Gli inchiostri fluorescenti al neon sono l’ultima innovazione nella stampa DTF e offrono effetti vibranti e accattivanti sia alla luce del giorno che alla luce UV, offrendo ai decoratori di abbigliamento un vantaggio competitivo. I test dimostrano una buona resistenza ai lavaggi, anche se la percezione del valore aggiunto da parte del mercato è ancora in fase di sviluppo. Grazie alla crescente adozione e ai continui progressi tecnologici, il neon rappresenta un importante passo avanti per la personalizzazione creativa.

La rivoluzione del direct-to-film (DTF) ha portato velocità, flessibilità e convenienza ai decoratori di abbigliamento di tutto il mondo, ma ora sta entrando in una nuova era! Gli effetti speciali, in particolare gli inchiostri fluorescenti al neon, stanno aiutando gli stampatori a distinguersi in un mercato saturo. Queste tonalità vivaci non si limitano ad aggiungere colore, ma elevano i disegni con un forte impatto visivo, sia alla luce del giorno che ai raggi UV.

Mentre i metallizzati e i glitter stanno guadagnando terreno (e anche noi ne abbiamo testati molti), l’inchiostro neon è un’innovazione di spicco, letteralmente. Il suo effetto elettrico alla luce nera, unito a una maggiore vivacità alla luce normale, offre ai marchi un vantaggio creativo e apre nuovi flussi di entrate.

Oltre il CMYK: l’ascesa degli inchiostri neon

Le configurazioni DTF tradizionali si basano solitamente su set di inchiostri CMYKW. Ma i sistemi più recenti si stanno affermando con tre o più teste di stampa, liberando spazio per canali aggiuntivi e nuove configurazioni di inchiostro. È qui che entra in gioco il neon.

Gli inchiostri neon sono tecnicamente fluorescenti. Quando vengono esposti ai raggi UV o alla luce nera, emettono istantaneamente una luce visibile, ideale per l’abbigliamento notturno o per gli eventi. Ma la loro brillantezza non si limita alle discoteche: I rosa, i gialli, i verdi e gli arancioni al neon risaltano anche sotto la luce naturale, dando vita a stampe vivaci e brillanti che attirano l’attenzione sia sugli scaffali che sui social media.

Ampliare la gamma

Keypoint Intelligence ha testato diversi dispositivi DTF configurati per la stampa al neon. Alcuni dispositivi limitano l’inclusione dell’inchiostro Neon al solo utilizzo di colori spot, il che va bene per la grafica vettoriale. Tuttavia, altri hanno incorporato gli inchiostri Neon nel profilo colore ICC vero e proprio, consentendone l’utilizzo anche nella stampa a mezzitoni. Un modello che abbiamo testato incorporava gli inchiostri Neon Magenta e Giallo, offrendo un aumento del 27% della gamma di colori rispetto alla stampa solo CMYK: un salto significativo per i designer di abbigliamento che cercano toni più ricchi e una migliore riproduzione dei colori in memoria.

I dispositivi al neon non solo hanno aumentato la vivacità, ma hanno anche migliorato la corrispondenza dei colori. Ad esempio, un colore spot notoriamente difficile come l’arancione di Home Depot è passato da un DeltaE di 7,24 (in CMYKW) a 2,56 quando sono stati utilizzati gli inchiostri al neon. Questo tipo di precisione può fare la differenza nell’abbigliamento di marca o nella soddisfazione dei clienti.

Innovazione desktop per i piccoli negozi

Mentre alcune macchine sono destinate ai flussi di lavoro di grande formato con alimentazione a bobina, gli inchiostri neon non sono solo per i grandi player. Abbiamo valutato una macchina desktop compatta che utilizzava il giallo e il magenta neon in sostituzione dei loro corrispettivi standard. L’impatto visivo è impressionante, in particolare per i disegni alla moda e l’abbigliamento giovanile. Il RIP utilizza gli inchiostri Neon al posto del magenta e del giallo standard nel profilo ICC, consentendo all’utente di inviare semplicemente i propri progetti per l’elaborazione senza complessi setup grafici o preparazioni manuali di colori spot. Detto questo, ci sono dei compromessi: i toni della pelle e le stampe fotorealistiche non sono adatte ad essere stampate con questa configurazione di inchiostri, rendendole meno adatte per alcuni lavori dei clienti. Questi dispositivi plug-and-play si rivolgono alle microimprese, ai negozi Etsy e alle tipografie locali che desiderano offrire opzioni uniche senza dover affrontare le spese generali.

La questione della durata

Una sfida con gli inchiostri fluorescenti è la loro composizione chimica, che può rendere la longevità un problema, soprattutto quando gli indumenti sono sottoposti a lavaggi e asciugature frequenti. Tuttavia, i nostri test hanno dimostrato che dopo 20 cicli di lavaggio e asciugatura, i capi stampati al neon mantenevano ancora un colore intenso, una buona resistenza allo stiramento e una perdita minima dei dettagli. La luminescenza sotto la luce UV si è leggermente affievolita, ma l’effetto complessivo è rimasto evidente e convincente.

Questo suggerisce che, con l’inchiostro e il processo di trasferimento giusti, le stampe al neon possono resistere in condizioni reali, cosa che spesso viene trascurata quando le immagini appariscenti sono il punto di vendita principale.

Prontezza e percezione del mercato

Quindi, gli acquirenti sono pronti per il neon?

Da un nostro recente sondaggio su LinkedIn è emerso che il 25% degli intervistati utilizza o ha intenzione di adottare gli inchiostri neon nel prossimo anno. Tuttavia, solo il 18% ritiene di poter applicare un prezzo più alto per i lavori al neon rispetto a quelli standard CMYK. Questo divario di percezione può limitare il ROI a breve termine, ma rivela anche un’opportunità: informare i clienti su ciò che rende speciale il neon e mostrare i casi d’uso può aiutare a posizionarlo come un valore aggiunto.

Una designer con cui abbiamo parlato ci ha detto che la comprensione della natura fluorescente degli inchiostri neon ha dato il via a “un approccio di marketing completamente nuovo” per i suoi clienti. In campi competitivi come la moda, il merchandising dei concerti o l’abbigliamento sportivo, questo tipo di differenziazione visiva non ha prezzo.

Cosa succederà?

Lo spazio DTF si sta evolvendo rapidamente e il neon non è l’unica opzione in crescita. Dalle pellicole glitterate alle finiture metalliche speciali, stiamo assistendo alla creazione di ecosistemi completi di personalizzazione basata sugli effetti. Tuttavia, gli inchiostri neon rappresentano uno degli aggiornamenti più accessibili e di maggiore impatto visivo disponibili oggi.

Keypoint Intelligence continuerà a testare i dispositivi con funzionalità neon (tra cui un modello di prossima uscita con una configurazione di canali a 13 colori). Stiamo anche seguendo le tendenze di adozione nelle piccole e grandi aziende per capire come questi effetti speciali stiano ridisegnando il panorama della decorazione degli indumenti.

Se stai sviluppando o utilizzando una stampante al neon e vuoi che venga valutata sul campo, contattaci. Il nostro team di laboratorio è sempre alla ricerca del futuro e il neon continua a illuminare la strada.

Dietro i test: Vi presentiamo David Sweetnam
Il lavoro di Keypoint in questo settore non sarebbe possibile senza la guida di David Sweetnam, Direttore dei Servizi di Ricerca e Laboratorio EMEA/APAC. Con decenni di esperienza nei test e un approccio pratico, David guida gran parte della nostra valutazione dei sistemi di stampa più avanzati di oggi, compresi i dispositivi con capacità neon qui evidenziati. Le sue intuizioni e i suoi parametri di riferimento hanno contribuito a far capire al settore cosa è possibile fare nel mondo in evoluzione del DTF.