Nessan Cleary ci spiega come la stampa tessile copra un’ampia gamma di settori di mercato che offrono diverse opportunità. Nessan parla di abbigliamento sportivo, direct to garment e arredamento.

Ci sono numerosi rapporti e articoli che affermano che il tessile stampato in digitale è uno dei mercati in più rapida crescita nell’ambito della stampa e sottolineano che ci sono enormi opportunità di ulteriore crescita. Tuttavia, il termine “tessile” dovrebbe essere visto come un termine ombrello che copre diverse aree di mercato. Le basi possono essere simili, ma la portata dell’opportunità, il tipo di conoscenze e di attrezzature necessarie e il modo ottimale per raggiungere i clienti variano notevolmente per ognuno di questi mercati.

La EFI FabriVu 340i è una stampante tessile progettata per il soft signage e dotata di un’unità di fissaggio in linea.

Per molte persone che lavorano nel settore del grande formato, il punto di partenza più ovvio è la segnaletica morbida che utilizza il tessuto invece di una pellicola a base di plastica. Si tratta di bandiere, striscioni, backlits e stand espositivi. I vantaggi per l’ambiente sono evidenti: i tessuti sono più facili da riciclare, da trasportare e da pulire per essere riutilizzati. La segnaletica morbida è particolarmente adatta per la grafica d’interni, ad esempio per la vendita al dettaglio o per le esposizioni, e può essere trattata per ritardare la fiamma e rispettare le norme antincendio.

Per molte applicazioni di cartellonistica puoi stampare direttamente su qualsiasi materiale tessile adatto con una normale stampante a bobina, utilizzando inchiostri UV o al lattice. Ma per la maggior parte delle applicazioni il tessuto più adatto è il poliestere, che è leggero e quindi facilmente installabile, oltre ad essere relativamente economico. Il modo migliore per stampare sul poliestere è la sublimazione. In genere si tratta di stampare su una carta di trasferimento e poi di far passare la carta e il substrato attraverso una pressa termica o un calendario che applica calore e pressione per forzare l’inchiostro a sublimare dalla carta alle fibre di poliestere. Questa operazione richiede una certa abilità e un po’ di tempo per essere eseguita correttamente.
Tuttavia, un’alternativa è quella di utilizzare la sublimazione diretta che prevede la stampa direttamente sul substrato finale. Queste stampanti sono solitamente dotate di una fonte di calore – in genere lampade a infrarossi – per sublimare l’inchiostro tra la stampante e l’avvolgitore. I risultati di stampa non sono all’altezza dell’approccio standard della sublimazione, ma sono più che sufficienti per le applicazioni di segnaletica. Inoltre, la stampa e la sublimazione sono un unico processo, quindi la produzione è più facile e veloce e quindi più economica.

Moda e abbigliamento sportivo

Poi c’è il mercato dell’abbigliamento, che comprende diversi approcci, dall’abbigliamento sportivo all’alta moda. L’abbigliamento sportivo è un settore facile da cui partire perché è dominato dal poliestere, un materiale comodo per chi possiede già una stampante a sublimazione.

In teoria, è possibile realizzare sia l’abbigliamento sportivo che il soft signage con un’unica stampante a sublimazione. In pratica, però, per la cartellonistica morbida avrai bisogno di una stampante di 3,2 m di larghezza e probabilmente sarà più efficiente stampare direttamente sul substrato. Al contrario, una stampante di 1,3 m o 1,6 m di larghezza sarà sufficiente per gli indumenti, ma dovresti stampare su carta transfer perché in questo modo la sensazione al tatto sarà molto migliore.

Quando si tratta di altri tipi di tessuto, sono disponibili inchiostri specifici. C’è una notevole pressione da parte del mercato per sviluppare un unico tipo di inchiostro per tutti i tipi di tessuto. La maggior parte degli inchiostri tessili funziona con diversi tipi di tessuto, ma i risultati migliori si ottengono se si abbina l’inchiostro al tessuto per cui è stato progettato, anche se le singole applicazioni determineranno fino a che punto si può spingere la qualità di stampa. Ad esempio, i foulard di seta destinati alla fascia alta della moda femminile saranno prodotti al meglio con inchiostri a tintura acida, mentre gli inchiostri a pigmenti funzionano meglio con il cotone e le fibre naturali, ma possono essere utilizzati anche con lino, rayon, seta, lana, nylon e poliestere. Molte tipografie tessili utilizzano più stampanti con set di inchiostri diversi.
Nella maggior parte dei casi è necessario un certo grado di pre-trattamento e post-trattamento, che può includere diversi cicli di lavaggio, vaporizzazione e stiratura e può influire in modo significativo sulla produttività complessiva. La maggior parte dei recenti sviluppi degli inchiostri tessili ha cercato di ridurre l’entità di questo trattamento, ma a volte ciò va a discapito della sensazione al tatto del tessuto.

Passaggio diretto

È relativamente facile entrare nel mercato dell’abbigliamento a bassa tiratura investendo in una macchina Direct-to-Garment. La maggior parte dei tipi di stampa prevede la stesura dell’inchiostro su un substrato vuoto e la successiva conversione in un prodotto finito. Ma il vantaggio della DtG è che il prodotto, di solito una maglietta, è già stato fabbricato e deve solo essere decorato.

La Kornit Presto è una stampante a getto d’inchiostro a bobina da 1,8 m di larghezza.

Fino a tempi relativamente recenti, la DtG era limitata alle fibre naturali come il cotone. Questo perché le fibre del poliestere sono più sottili e scivolose rispetto ai materiali naturali, il che rende più difficile l’adesione dell’inchiostro. Ma sia Kornit che Ricoh offrono ora stampanti DtG in grado di stampare anche su poliestere, contribuendo così ad aprire ulteriormente il mercato dell’abbigliamento sportivo.

I modelli di business sono in realtà due. La maggior parte delle stampanti DtG sono macchine da tavolo e la produttività complessiva è limitata alla velocità con cui l’operatore riesce a caricare e scaricare gli indumenti. Tuttavia, questo include anche il tempo necessario per far passare gli indumenti attraverso una pressa termica per completare il processo di stampa.

Questa stampante Ricoh Ri4000 DtG è stata progettata per stampare su poliestere.

Ma se l’attività ruota interamente intorno alla produzione di articoli stampati, allora avrai bisogno di una soluzione più automatizzata come quelle prodotte da Kornit o Aeoon, oppure di una macchina serigrafica ibrida in grado di gestire volumi più elevati. Queste stampanti possono essere abbinate a un tunnel di asciugatura che consente di ottenere una produttività molto più elevata.

Negli ultimi anni è diventato molto popolare l’approccio Direct-to-Film. Si tratta di stampare la grafica su una pellicola che può essere applicata separatamente al prodotto. Queste stampanti vengono solitamente vendute come soluzione DtF completa che comprende la stampante e lo shaker per la polvere. Sono in grado di garantire una discreta produttività a fronte di una spesa relativamente modesta. Possono essere utilizzate per le magliette, ma sono particolarmente efficaci per aggiungere loghi aziendali agli articoli promozionali.

Arredamento per la casa

L’abbigliamento, e in particolare la moda, è forse l’aspetto più affascinante della stampa tessile. Ma c’è anche una grande opportunità di mercato nel settore della decorazione e dell’arredamento della casa. Si tratta di tende, piumoni, rivestimenti per divani, cuscini e tovaglie. Sono tutti settori che possono trarre vantaggio dai disegni e dalla personalizzazione in piccole tirature. Possono essere venduti direttamente ai consumatori o ad aziende come hotel e ristoranti locali, oltre che ai rivenditori.

La tentazione è quella di considerare l’abbigliamento e l’arredamento come lo stesso mercato, dato che si stampa su tessuti sostanzialmente simili. In teoria, gli inchiostri a pigmenti dovrebbero permetterti di stampare su qualsiasi tessuto con un minimo di pretrattamento e con una minima necessità di lavaggio e vaporizzazione. In pratica, molti inchiostri a pigmenti producono una texture più grossolana perché l’inchiostro si deposita sul tessuto anziché penetrare nelle fibre. Questo è accettabile per alcune applicazioni su capi di abbigliamento, come ad esempio un logo su un maglione. Ma i consumatori si aspettano che qualsiasi tipo di indumento indossato vicino alla pelle abbia una sensazione morbida e piacevole al tatto e si aspettano che questi capi durino per diversi cicli di lavaggio. Tuttavia, la consistenza è meno critica per le applicazioni di arredamento e di conseguenza queste stampanti, in particolare le macchine più grandi da 3,2 m di larghezza, sono generalmente destinate al mercato dell’arredamento.

In conclusione, il mercato dei tessuti stampati in digitale offre enormi opportunità, ma soprattutto perché si tratta di diversi mercati. La tecnologia di stampa può essere simile in tutti questi mercati, ma questa è solo una parte del gioco. L’altra metà, i clienti e le loro aspettative, così come i canali di vendita, saranno molto diversi e richiederanno competenze diverse.

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