
Con la segnaletica digitale già affermata come uno dei settori più innovativi dell’industria delle insegne, Rob Fletcher dà un’occhiata ad alcune delle applicazioni che mostrano le capacità apparentemente infinite di questa tecnologia.
Quando si parla di innovazione nella cartellonistica, un mercato che si distingue dagli altri è quello della cartellonistica digitale. Questa forma di segnaletica offre ai marchi e agli addetti al marketing un’ampia gamma di modi per entrare in contatto con i consumatori, contribuendo a far conoscere prodotti e servizi in modi che la stampa non può fare.
Forse l’aspetto più entusiasmante di questo mercato è il livello di ricerca e sviluppo che è costantemente in corso per migliorare ulteriormente la tecnologia e offrire una gamma ancora più ampia di strumenti e opzioni per raggiungere i consumatori.
Dall’utilizzo della realtà automatizzata (AR) per creare la slot machine più grande del mondo, alla possibilità per i passanti di creare il loro panino perfetto in forma digitale, la segnaletica digitale continua a essere utilizzata in molti modi innovativi. FESPA.com seleziona alcuni dei progetti più interessanti degli ultimi tempi per mostrare il potenziale in continua espansione di questo mercato.

Una rivisitazione moderna di un gioco classico
Ocean Outdoor collabora con un’ampia gamma di grandi marchi per campagne di digital signage. Uno dei progetti più importanti degli ultimi mesi è stato quello di Ocean Outdoor in collaborazione con Taito per un revival moderno del classico videogioco Space Invaders. Questo progetto ha coinciso con il 45° anniversario del gioco che è stato giocato da persone di tutto il mondo.
Per celebrare l’occasione, Ocean Outdoor ha utilizzato i suoi schermi digitali di grande formato in nove città del Regno Unito e dell’Europa. Sullo schermo sono apparsi dei codici QR giganti che i passanti potevano scansionare per scaricare l’applicazione Taito Space Invaders sul proprio telefono e iniziare a giocare e “difendere” la propria città da altre presenti nella campagna.
Ciò che ha reso questa campagna ancora più speciale è stato l’uso dell’AR; piuttosto che un semplice gioco per cellulari, Ocean Outdoor ha dato vita al classico gioco con l’uso di ARCore e delle API geospaziali di Google, oltre che del proprio DeepScreen. Quando i giocatori sollevavano il loro dispositivo mobile, sembrava che una versione gigante degli “Space Invaders” stesse attaccando gli edifici di fronte a loro.
La sicurezza prima di tutto con la segnaletica
Un’altra recente campagna di Ocean Outdoor è stata quella in cui l’azienda specializzata in digital-out-of-home (DOOH) ha collaborato con l’operatore di telefonia mobile e il provider di internet EE per mostrare agli abitanti di Manchester i percorsi sicuri per tornare a casa di notte.
Sviluppato in collaborazione con Saatchi & Saatchi London e ispirato alla Carta delle Donne per la Sicurezza Notturna, il progetto ha utilizzato il feed di dati live di Ocean, ricavando informazioni di viaggio geo-localizzate per aiutare i passanti a pianificare il loro percorso verso casa dopo il tramonto. Il progetto prevedeva la visualizzazione dei tempi di attesa dei taxi, delle fermate degli autobus e degli orari di treni, tram e autobus su 42 cartelloni digitali sparsi per la città.
Spingendo ancora più in là i confini, gli schermi di quattro postazioni hanno anche rilevato i pedoni in avvicinamento e hanno risposto di conseguenza, condividendo le opzioni di viaggio specifiche del luogo.
“La campagna è stata attiva dalle 20:00 alle 3:00 ogni sera (fino al 13 marzo), poco prima che l’orologio si spostasse in avanti per il BST e che arrivassero serate più leggere”, ha dichiarato Ocean Outdoor. “Mostra uno dei tanti modi in cui Stay Connected Data di EE mantiene le persone connesse anche quando raggiungono il loro limite mensile di dati.
“Questa campagna ha risolto un problema reale e dimostra la potenza, la portata e il ruolo del digitale fuori casa come canale responsabile per la comunità”.

Connettersi con la comunità
Sebbene la funzione principale dei cartelli sia quella di visualizzare informazioni, chi può dire che non possano offrire di più? JCDecaux UK ha recentemente collaborato con il Comune di Manchester per una campagna speciale che ha visto l’aggiunta del wi-fi gratuito ai suoi schermi digitali in tutta la città.
JCDecaux UK ha dotato la sua rete esistente di schermi CIP (Community Information Panels) della tecnologia Smart City. I passanti potevano usufruire del wi-fi gratuito in ogni punto in cui appariva il simbolo del wi-fi nella parte superiore dello schermo.
Inoltre, alcuni schermi sono stati dotati di sensori di movimento per misurare l’affluenza e la direzione di marcia, al fine di determinare i livelli di pubblico e le tendenze in base all’ora del giorno, della settimana e del mese. Questi dati sono stati utilizzati per informare il Consiglio sui progetti di pedonalizzazione proposti per il centro città, contribuendo a migliorare l’accessibilità a piedi e in bicicletta.
Inoltre, grazie a una partnership con la Greater Manchester Police, i CIP sono stati attrezzati per fornire messaggi di servizio pubblico e di incidenti critici in tutta la rete del centro città.
Le dimensioni contano
L’innovazione non significa necessariamente che un’insegna debba essere tutta un canto e una danza con l’AR e l’interazione; potrebbe semplicemente significare spingersi oltre i limiti in termini di dimensioni. Questo è stato certamente il caso di Daktronics in uno dei suoi progetti più recenti: l’installazione di un enorme display digitale al Gillette Stadium, sede dei New England Patriots, pesi massimi della National Football League (NFL).
In collaborazione con la squadra, il Kraft Group e il New England Revolution, la squadra di calcio della Major League che gioca nello stadio, Daktronics ha prodotto e installato un’insegna da record. Situato nell’area di meta nord, il nuovo schermo video a raggio curvo misura 60 piedi di altezza per 370 piedi di larghezza, per un totale di 22.200 piedi quadrati, diventando così l’area di meta più grande di tutta la NFL.
La flessibilità dell’apparecchio è tale che può mostrare un’unica grande immagine o più zone di video e contenuti, con la possibilità di visualizzare qualsiasi combinazione di video in diretta, replay istantanei, statistiche, informazioni di gioco, grafica, animazioni e messaggi di sponsorizzazione.

Il mondo delle opportunità
Se parliamo di dimensioni, chi lavora nel settore delle insegne digitali avrà sicuramente visto la notizia del nuovo enorme sviluppo tra le luci di Las Vegas. All’inizio di quest’anno è stata accesa “The Sphere”, una nuova gigantesca installazione digitale che offre una serie di opportunità di branding e di visualizzazione. La struttura in sé è un luogo di intrattenimento, ma è l’esterno che interessa maggiormente il nostro settore: la parte esterna dell’edificio è coperta da 54.000 metri quadrati di LED, il che la rende il più grande LED wall del mondo.
Un progetto simile che forse è passato un po’ inosservato si trova nella città di “Metasight” in Arabia Saudita. Unilumin ha utilizzato quasi 15.000 metri quadrati di display a LED per creare la città, con al centro un gigantesco schermo sferico. Il Metasight Globe ha un diametro di 35 metri e ora brilla e mostra una vasta gamma di immagini e messaggi.
Questa è solo una piccola selezione di progetti che mostrano i confini in continua espansione del digital signage. C’è molto altro di cui entusiasmarsi in questo settore e non vediamo l’ora di tornare sull’argomento l’anno prossimo per vedere quanto è avanzata la tecnologia.