrato.
L’industria grafica ha una grande esperienza nella gestione dei flussi di lavoro digitali in tutti i tipi di applicazioni, dalle etichette al packaging, fino ai giornali. Questa esperienza deriva da una lunga storia di produzione di moduli di stampa per macchine convenzionali e sistemi di stampa digitale.
Aziende come Agfa, Kodak e Fujifilm producono ancora lastre per le macchine da stampa convenzionali, ma sono anche maestri di sistemi di flusso di lavoro altamente sviluppati per la stampa commerciale. Agfa offre strumenti di gestione del flusso di lavoro da molti anni. Agfa Apogee per il settore commerciale è stato il primo sistema di workflow basato su PDF. Agfa Asanti, che si basa su Apogee, è il principale sistema di gestione del flusso di lavoro per la produzione digitale di grande formato.
Collaborazioni

L’amministratore delegato di Athena Graphics in Belgio, Ignace Cosaert, afferma che “i clienti vogliono ridurre i costi, diminuire il time-to-market e ridurre il numero di errori. Lo stesso vale per noi, ovviamente.
Forse la cosa più importante da capire sul flusso di lavoro è che è fluido, il che è ottimo perché ti permette di tenere aperte le opzioni. La cattiva notizia è che la fluidità può talvolta rendere il tuo particolare flusso di lavoro vulnerabile agli errori. Questo è il motivo per cui aziende come HP ed EFI hanno investito molto per stabilire solide partnership con altri sviluppatori, grandi e piccoli. Anche Agfa e altri sviluppatori di tecnologie grafiche tradizionali come Fujifilm ed Esko lavorano a stretto contatto con una serie di partner di sviluppo.
EFI è leader nel mercato della grafica per stampanti e inchiostri di grande formato, server di stampa digitale e tecnologie di gestione della stampa. I flussi di lavoro ibridi migliorati di EFI sono un’integrazione di Apogee 10 di Agfa con i Digital Front Ends (DFE) di EFI Fiery. Anche HP offre un’ampia libreria di opzioni: se intendi stampare i tuoi lavori su un dispositivo di grande formato HP, utilizza la suite HP SmartStream. Il plug-in SmartStream Designer per Adobe Indesign, ad esempio, aiuta a gestire il posizionamento delle immagini e dei dati variabili.
Esko, partner di riferimento di aziende come Agfa, EFI e HP, ha portato la sua esperienza nel settore del packaging all’industria grafica. L’azienda ha una lunga esperienza nel potenziamento degli strumenti standard per migliorare i processi di produzione grafica. Il più noto di questi è probabilmente il plug-in DeskPack per Adobe Illustrator e Adobe Photoshop. Questi plug-in trasformano i software desktop di base in potenti strumenti di progettazione e produzione pre-stampa.
Il formato della definizione del lavoro
Diversi anni fa ci siamo tutti entusiasmati per il potenziale del Job Definition Format (JDF) che avrebbe dovuto semplificare e migliorare per sempre l’efficienza del flusso di lavoro. L’idea era quella di utilizzare XML e metadati per informare i processi a valle del flusso di lavoro.
Purtroppo, sebbene esistano molti esempi di flussi di lavoro migliorati con JDF, la maggior parte dell’industria grafica è rimasta delusa, soprattutto nel settore del grande formato. Ma il lavoro svolto su JDF non è stato vano. Dopo molti anni di sforzi, è stata avviata una collaborazione tra il gruppo JDF e l’Organizzazione Internazionale degli Standard (ISO).
ISO Metrico
Nel corso della sua ultima riunione, il comitato tecnico ISO responsabile della tecnologia grafica ha formato una nuova task force per creare un nuovo standard che aiuti la gestione del flusso di lavoro. Lo scopo di questo lavoro è quello di rendere più facile per i designer e i creatori di progetti di stampa descrivere l’aspetto che si aspettano dal loro pezzo stampato finale. Sembra troppo bello per essere vero, ma il team ISO è convinto di poter utilizzare come base il PDF combinato con i metadati.
Si tratta di un lavoro entusiasmante perché potrebbe eliminare la maggior parte, se non tutta, l’incertezza nelle comunicazioni tra chi inventa i progetti grafici e le persone che effettivamente li producono. Il nuovo standard ISO definirà i metadati comuni dei documenti che gli utenti potranno aggiungere ai loro PDF. È ancora presto, ma l’obiettivo è quello di specificare i metadati che aiutano i creatori di contenuti a ottenere i risultati desiderati. Un DFE sarà in grado di interpretare tali metadati e, idealmente, di verificare che i dati di produzione corrispondano alle aspettative. In caso contrario, i contenuti scambiati potranno essere corretti.
Questo lavoro è guidato da Martin Baily, chief technical officer di Global Graphics, il principale sviluppatore di PDF, con il supporto di Adobe, l’inventore originale del PDF. Il lavoro si basa sui principi della specifica JDF e si avvale dell’esperienza di vari gruppi industriali che lavorano per migliorare la gestione del flusso di lavoro basato sui PDF in Europa e negli Stati Uniti. La presenza di uno standard ISO solido e inclusivo riunirà questi sforzi e dovrebbe dare un enorme impulso all’efficienza del flusso di lavoro.
Iniziare bene

La HP Latex 3500 ha un formato di uscita fino a 3,2 m di larghezza e stampa fino a 180 m2 all’ora. Sbagliare i dati o essere confusi sui colori da ottenere può portare a costose delusioni.
Ma per aggiungere i metadati ai tuoi file, devi capire cosa succederà al tuo lavoro una volta che sarai pronto a consegnarlo alla stampa. Quando crei il PDF, non dare per scontato che le impostazioni di Acrobat dell’ultimo lavoro siano adatte a quello attuale, anche se i lavori sembrano simili. Inoltre, tieni presente che gli strumenti che creano PDF di solito ritornano all’ultimo set di impostazioni PDF selezionate.
Per quanto riguarda le impostazioni, di solito puoi fidarti delle preimpostazioni di Acrobat. Adobe ha lavorato duramente per assicurarsi che le preimpostazioni creino dei PDF validi, in grado di soddisfare le esigenze del percorso di output. Se preferisci, puoi crearne di tuoi, ma assicurati di aver selezionato quello giusto quando crei il nuovo PDF. Questo è particolarmente importante per l’output in formati ampi perché, chiaramente, il costo degli errori è molto più alto rispetto al lavoro in formato ridotto.
Se hai poca esperienza nella creazione di PDF per la stampa, chiedi al tuo fornitore di servizi di fornirti una copia del loro file .joboptions personalizzato. Potrai utilizzare queste informazioni per far sì che i PDF che gli fornirai abbiano le caratteristiche giuste per un output accurato. Il file .joboptions specifica le varie impostazioni e la risoluzione di stampa di cui la stampante ha bisogno per ottenere il miglior risultato possibile per il tuo lavoro.
Il flusso di lavoro consiste nel pianificare e lavorare con strumenti che ti aiutano a ottenere il massimo dalle tue idee e dai tuoi processi di stampa. Oltre ai pochi esempi qui riportati, esistono molti altri esempi di strumenti per il flusso di lavoro. Esplora ciò che c’è sul mercato per trasformare la produzione in un gioco da ragazzi e concentrarti sulle tue idee e sulla tua creatività.