Marshall Atkinson condivide diversi principi di produzione snella per aiutare a snellire le operazioni, ridurre gli sprechi, aumentare la produttività e ridurre i costi della tua azienda.

Ecco una domanda: Vuoi snellire le operazioni, ridurre gli sprechi, aumentare la produttività e ridurre i costi?

Certo che sì.

Benvenuto negli incredibili principi della produzione snella. Originariamente sviluppati per ottimizzare le linee di produzione delle automobili, i principi della produzione snella sono ugualmente applicabili e trasformativi nel settore della decorazione degli indumenti.

Quindi, sia che la tua giornata preveda la serigrafia, la stampa digitale, la sublimazione, il ricamo o l’applicazione di trasferimenti termici… o forse tutte queste idee di produzione snella possono aiutarti a trasformare la tua attività e a migliorare l’efficienza e la produttività.

Che cos’è il Lean Manufacturing?

La produzione snella è una metodologia progettata per promuovere l’efficienza dei flussi e ridurre al minimo gli sprechi all’interno di qualsiasi sistema di produzione. Anche se i decoratori di capi d’abbigliamento di solito non si considerano “produttori”, è esattamente quello che siete.

La produzione consiste nel prendere qualcosa, modificarlo e produrre qualcosa alla fine del processo. Può trattarsi di un widget, di una portiera di un’automobile, di un mobile da ufficio… o di un indumento decorato.

I concetti fondamentali della produzione snella possono essere applicati al settore della decorazione di capi d’abbigliamento. L’obiettivo principale è quello di aumentare la produttività identificando ed eliminando le attività senza valore aggiunto, che possono farti risparmiare tempo e denaro.

I concetti chiave del Lean spiegati in modo semplice:
  • Il Kaizen (miglioramento continuo) è la filosofia di cercare sempre di migliorare. In Lean, un “evento Kaizen” consiste nel riunire il tuo team per esaminare il lavoro, i processi e le azioni e suggerire una serie di piccoli miglioramenti nell’organizzazione del lavoro o nella gestione degli ordini.
  • Le 5S (Sort, Set in Order, Shine, Standardize, Sustain) sono un sistema organizzativo che aiuta a mantenere il tuo posto di lavoro ordinato e i tuoi processi fluidi. Non puoi fare un buon lavoro se la tua officina è in disordine. L’implementazione delle 5S aiuta a ridurre i tempi di ricerca degli strumenti o dei materiali, velocizzando l’intero processo produttivo.
  • Kanban (Segnalazione visiva) – si tratta di un’idea che aiuta a gestire i processi utilizzando segnali visivi (come carte o contenitori) per indicare quando è il momento di riordinare, rifornire o agire. Questo aiuta a spingere la produzione e a velocizzare il processo, rendendo più facile sapere cosa fare dopo.
  • Poka-Yoke – si tratta di evitare gli errori. Stai tenendo traccia dei tuoi errori? Questo avviene in ogni aspetto della tua attività. Quando cominci a considerare questi errori e a sviluppare dei modi per evitarli, aumenti drasticamente l’efficienza.
  • Andon – è un ausilio visivo che segnala la necessità di un’azione. Ad esempio, nel tuo negozio, un lavoratore potrebbe accendere una luce lampeggiante per segnalare che qualcosa deve essere approvato o che ha bisogno di aiuto.
  • Jidoka – questo principio permette ai dipendenti di interrompere il processo di produzione se rilevano un problema. Questo approccio proattivo al controllo della qualità garantisce che qualsiasi problema venga affrontato immediatamente.
  • Just-In-Time – si tratta del metodo di produzione “pull” anziché “push”. Con questo metodo, vengono lavorati solo gli articoli necessari, invece di produrre articoli extra che non servono a nulla.
  • Vai a Genba. Questo significa che per capire qualcosa, devi vederlo di persona. Vai dove si svolge il lavoro. La leadership spesso prende decisioni dal front office, non dove si svolgono le azioni.
  • Muda significa spreco. Lo scopo del lean è quello di eliminare gli sprechi e questa metodologia si concentra su sette tipi di sprechi: trasporto, inventario, movimento, attesa, eccesso di lavorazione, eccesso di produzione e difetti.

Da dove iniziare con il Lean

Buon per te se vuoi iniziare a utilizzare queste idee nel tuo negozio! Tuttavia, sappi che si tratta di un processo continuo e che non potrai fare tutto in una volta. È facile farsi prendere dall’entusiasmo e voler affrontare troppi progetti.

Identificare i rifiuti

Il primo passo è identificare gli sprechi. Questo vale per tutti gli aspetti della tua attività, non solo per la produzione. La tua missione è quella di notare dove si verificano i colli di bottiglia o dove le risorse vengono sprecate. I membri del personale sono in attesa di qualcosa? Cerca di individuare la causa principale di ogni ritardo. In molti casi la causa può essere la mancanza di informazioni.
Discutere di questo concetto con il tuo staff è un modo semplice per identificare gli sprechi. Chiedi loro: “Cosa c’è di rotto?” o “Cosa possiamo migliorare per rendere il tuo lavoro più facile?”. Fidati, lo sanno e hanno delle opinioni.

Semplificare

Il passo successivo è iniziare il processo 5S, che ti aiuterà a organizzare sistematicamente il tuo spazio di lavoro. Inizia a fare una cernita degli strumenti e dei materiali, tenendo solo il necessario. Sì, questo significa fare decluttering della tua attività. Poi, metti tutto in ordine, pulisci il tuo spazio e crea degli standard per mantenere il nuovo modo organizzato di lavorare.
A dire il vero, questa potrebbe essere la parte più difficile del lean. Questo è un settore disordinato per natura e mantenere lo spazio di lavoro pulito e ordinato può essere difficile. Più che altro, si tratta di una sfida di leadership.

Migliorare continuamente

Questa idea riguarda la cultura aziendale. Vuoi promuovere un ambiente in cui ogni dipendente si senta responsabile nel suggerire miglioramenti e nell’implementare idee.
Questo potrebbe essere semplice come aggiungere delle prolunghe alle gambe del tavolo in modo che l’altezza del tavolo sia più comoda ed ergonomica per un membro del personale che lo usa quotidianamente.

I miglioramenti non devono essere necessariamente progetti enormi. Inizia con idee semplici che aiutino i membri del personale a lavorare meglio. Piccoli miglioramenti, implementati in modo continuativo, possono portare a grandi risultati entro la fine dell’anno.

Mappatura dei processi

Uno strumento che farà la differenza nel tuo progetto lean è la mappatura del flusso di lavoro. Dedica del tempo a documentare ogni fase del processo per ogni funzione della tua officina. Dall’inizio alla fine, come avviene il lavoro?

  • Chi sta facendo il lavoro?
  • Dove stanno svolgendo il lavoro?
  • Quanto tempo deve durare ogni fase del lavoro?
  • Affinché il lavoro si svolga, quali input o altri dipartimenti influenzano il lavoro? Questo può causare ritardi?
  • Come viene programmato il lavoro?
  • I lavoratori sanno cosa fare senza che gli venga detto?

Il modo più semplice per visualizzarlo è creare un documento visivo passo dopo passo. Scrivi una parola o una breve frase che descriva l’azione per ogni fase. Usa le frecce per indicare la direzione del processo e le azioni dipendenti da altri reparti. Ad esempio, il reparto acquisti non può ordinare le scorte per un lavoro finché le informazioni non sono presenti nel sistema.

Implementazione

La parte più facile del lean è decidere cosa fare.La parte difficile è quella di apportare i miglioramenti e i cambiamenti.

Dopotutto, quanti progetti hai iniziato nella tua azienda e non hai portato a termine?Scommetto che ce ne sono parecchi.

Alcuni suggerimenti per un’implementazione di successo:

  • Inizia con poco. Cerca di ottenere molti risultati facili. Mettere in ordine una piccola area del negozio sarà più facile che sistemare l’intera struttura.
  • Coinvolgi il tuo personale.Secondo le best practice, il lean è un movimento dal basso verso l’alto anziché dall’alto verso il basso.I tuoi collaboratori sanno cosa li ostacola nel lavorare meglio.Di cosa hanno bisogno?Aiutali.
  • Misura.Un detto dice: “Ciò che viene misurato viene migliorato”.Con il lean, cerca di quantificare il tuo processo.Quanti sono?Quanto tempo ci vuole?Stabilisci un benchmark e lavora per migliorare i tuoi numeri.Tutto dovrebbe avere un numero.
  • Crea degli standard.Qual è la norma stabilita per la gestione di qualcosa?Stabilisci il “modo aziendale” di fare qualcosa e non il “modo di Susan” (o qualunque sia il loro nome) di fare qualcosa.La mappatura dei processi e il benchmarking sono fondamentali a questo scopo.
  • Permettiti di fallire.Non tutto funzionerà il 100% delle volte.Va bene così.Fallire significa imparare.Se non commetti errori, non stai provando.A volte sono necessari alcuni tentativi per capire come fare qualcosa di meglio.La perfezione è un’illusione.Continua a spingere per ottenere risultati migliori.
  • Non lasciarti scoraggiare dai termini del vocabolario giapponese.Sono i concetti che contano.

I prossimi passi

Adottare il lean non significa fare cambiamenti una tantum. Si tratta di creare un cambiamento di mentalità che prevede miglioramenti continui. Ricorda, non finisce mai.

Continua ad analizzare ogni processo per individuare eventuali sprechi e incoraggia i tuoi collaboratori ad adottare misure proattive per migliorare il loro lavoro. Festeggia i successi e anche i fallimenti!

Se puoi, rendi lo sforzo divertente.

Inizia in piccolo. Scegli una pratica snella, come le 5S, e introducila nella tua azienda. Tieni traccia dei tuoi progressi ed espandi il programma gradualmente.

Ogni piccolo passo che fai è un passo avanti verso un’attività più efficiente e redditizia.
Perché non iniziare oggi?