Graeme Richardson-Locke, Head of Associations & Technical Lead, condivide la sua esperienza del South European Print Congress che si è svolto dal 14 al 15 settembre 2023 ad Atene. Il congresso è stato organizzato da FESPA Hellas che ha invitato gli imprenditori del settore della stampa a fare rete e a discutere le questioni cruciali del settore.

Dal 2015 il Congresso dell’Europa Meridionale è un incontro annuale di imprenditori del settore della stampa organizzato dalle associazioni affiliate a FESPA di Italia, Francia, Spagna e Portogallo nelle principali città europee. Quest’anno ha visto la settima edizione organizzata da FESPA Hellas che si è unita al gruppo ospitando il congresso ad Atene. Il team di organizzatori delle nostre associazioni incoraggia gli stampatori a riunirsi per un paio di giorni per riflettere, fare rete e considerare le questioni chiave che queste aziende devono affrontare, indipendentemente dalla regione di provenienza.

L’atmosfera è collaborativa e il programma stimolante. Quest’anno non ha fatto eccezione, iniziando con un discorso di apertura di Christophe Aussenac, Presidente di FESPA, co-proprietario di ATC Groupe a Lione, in Francia. Questo produttore di comunicazioni visive specializzato e altamente creativo dimostra sempre un forte impegno nei confronti della stampa sostenibile. Aussenac ha espresso il suo piacere nel vedere molti colleghi esistenti e volti nuovi che condividono una motivazione comune, quella di affrontare le sfide principali che le aziende PMI si trovano ad affrontare mentre procedono al loro ringiovanimento dopo un periodo di notevoli sconvolgimenti e disordini.

Kimon Papathanasopoulos, il presidente di FESPA Hellas, ha dato il benvenuto a tutti e ha ringraziato tutti i visitatori e i relatori per aver viaggiato e investito il loro tempo. Il programma dei relatori è stato ricco e i contenuti hanno coperto un’ampia gamma di argomenti, il primo dei quali è stato condotto da Popi Skagia, CEO di SKAG, azienda di successo produttrice di articoli di cancelleria e prodotti creativi con sede ad Atene. Ha presentato i risultati del progetto “Costruire un team forte nel servizio clienti”. Il valore notevole è derivato dal suo approccio alla pianificazione del progetto, che è stato collaborativo e molto approfondito attraverso i manager e i rappresentanti del servizio clienti, con numerosi test per garantire la soddisfazione dei clienti e la gestione di eventuali situazioni difficili da parte di personale ben addestrato. La combinazione di una forte conoscenza dei prodotti, unita alla scoperta del punto di vista dei clienti, ha portato a un’assistenza empatica e professionale, un aspetto che tutti noi apprezziamo.

Un altro argomento molto attuale per le stampanti è stato offerto da Xenia Kourtoglou, MSc.
Fondatrice di Focus Bari, IforU e MEX. È una psicoterapeuta centrata sulla persona, coach e mentore e autrice di “Women in management”. La sua visione dei pregiudizi inconsci o consci che le donne hanno sperimentato collettivamente a scapito delle organizzazioni in cui lavorano. Il suo riconoscimento del valore combinato delle caratteristiche complementari di uomini e donne ha fornito un utile punto di partenza per una serie di approcci volti a creare un cambiamento costruttivo. Forse tutti gli uomini presenti in sala potrebbero beneficiare, in misura minore o maggiore, del fatto che il loro diritto alla fiducia e all’autostima deriva da millenni di patriarcato. È giunto il momento di un futuro aziendale completamente inclusivo, in cui non siano solo le persone più rumorose a farsi notare, ma la consultazione con i più riservati possa generare una miscela perfettamente equilibrata di collaboratori.

Il prossimo punto all’ordine del giorno è stata la presentazione del Dr. Christos Georgiou, Direttore Generale di “INSBE” e autore di “Preparare la successione nelle aziende familiari”. Questo processo può presentare molti problemi tra le famiglie, le famiglie allargate e i dipendenti che hanno investito a lungo, quando arriva il momento di cedere l’azienda alla generazione successiva. Ha sottolineato il valore di un processo di mediazione in cui tutte le parti interessate hanno l’opportunità di esprimere i propri pensieri prima di condurre un processo strutturato per valutare i meriti o meno che possono portare a risultati positivi. Questo può aiutare il successore dell’azienda a svilupparsi senza essere ostacolato dai predecessori o portato fuori strada da dipendenti scontenti che si sentono sottovalutati. Il fatto è che ogni generazione deve rinunciare al proprio potere per permettere ai nuovi talenti di crescere. Rimane un’attività delicata che, se gestita con sensibilità, stabilisce nuovi confini e offre un meritato riposo a chi ha contribuito per tanto tempo.

Purtroppo non è possibile fornire un riepilogo di tutti gli interventi. quindi mi scuso con loro se non riesco a portare il dovuto rispetto.

Sono stato ovviamente grato di essere stato invitato a far parte della lista dei relatori e nel corso della prima giornata ho offerto un riassunto delle tendenze chiave emerse dall’ultimo FESPA Print Census appena pubblicato. Non è possibile coprire tutto ciò che si può fare in uno spazio dedicato ai relatori, quindi consiglio ai nostri membri di trovare il tempo per esaminare il rapporto completo realizzato con l’esperienza dei partner di Key Point Intelligence. La notizia incoraggiante è che i ricavi della maggior parte delle aziende sono aumentati in media del 6% rispetto all’ultimo censimento del 2018. Ciò riflette una grande determinazione, viste le sfide che tutti noi abbiamo affrontato e che continuiamo ad affrontare. C’è stato un modesto calo del numero medio di dipendenti, ma questo non sorprende se si considera l’inevitabile ristrutturazione unita ai progressi nelle attrezzature e nell’automazione dei processi. In realtà, è solo una dura realtà che per avere successo molte tipografie devono ridurre i colli di bottiglia nella produzione, cosa che può essere ottenuta molto rapidamente automatizzando le attività ripetitive.

Gli stampatori continuano a investire in nuove attrezzature, con il maggiore interesse per le stampanti ibride UV e le stampanti flatbed, in quanto riducono le fasi del processo e possono essere completate senza ritardi. La seconda risposta più popolare è quella di investire nella tecnologia di stampa Eco-Solvent, che mantiene la sua utilità in quanto i costi sono stati ridotti negli ultimi anni dai venditori per rispondere alla capacità di investimento dei mercati emergenti di tutto il mondo. Infine, in questa breve istantanea, l’agenda della sostenibilità è aumentata: il 75% degli intervistati ha dichiarato che i clienti desiderano prodotti sostenibili, metodi di produzione più sostenibili o entrambi. Se consideri che questi risultati sono la voce collettiva di quasi 1.800 aziende intervistate, ti renderai conto del cambiamento di paradigma. La fiducia degli intervistati è più forte nella capacità delle tipografie di adattarsi e rispondere alle richieste dei clienti che in quella dei loro clienti. Senza dubbio la risposta creativa e la determinazione continueranno a far progredire la stampa specializzata negli anni a venire.

Alla fine del primo giorno ci siamo lasciati tutti con molte cose su cui riflettere. FESPA Hellas non si aspettava una serata tranquilla, ma ha portato i delegati a visitare l’Acropoli e a passeggiare nella zona, per continuare le conversazioni in un ambiente più informale. Fortunatamente, siamo stati benedetti da un clima caldo e da un bellissimo tramonto prima di sederci a tavola per gustare il cibo locale tra amici.

La seconda giornata è iniziata con la presentazione di Thomias Salogianni e Fabio Centimerio, responsabile del dipartimento tecnico di Marabu Italia, che hanno illustrato il loro impegno nell’affrontare le sfide della sostenibilità. L’azienda ha ottenuto miglioramenti significativi nei suoi impianti di produzione e utilizza gli SDG delle Nazioni Unite come quadro di riferimento per la rendicontazione dei progressi in materia di sostenibilità. Hanno dimostrato i loro progressi nella chimica degli inchiostri, sia per quanto riguarda la riduzione della nocività degli ingredienti costitutivi, sia per quanto riguarda l’offerta di formulazioni alternative a base d’acqua che offrono ulteriori vantaggi agli utenti. Tuttavia, il passaggio ai sistemi acquosi comporta la necessità di rivedere l’intero impianto di produzione: le unità prodotte all’ora possono essere ridotte, il che è poco attraente ma può offrire una riduzione significativa dei rischi. Il seminario ha ricordato che è necessario pensare a un sistema completo per garantire il miglior equilibrio tra la tossicologia degli inchiostri e le loro prestazioni. I clienti potrebbero apprezzare la riduzione dell’impatto ambientale a tal punto da sostenere un adeguamento dei prezzi; vale la pena di avviare una conversazione per decidere.

L’oratore successivo, Angelos Balamatsias, ha presentato il tema della carta di supporto e dell’analisi del ciclo di vita dell’etichettatura. Ha spiegato quali sono le considerazioni da fare quando si decide di utilizzare un film termoretraibile o un’etichetta applicata e i progressi compiuti su entrambi i fronti. Il suo messaggio chiave è stato che le soluzioni sono in costante progresso nella catena di fornitura dei materiali, rendendo più facile per gli stampatori offrire soluzioni innovative alla loro base di clienti. Serafeim Ziomas, ingegnere chimico di grande esperienza, ha illustrato gli sforzi compiuti dai produttori di PVC in Europa attraverso l’iniziativa VinylPlus, che sta entrando nel suo terzo decennio di vita per aumentare i sistemi di riciclo. Con una progressione da 7,3 milioni di tonnellate di riciclo dal 2000 a un nuovo obiettivo di oltre 800.000 tonnellate all’anno, è evidente lo sforzo sincero per ridurre l’impatto di questa che è la terza plastica più utilizzata al mondo. Tuttavia, l’argomento PVC rimarrà controverso, in quanto le affermazioni di Greenpeace sono fortemente contestate. Lavoro sulla base del fatto che il dibattito è prezioso e un certo grado di scetticismo è senza dubbio utile perché gli interessi acquisiti possono essere una forza potente. Alla fine, un uso più responsabile dei materiali e una migliore gestione del fine vita rappresentano comunque un progresso. L’argomentazione più ampia è destinata a un altro giorno.

Con ancora tre relatori da presentare, il prossimo è stato Ourania Athanasoulia, Amministratore Delegato di ALTAVIA Hellas, che fa parte di un gruppo globale di servizi creativi con sedi in 72 paesi. La relatrice ha affrontato il tema dei progressi della sostenibilità nel settore della stampa: non c’è dubbio che esista uno scollamento tra le esigenze dei marchi e la capacità delle agenzie creative di fornire un resoconto trasparente della catena di fornitura della stampa. Attraverso una presentazione molto dettagliata che ha riguardato i principi di gestione delle persone, del pianeta e dei profitti, ha sottolineato con forza un chiaro invito all’azione: il business sostenibile è un imperativo, non un optional.

Il mio secondo argomento dell’evento è stato “Creare un impatto duraturo”, in cui ho introdotto le basi degli obiettivi basati sulla scienza e della contabilità a triplo fondo. Ho illustrato il viaggio di due aziende tipografiche nel corso di un ciclo di quattro anni, una pianificatrice e una sopravvissuta, per dimostrare l’errore di investire troppo poco e troppo tardi rispetto alla definizione di un piano strategico per ridurre significativamente il rischio e migliorare la performance trasparente e sostenibile nel tempo. La strada del progresso non è mai facile, ma con l’impegno di tutta l’azienda e il tempo a disposizione, l’opportunità di superare i concorrenti è ancora un obiettivo che vale la pena raggiungere. La stampa non è certo in declino per chi si occupa delle esigenze del nostro tempo.

Infine, Jesus Durá, presidente di FESPA España, ha espresso il potere della collaborazione tra gli stampatori dell’Europa meridionale per affrontare le sfide future. Ha ringraziato tutti coloro che hanno dedicato del tempo a partecipare al congresso e ha chiuso i lavori con la promessa di un altro Southern European Print Congress il prossimo anno.

Per me si è trattato del quarto SEPC e di un’esperienza preziosa per imparare, fare rete e apprezzare il talento e le idee che aiutano a costruire il business e a dare forma a strategie di successo. Non vedo l’ora di scoprire dove si terrà la prossima edizione.