
La stampa di tazze potrebbe essere un’estensione accessibile e a basso costo della capacità delle tipografie, offrendo una rapida consegna di un prodotto sempre necessario.
Mentre alcune tradizioni si affievoliscono, la predilezione per la commemorazione rimane forte, in tutte le culture. I souvenir in occasione di eventi nazionali, come il centenario della Prima Guerra Mondiale, o personali, come matrimoni, lauree o anniversari, piacciono a tutti.
Cosa c’è di meglio, allora, di una bella tazza di porcellana, per ricordarci che ci siamo laureati, o di una tazza per celebrare la nostra promozione lavorativa?
Una ricerca della BPMA (British Promotion Merchandise Association) mostra che il mercato del merchandising promozionale del Regno Unito vale circa 765 milioni di sterline all’anno. Le tazze sono al sesto posto nella classifica dei 10 articoli promozionali più venduti, mentre il 42% delle persone che hanno ricevuto una tazza da caffè promozionale ha cambiato la propria preferenza di acquisto verso un marchio.
Nel mercato delle commemorazioni, i souvenir da collezione possono essere molto ricercati. Secondo il Centre for Retail Research, i cimeli del Giubileo di Diamante e di Londra 2012 hanno generato più di 200 milioni di sterline nell’economia del Regno Unito, con una percentuale significativa venduta ad acquirenti stranieri.
Un’altra scelta popolare per le tazze stampate è quella di un club sportivo o di un gruppo di interesse speciale. Keith Butler, ex acquirente di merchandising per club di calcio e Edgbaston, ha fondato Mugworks dopo aver faticato a trovare un produttore di tazze stampate per club sportivi. Questo accadeva più di otto anni fa e ora è specializzato nell’evasione di ordini rapidi, a bassa tiratura e spesso urgenti per club che vanno dal gruppo podistico locale alle squadre di calcio della Premier League.
Anche le tazze hanno beneficiato in modo significativo della tendenza alla personalizzazione delle foto. La ricerca di InfoTrends mette in evidenza la crescita non sfruttata del mercato del merchandising fotografico in Europa occidentale, sia per gli europei che devono ancora acquistare, sia per gli acquirenti abituali.
A testimonianza di ciò, Julian Marsh, Business Development Consultant di Harrier LLC, afferma: “Nella nostra gamma di prodotti fotografici abbiamo registrato una crescita a due cifre anno su anno e le tazze sono l’articolo più popolare. Le tazze fotografiche personalizzate possono essere un prodotto di basso valore, ma l’articolo è di grande impatto”.
La classica tazza di terracotta “Durham” rappresenta circa l’80% delle vendite di tazze di Harrier, mentre il resto proviene da tazze sovradimensionate e speciali, come la tazza di Babbo Natale o una fiaschetta da viaggio con coperchio. Marsh aggiunge: “L’aspetto positivo della personalizzazione è che si tratta di un’opportunità web-to-print che ti avvicina al cliente e ti permette di conoscere il suo budget e le sue aspettative”.
Jim Nicol, Amministratore Delegato di The Magic Touch, fa eco a questo sentimento di personalizzazione. È entusiasta del ruolo svolto dalla sua azienda in un nuovo processo di rivestimento e stampa brevettato e afferma: “Le tazze con stampa personalizzata sono state sinonimo di tazze con rivestimento bianco per oltre 25 anni. Il nostro nuovo sistema consente di realizzare qualsiasi colore e grafica su qualsiasi tipo di tazza. L’eccezionale qualità di stampa aumenta la percezione del marchio e il ‘valore’ del prodotto per i clienti, ampliando l’attrattiva per i clienti disposti a pagare di più. Questo può aumentare i margini per gli stampatori di oltre il 30%”.
Oltre alle opportunità di vendita, la tazza personalizzata è il biglietto da visita per eccellenza, per pubblicizzare e promuovere la tua attività presso i clienti attuali e nuovi.
Quali sono le attrezzature e gli altri costi di avviamento?
Il vantaggio per i potenziali nuovi operatori del mercato è che esiste una varietà di tecniche e di costi che si adattano a tutte le tasche, dalla serigrafia standard alla stampa a trasferimento.
Per volumi elevati si ricorre spesso alla sublimazione e alla serigrafia, ma la sublimazione può essere utilizzata anche per piccole tirature. La sublimazione produce finiture chiare e nitide, con colori brillanti. Sia Mugworks, che fornisce direttamente, sia Harrier, che fornisce Snapfish, Tesco, Boots e il proprio marchio Truprint, utilizzano la sublimazione.
Harrier stampa in forno le proprie tazze e poi le stampa utilizzando tinture speciali (anziché inchiostri) attraverso una carta appositamente rivestita che viene fissata sulla tazza al contrario. Nel forno, il calore vaporizza il colorante in un gas e l’immagine viene forzata sul rivestimento speciale della tazza. Una volta uscita dal forno e raffreddata, la pinza e la carta vengono rimosse per rivelare l’immagine. Marsh commenta: “Per chi si affaccia su questo mercato su larga scala, il processo e i costi di avviamento non sono economici, ma i costi di gestione sono bassi”.
La stampa serigrafica diretta, ideale per le aziende con un budget limitato, è particolarmente adatta alle tazze promozionali in terracotta economiche. È la soluzione migliore per i loghi e i disegni semplici, in genere con un processo a quattro colori sul corpo principale. Sono anche lavabili in lavastoviglie, il che le rende pratiche ed economiche.
La stampa a trasferimento è un passo avanti rispetto alla serigrafia, perché l’immagine viene applicata a mano. Il processo richiede più tempo ma offre precisione e dettagli, quindi è adatto a tazze con forme coniche o convesse e dove il testo o la grafica devono essere inseriti all’interno, sulla base o sul manico.
La stampa digitale funziona bene per i grandi volumi di applicazioni a bassa tiratura, in particolare per le tazze personalizzate con foto su bone china o terracotta. Tuttavia, con la stampa digitale, l’uso di un software nel processo di gestione della stampa per regolare e alzare i colori è fondamentale per il successo e va tenuto presente quando si considerano i costi.
Nicol di The Magic Touch ritiene che un investimento di circa 3.000 sterline sia sufficiente per avviare un’attività di stampa di tazze da zero. Tuttavia, aggiunge l’avvertenza che, come per tutte le aziende manifatturiere, le scorte spesso devono essere pagate in anticipo e che ha senso acquistare in grandi quantità per ottenere un margine di guadagno sostenibile.
Butler ricorda che l’avvio di Mugworks durante la recessione non è stato il momento ideale, ma poiché era sicuro che ci fosse un mercato per il suo prodotto e poiché le tazze si sono dimostrate relativamente a prova di recessione, è riuscito a superare la tempesta.
E aggiunge: “L’abilità sta nell’ottimizzare le macchine per ottenere la massima produzione e questo si ottiene solo attraverso prove ed errori. Direi che, a patto che tu sappia cosa vuole il tuo cliente e che tu riesca a consegnarlo a un prezzo adeguato e a gestire adeguatamente il flusso di cassa, vale la pena di investire”.
Viene da chiedersi: perché fermarsi alle tazze stampate? Le possibilità della stampa su ceramica sono molto più ampie, come dimostra il successo globale dei designer Cath Kidston, Orla Kiely ed Emma Bridgewater. Con i prodotti di produzione britannica attualmente popolari in tutto il mondo e il web-to-print che offre un modo relativamente economico per raggiungere un vasto pubblico, questa opportunità potrebbe rivelarsi un buon investimento.