
Che si tratti di stampa diretta o a trasferimento, il processo di finitura di camicie e altri prodotti personalizzati con l’uso di una pressa termica è essenziale. Sonja Angerer ci spiega come gli stampatori possono trovare il modello giusto per il loro negozio e le loro esigenze.
Ce n’è una in quasi tutte le tipografie, eppure di solito le termopresse ricevono attenzione solo quando non funzionano come previsto. La termopressa viene spesso trascurata perché è piuttosto economica rispetto alle stampanti o ai software di una tipografia di grande formato, con modelli di base o usati disponibili a poche centinaia di euro.
Le termopresse possono essere utilizzate in diversi modi nella creazione di insegne. Gli scenari tipici includono:
- Stampa a trasferimento / DTF
- Stampa a sublimazione
- Applicazione di pellicole floccate e ad effetto
Per la stampa diretta su capi di abbigliamento (DTG) o per la stampa tessile roll-to-roll, vengono spesso utilizzati forni a convezione e calandre. In alcuni casi, possono essere utilizzati al posto o insieme alle termopresse.

CAPTION: Senza una pressa termica non è possibile realizzare tessuti stampati e regali personalizzati. Crediti immagine: S. Angerer
Tipi di termopresse
Presse termiche manuali
Le termopresse manuali devono essere aperte e chiuse dall’utente. Una barra assicura che la pressione venga mantenuta per il tempo necessario all’applicazione, in genere tra i 15 e i 90 secondi. Allo scadere del tempo stabilito, la termopressa emette un suono per consentire all’operatore di sbloccarla e rimuovere il prodotto finito. Le presse manuali di base sono economiche e richiedono poca manutenzione, ma spesso richiedono un operatore per macchina.
Presse termiche semiautomatiche
Le termopresse semiautomatiche sono dotate di elettromagneti che mantengono la barra in posizione in modo che la pressione rimanga costante. Allo scadere del tempo, la termopressa spegne l’alimentazione dell’elettromagnete e apre automaticamente le pinze. Esistono modelli in cui le piastre riscaldanti possono essere aperte ad angolo o girevoli. Di conseguenza, le termopresse semiautomatiche funzionano in modo molto più semplice e veloce, eliminando i costi dell’operatore.
Presse termiche automatiche
La maggior parte delle termopresse automatiche funziona in modo pneumatico con un compressore che gonfia il soffietto e poi preme la piastra riscaldante sulla piastra di base. L’aria compressa viene rilasciata al termine del processo di trasferimento. In questo modo, la pressa si apre e si chiude senza l’intervento dell’operatore. Le presse automatiche offrono spesso ulteriori vantaggi per il flusso di lavoro, come l’estrazione automatica delle lastre per un processo di carico e scarico facile e veloce.
Mentre la pressione delle termopresse manuali e semiautomatiche è regolata da una semplice vite e le loro impostazioni possono essere difficili da riprodurre, le termopresse automatiche utilizzano un manometro preciso.
Le presse a membrana, come la serie Fuchs Air-Swing Membrane, sono una forma specifica di termopressa automatica. Offrono una piastra gonfiabile in grado di compensare le superfici irregolari causate da cerniere o cuciture, riducendo al minimo le pieghe causate dai bordi della piastra.
Accessori ed estensioni
Alcune termopresse possono essere convertite o ampliate per adattarsi a flussi di lavoro specialistici con piastre di base sostituibili a caldo o processi di posizionamento potenziati dal laser. Con i modelli TC7 Smart(video) e TC5 Smart, Secabo Europe ha lanciato prodotti di stampa termica dotati di un modulo Bluetooth e di un’applicazione per smartphone. L’app include anche un database completo di impostazioni di pressione e profili di temperatura per le applicazioni più comuni.
Oltre alle termopresse universali, sono disponibili anche modelli dedicati con moduli di riscaldamento per tessuti curvi come manicotti o cappellini, oltre a termopresse a sublimazione per regali non tessili come tazze, tazzine o bottiglie d’acqua. Con il modello Hotronix Sports Ball Heat Press, Stahls’ Europe GmbH offre addirittura una pressa termica appositamente studiata per la decorazione di palloni sportivi.

CAPTION: Con il modello Hotronix Sports Ball Heat Press, Stahls’ Europe GmbH offre una pressa a caldo dedicata alla decorazione di palloni sportivi. Crediti immagine: Stahls’ Europe GmbH
Requisiti di base della termopressa per stampatori
Le aziende che stanno pensando di investire in una nuova termopressa per la produzione di tessuti o di regali personalizzati devono considerare un’analisi di base dell’investimento, come per qualsiasi altro nuovo macchinario, che comprenda, ma non solo, i seguenti aspetti:
- Applicazioni
- Durata e frequenza di utilizzo
- Flessibilità ed espandibilità
- Costi di manutenzione, compresa l’energia
- Affidabilità
- Capacità e disponibilità dell’operatore
- Opportunità di ottimizzazione del flusso di lavoro
In genere, i modelli di marca sono molto più costosi di quelli importati senza nome. Tuttavia, l’acquisto da un fornitore di fiducia offre molti vantaggi in termini di manutenzione, ricambi, requisiti energetici e sicurezza sul lavoro.

CAPTION: Secabo Europe offre termopresse con supporto per le app. Crediti immagine: Secabo Europe.
Elementi essenziali della termopressa
Ci sono anche alcuni requisiti che una termopressa deve avere per poter essere utilizzata in diversi modi nella stampa e nella creazione di insegne: la regolazione affidabile e precisa del calore è l’aspetto più importante.
A seconda dell’area di applicazione, sono necessarie temperature diverse: per i processi di sublimazione sono necessari circa 180 gradi, per il DTF circa 150 gradi. Le pellicole a effetto e quelle glitterate vengono polimerizzate a temperature comprese tra 150 e 165 gradi Celsius, mentre le pellicole floccate devono essere polimerizzate a circa 175 gradi. Pertanto, è importante che la temperatura venga mantenuta per tutta la durata della lastra per evitare che la pellicola o la stampa si scoloriscano o si stacchino.
La piastra di riscaldamento di una pressa a caldo deve essere abbastanza grande per le applicazioni tipiche, in modo da poter polimerizzare l’intero progetto in una sola volta. A volte sono disponibili presse a caldo automatiche per grandi formati, ad esempio della Fuchs GmbH, che offrono spazi di lavoro di 60 x 100 cm e oltre. Tuttavia, le lastre non devono essere troppo grandi per motivi di efficienza energetica.
Funzionamento e sicurezza delle termopresse
Le termopresse devono essere facili da usare e sicure da maneggiare, con un meccanismo che impedisca alle piastre di essere toccate accidentalmente o di cadere. Per l’utilizzo nell’UE, la certificazione CE è un requisito minimo per evitare problemi di responsabilità.
Come trovare la termopressa giusta
Una termopressa deve offrire un buon rapporto qualità-prezzo con un’elevata qualità e durata. Una termopressa economica potrebbe essere soggetta a frequenti errori o guasti e quindi compromettere in modo significativo la qualità del servizio in una tipografia. A sua volta, una macchina da stampa termica costosa potrebbe offrire funzioni non necessarie o consentire un’elevata produttività non (ancora) richiesta dalla tipografia.
In sintesi, una termopressa adatta alla produzione di magliette e prodotti personalizzati deve avere dimensioni adeguate, offrire un controllo flessibile della temperatura e della pressione, essere facile e sicura da usare e avere un prezzo adeguato per un prodotto di buona qualità.