
La stampa tessile rimane uno dei settori più popolari dell’industria della stampa digitale. La Direct-To-Film (DTF) è una nuova tecnica di decorazione dei tessuti che è stata introdotta sul mercato. Che cos’è il DTF e come possono trarne vantaggio gli stampatori?
Guardando qualsiasi negozio di moda è evidente che le camicie e l’abbigliamento stampati sono popolari per tutti i clienti di qualsiasi fascia d’età. Anche l’abbigliamento sportivo e da ufficio personalizzato è molto richiesto. A causa di questa richiesta, molti stampatori hanno investito nell’acquisto di una stampante per abbigliamento. Con il Direct-To-Film (DTF) è stata recentemente introdotta un’altra opzione per l’abbigliamento (e per i tessuti in rotolo). Per gli stampatori che hanno un’attività di stampa di abbigliamento preesistente, questa tecnologia è ancora più applicabile in quanto il costo dell’investimento in DTF è piuttosto modesto. Alcuni stampatori di tessuti diretti o di sublimazione digitale possono passare alla DTF semplicemente cambiando gli inchiostri.
Didascalia: La stampa di magliette è in pieno boom, ma con la nuova tecnologia DTF le cose potrebbero cambiare ancora una volta. Crediti immagine: S. Angerer
Che cos’è il DTF?
Direct-to-film o DTF in ambito tessile significa stampare con inchiostri DTF CMYK dedicati su un film PET con buccia a caldo o a freddo dello spessore di 0,75 mm. L’inchiostro bianco è necessario come base per far risaltare i colori anche sui tessuti scuri.
La pellicola stampata viene ricoperta da una polvere adesiva a caldo mentre l’inchiostro è ancora umido. Nelle operazioni più piccole, questa operazione viene solitamente eseguita manualmente. Per le produzioni su scala industriale, sono disponibili soluzioni automatizzate con shaker. La polvere deve essere applicata nel modo più uniforme possibile e ogni eccesso deve essere rimosso. Successivamente la pellicola viene lavorata in un forno di polimerizzazione o in una pressa termica a circa 160 gradi Celsius. In una pressa a caldo, la piastra superiore non deve toccare la colla durante il processo; si raccomanda uno spazio di 4-7 mm.
La pellicola con il motivo preincollato e colorato viene poi trasferita sul tessuto pre-stampato. Questo processo viene chiamato “polimerizzazione” e richiede circa 20 secondi su una pressa termica da 160 a 170 gradi. La maggior parte dei venditori consiglia di applicare un foglio di silicone per proteggere la stampa.
Quando il tessuto ha raggiunto nuovamente la temperatura ambiente, è possibile rimuovere la pellicola a freddo, lasciando solo il motivo stampato. La pellicola peel a caldo per il DTF è meno comune, ma è più efficiente perché può essere rimossa subito dopo l’apertura della termopressa. Con entrambe le pellicole, non è necessario eliminare le erbacce, poiché solo le parti stampate sono state incollate e quindi aderiscono al tessuto.
Come ultimo passo, la maggior parte degli esperti consiglia di dedicare qualche secondo alla post-elaborazione nella termopressa per migliorare la lavabilità e la resistenza allo sfregamento. Il processo DTF funziona sia con fibre naturali come il cotone o la seta che con materiali artificiali come il poliestere o il rayon. Grazie allo strato di inchiostro bianco, le stampe DTF si adattano bene sia a tessuti scuri e dai colori forti che a tessuti bianchi e pastello. La stampa stessa è estensibile e non si rompe facilmente.
L’intero flusso di lavoro è simile alla stampa di magliette con una stampante OKI a toner bianco, ma con inchiostri al posto del toner. Inoltre, con la DTF non è ancora possibile aggiungere colori metallizzati o al neon come avviene con il processo OKI.

Didascalia: Gröner offre la Gronal DTFJet One appositamente per la stampa a trasferimento DTF (screenshot dal video di YouTube).
Come posso iniziare a lavorare con la DTG?
Esistono diversi fornitori che offrono pacchetti di avviamento al DTF, che includono la formazione iniziale e stampanti DTF dedicate, come le soluzioni desktop Gronal DTFJet ONE A3+ e DTFPro Inspire 1800. Esistono anche stampanti per rotoli di pellicola, come la Busy Bill.
Molte stampanti a sei colori, come la famosa serie Epson L800, possono essere trasformate in una stampante DTF semplicemente cambiando gli inchiostri. Gli inchiostri DTF dedicati funzionano con molte testine di stampa Epson leader di mercato, quindi per iniziare sono necessari solo materiali di consumo DTF come inchiostro, pellicola e polvere adesiva.
Gli stampatori con un’attività preesistente nel settore della stampa di abbigliamento molto probabilmente possiedono già una pressa termica e/o un forno di polimerizzazione. Potrebbero già utilizzare un RIP dedicato al settore tessile. Tuttavia, non è facile trasformare i file per la stampa DTF con tutti i RIP, poiché di solito l’inchiostro bianco deve essere stampato prima dell’immagine speculare richiesta per il DTF.
Esistono RIP dedicati come il Fabbrica Digitale Gröner V.10 Edizione DTF oppure ColorMatch DTF Wasatch Softrip DTF. Ergosoft 16 è talvolta consigliato per la stampa DTF. Rispetto agli inchiostri a sublimazione, la gamma di colori DTF è generalmente un po’ più piccola e meno vibrante, quindi per ottenere risultati ottimali potrebbe essere necessario un po’ di adattamento dei colori.
Didascalia: A differenza della stampa a sublimazione, il processo di trasferimento DTF può essere utilizzato con qualsiasi tessuto per l’abbigliamento. Crediti immagine: S. Angerer
Quali stampanti dovrebbero entrare in DTF?
Gli stampatori con una base di clienti preesistente nel settore della stampa di abbigliamento, abbigliamento sportivo o da lavoro dovrebbero essere in grado di impostare un flusso di lavoro DTF in aggiunta o addirittura in sostituzione della loro attuale tecnologia con tempi, costi e sforzi minimi. Poiché non sono necessari né il pretrattamento né il diserbo, il processo DTF è più veloce e meno noioso del Direct-to-garment (DTG) e più versatile della decorazione tessile con pellicole standard per la stampa a caldo o flockfoil.
La qualità di stampa della DTF è generalmente buona, con un’aderenza al tessuto persino migliore di alcuni processi DTG, anche se alcuni la considerano leggermente peggiore rispetto a una stampa a sublimazione standard. Tuttavia, la stampa a sublimazione richiede un pre-trattamento in poliestere o una superficie in misto poliestere/poliestere che non è auspicabile per gli articoli di moda o da lavoro.
La DTF è una tecnologia di stampa digitale piuttosto recente. Le tipografie che investono ora potrebbero dover sostituire le apparecchiature prima del previsto per garantire la massima qualità e affidabilità, il che potrebbe essere uno svantaggio per chi aspetta prima di prendere in considerazione un investimento serio.
D’altra parte, gli stampatori che incorporano il DTF ora saranno in vantaggio rispetto alla concorrenza in un mercato molto interessante, per cui è consigliabile testare le acque il prima possibile.
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