Laurel Brunner continua a parlare dell’importanza di diffondere il messaggio della sostenibilità nel settore della stampa. Laurel fornisce esempi di come le associazioni di settore possono incoraggiare la consapevolezza della sostenibilità tra i membri.

Questa è la seconda parte di una breve serie che offre alle associazioni di settore alcune semplici idee su come promuovere la consapevolezza della sostenibilità tra i membri. La sostenibilità ambientale sta diventando di nuovo “cool”: grandi marchi, associazioni di consumatori, hotel e persino banche stanno iniziando a seguire l’esempio dei governi e dei gruppi ambientalisti. Lo fanno per motivi sia commerciali che di sostenibilità, perché i messaggi di sostenibilità hanno una certa risonanza sui clienti. Questo è molto importante per chi lavora nelle catene di fornitura dell’industria della stampa e dell’editoria. La stampa è ancora al centro dell’attenzione per la cattiva gestione dei rifiuti, quindi i messaggi che migliorano il modo in cui le persone utilizzano le comunicazioni di stampa sostengono l’industria grafica e la sua salute a lungo termine, oltre a diminuire gli impatti ambientali negativi.

Sono pochi i paesi in cui le associazioni dell’industria grafica offrono ai loro membri raccomandazioni per aiutarli a essere più sostenibili dal punto di vista ambientale. Questo vale per i gruppi che supportano stampatori, autori, editori, designer, illustratori, giornalisti e agenzie che producono testi di packaging, libri, giornali, riviste e altro ancora. Tutti noi dovremmo fare di più ed è importante che le associazioni abbiano una politica coerente per aiutare i membri a gestire il loro impatto ambientale nella catena di fornitura.

Nel blog precedente abbiamo parlato delle tre R: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. Le dichiarazioni programmatiche devono riguardare molti aspetti chiave che possono essere modificati per adattarsi ai diversi interessi dei soci. Dovrebbero contenere una lista di controllo ambientale e fornire ai soci un punto di partenza per ridurre gli impatti ambientali negativi.

Inoltre, è importante essere consapevoli delle emissioni energetiche associate a un progetto e, idealmente, ridurle attraverso l’efficienza dei processi. Questo include il metodo di stampa e le attività associate, come la gestione del colore e le prove di stampa.

I membri dell’associazione dovrebbero considerare i pro e i contro della stampa digitale rispetto a quella tradizionale, ad esempio in base alla lunghezza della tiratura. Se il progetto è destinato alla consegna online, occorre tenere conto delle emissioni associate ai supporti elettronici e all’uso della stampa.

La parola stampata non ha emissioni, se non quelle associate alla sua produzione. Tuttavia, il metodo di stampa e i materiali utilizzati comportano emissioni. Il modo in cui vengono quantificate dovrebbe includere suggerimenti su cosa pensare, come fare ipotesi, tirare a indovinare o calcolare effettivamente le emissioni di energia. A tal fine si possono utilizzare strumenti di formato come la ISO 20690 per il calcolo del consumo energetico operativo dei dispositivi di stampa digitali e la ISO 21632. Quest’ultima fa lo stesso, ma include anche le modalità di transizione e quelle correlate. La norma ISO 20294 calcolerà l’impronta dei supporti elettronici e sarà disponibile entro la fine del 2018.

Le associazioni che servono gli operatori delle catene di fornitura dell’industria grafica possono prendere in mano la situazione per conto dei loro membri. L’impatto ambientale dei media è un aspetto a cui non abbiamo prestato sufficiente attenzione. Fornire una guida ai membri delle associazioni sarebbe un’ottima cosa e incoraggerebbe anche un maggior numero di iniziative di sostenibilità e di leadership. Potrebbe persino aiutare a ripulire la reputazione appannata della stampa.

Fonte: Questo articolo è stato prodotto dal progetto Verdigris, un’iniziativa del settore volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento aiuta le aziende di stampa a tenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell’ambiente possa contribuire a migliorare i loro profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics, Spindrift.click, EFI, FESPA, HP, Kodak, Kornit Digital, Ricoh, Splash PR, Unity Publishing e Xeikon.