
Michael Ryan, responsabile di Sportswear Pro di FESPA, condivide le opportunità che verranno svelate al nuovo Sportswear Pro 2024 di FESPA. Sportswear Pro si concentrerà sull’abbigliamento sportivo sostenibile, sulla personalizzazione e sul near-shoring.
L’atteso evento di lancio di Sportswear Pro è alle porte e non vediamo l’ora di mostrare ai visitatori il potenziale di crescita di questo mercato.
Nel padiglione 11 dell’Amsterdam RAI, dal 19 al 22 marzo 2024, presenteremo le soluzioni più recenti per la produzione di abbigliamento sportivo personalizzato on-demand e metteremo in contatto i visitatori con una serie di esperti coinvolti in ogni fase del processo produttivo.
Ma non è tutto. Il21 marzo ospiteremo un programma di conferenze completo che approfondirà le tendenze, le opportunità e le innovazioni del mercato dell’abbigliamento sportivo. In attesa della nostra schiera di relatori esperti, in questo blog parlerò di alcuni degli argomenti più urgenti del settore e di come li affronteremo durante la conferenza.
L’abbigliamento sportivo sostenibile guadagna terreno
Come in tutti i settori in cui FESPA è attiva, la sostenibilità ha preso piede nell’industria della moda. Siamo a un punto di svolta cruciale ed è essenziale che i marchi, i rivenditori e i produttori comprendano quanto sia importante l’argomento per i consumatori e quanto possa far aumentare o diminuire le vendite.
Sappiamo che i produttori di abbigliamento sportivo stanno rivalutando i materiali e le pratiche che utilizzano, ma una delle sfide più grandi che devono affrontare è da dove cominciare. Ecco perché la conferenza Sportswear Pro pone un forte accento sulla sostenibilità e sui passi che i visitatori possono compiere per essere più responsabili nei confronti dell’ambiente.
Ad esempio, Ana Kristiansson, fondatrice e direttore creativo di Desinder, parlerà dell’economia circolare. Inoltre, in una sessione del panel intitolata “Progettare per l’economia circolare”, quattro esperti esploreranno il design circolare, il miglioramento della collaborazione sostenibile tra fornitori e partner e l’estensione della vita dei prodotti.
Considerando l’ampia scelta di tessuti oggi a disposizione dei marchi, nel suo intervento su “Innovazioni nei materiali e nei tessuti per l’abbigliamento sportivo”, Paul Foulkes-Arellano, fondatore di Circuthon, esplorerà le alternative sostenibili e gli strumenti disponibili per i produttori di abbigliamento sportivo che desiderano cambiare.
L’abbigliamento sportivo diventa personale
I clienti di oggi chiedono anche prodotti che si adattino ai loro gusti e che siano unici, che si tratti di un top per l’allenamento o di un kit sportivo esclusivo.
Ritengo che le opportunità commerciali della personalizzazione on-demand siano troppo interessanti per i produttori di abbigliamento sportivo per lasciarsele sfuggire. Puoi esplorare la personalizzazione in modo più approfondito ad Amsterdam alla Personalisation Experience, che si trova accanto a Sportswear Pro nel padiglione 11.
E per i visitatori specificamente interessati a comprendere il potenziale della personalizzazione nell’abbigliamento sportivo, il nostro ambasciatore della personalizzazione di FESPA, Richard Askam, modererà una sessione sull’impatto trasformativo delle esperienze su misura nella progettazione dei prodotti, nel marketing e nel coinvolgimento dei clienti.
I partecipanti possono anche visitare la sezione Personalise Make Wear nel padiglione 11, una fabbrica intelligente che mostra la produzione end-to-end di capi sportivi e merchandising personalizzati in collaborazione con fornitori come Kornit, Dover Group, Caldera, Inkcups e Antigro.

Avvicinare la produzione a casa
Oggi i consumatori possono fare acquisti d’impulso e avere l’articolo nelle loro mani entro 24 ore.
Le aspettative dei brand in termini di tempi di consegna sono elevate, il che rappresenta una sfida logistica per le aziende che hanno spostato la produzione off-shore.
Per rispondere tempestivamente alla domanda dei consumatori e per evadere gli ordini entro le 24 ore, le scorte devono essere fisicamente più vicine ai clienti.
Se a ciò si aggiunge una forte domanda di articoli personalizzati, la sfida diventa ancora più ardua.
Quindi, i marchi di abbigliamento sportivo devono integrare la produzione on-demand, just-in-time e la personalizzazione di massa nei loro modelli di business e quelli che non riescono a soddisfare queste richieste rischiano di perdere il loro vantaggio competitivo.
Per affrontare questo argomento, Samantha Taylor di The Good Factory e Krisjanis Ozols, Head of Operations Strategic Partnerships & R&D di Printful, discuteranno di near shoring, resilienza della catena di approvvigionamento e miglioramento dell’agilità nella produzione, offrendo ai visitatori una panoramica delle misure che possono adottare per essere più reattivi alla domanda dei clienti.
Considerando queste tre opportunità – sostenibilità, personalizzazione e near-shoring – insieme ai progressi tecnologici che verranno condivisi allo Sportswear Pro, è chiaro che le aziende di abbigliamento sportivo possono essere ottimiste riguardo alle molteplici possibilità di cambiamento positivo e di crescita. Non vediamo l’ora di vedere queste tendenze prendere vita!
Per saperne di più e per registrare la tua partecipazione, visita il sito: www.sportswearpro.com.
Per consultare il programma completo della conferenza, visita il sito: https://www.sportswearpro.com/sportswear-pro-forum.