L’industria tessile si sta orientando verso la sostenibilità. Innovazioni come la stampa digitale e senza acqua, gli inchiostri ecologici e i materiali riciclati stanno riducendo gli sprechi. L’intelligenza artificiale e l’automazione ottimizzano la produzione, mentre i modelli circolari promuovono il riutilizzo. La domanda di trasparenza da parte dei consumatori guida questo cambiamento, rendendo le pratiche sostenibili essenziali per i marchi orientati al futuro.

La sostenibilità è diventata una forza nel settore tessile e dell’abbigliamento, rimodellando il modo in cui i prodotti vengono realizzati, acquistati e decorati. Un tempo considerato un settore ad alto impatto a causa del consumo di acqua, dell’uso di sostanze chimiche e delle problematiche legate alla manodopera, il tessile è ora al centro di una trasformazione verso pratiche più responsabili. La stampa sta subendo un cambiamento significativo. I metodi tradizionali sono sempre stati dispendiosi in termini di risorse e sprechi, ma i progressi della tecnologia, i sistemi di produzione più intelligenti e la crescente consapevolezza ecologica stanno aprendo le porte ad alternative più sostenibili. Dall’approvvigionamento etico alla produzione più pulita e ai modelli commerciali circolari, il settore deve ripensare ogni fase. Le certificazioni GOTS e OEKO-TEX stanno contribuendo a definire gli standard, mentre le iniziative dell’UE come il Green Deal e il Digital Product Passport stanno aumentando le aspettative nei mercati globali.

L’industria tessile/abbigliamento è sotto pressione per ripulire il proprio operato e una nuova ondata di pratiche di stampa sostenibili sta ridisegnando il modo in cui gli indumenti vengono decorati. Diamo un’occhiata.

1. Stampa senz’acqua
La stampa tessile tradizionale può utilizzare decine di litri d’acqua per metro di tessuto, la maggior parte dei quali finisce per essere contaminata. I metodi di stampa senza acqua, come la sublimazione o la stampa a pigmenti, evitano questo problema. Questi sistemi utilizzano il calore per polimerizzare gli inchiostri e non richiedono la vaporizzazione o il lavaggio, riducendo l’utilizzo di acqua e l’inquinamento. Per un’industria nota per il dilavamento dei coloranti e lo spreco d’acqua, il passaggio alla stampa senz’acqua è un passo importante.

2. Stampa digitale diretta su capi d’abbigliamento (DTG)
La stampa DTG è decollata non solo per la sua capacità di stampare disegni a colori e ad alto dettaglio… ma anche perché è molto più sostenibile della stampa serigrafica. Permette di realizzare piccole tirature e di produrre su richiesta, riducendo le scorte e gli scarti tessili. Richiede meno energia e meno materie prime, mentre la precisione del digitale comporta un minore utilizzo di inchiostro.

3. Inchiostri ecologici
Gli inchiostri plastisol tradizionali contengono PVC e richiedono solventi che rilasciano composti organici volatili (VOC). Al contrario, gli inchiostri a base d’acqua utilizzati nei sistemi DTG offrono un’alternativa più sicura e pulita. Sono biodegradabili, privi di metalli pesanti e più sostenibili. I marchi che passano agli inchiostri a base d’acqua non solo riducono il loro impatto ambientale, ma inviano anche un chiaro messaggio ai consumatori attenti all’ambiente.

4. Substrati riciclati e biologici
La sostenibilità nella decorazione di stampa non si ferma all’inchiostro. Molti stampatori si stanno orientando verso tessuti organici (come il cotone certificato GOTS) o materiali riciclati (come l’rPET). La stampa su tessuti sostenibili riduce l’impatto totale del ciclo di vita di un indumento. E se combinata con metodi di stampa puliti, crea un’impronta ambientale molto più bassa dall’inizio alla fine.

5. Modelli di produzione circolare e a ciclo chiuso
Le aziende più lungimiranti stanno inserendo la stampa nei sistemi di moda circolare, compresi i sistemi di ritiro in cui i consumatori possono restituire gli indumenti usati per riutilizzarli o riciclarli. Questi modelli massimizzano l’utilizzo degli indumenti e riducono la necessità di produzione vergine. Alcune configurazioni di stampa su richiesta prevedono una logistica di riciclaggio fin dall’inizio.

6. AI, automazione e robotica
La prossima ondata di sostenibilità è guidata dall’intelligenza (artificiale e non). L’intelligenza artificiale sta trasformando tutto, dalle previsioni all’adempimento. Analizzando i dati in tempo reale, l’intelligenza artificiale aiuta i marchi a prevedere meglio ciò che i consumatori acquisteranno, riducendo la sovrapproduzione e gli sprechi che ne derivano. L’automazione significa meno errori, meno consumo di energia e tempi di consegna più rapidi. La robotica si sta occupando di compiti come l’allineamento ottico e lo scarico degli indumenti, riducendo lo sforzo umano.

The Bottom Line
Le aziende stanno apportando cambiamenti sistemici per sostenere la sostenibilità. Non è più limitata a iniziative isolate o al marketing verde, ma è essenzialmente il cuore del modo in cui le aziende operano. Dalla progettazione e dall’approvvigionamento dei prodotti alla produzione, al marketing e alle vendite, la sostenibilità sta diventando una base strategica (non solo una caratteristica) e la spina dorsale del funzionamento dell’industria tessile e dell’abbigliamento.

Dalla stampa senz’acqua e dagli inchiostri ecologici all’automazione guidata dall’intelligenza artificiale e ai modelli di produzione circolare, le innovazioni di oggi non sono solo estetiche: stanno costituendo le fondamenta del settore. Questi cambiamenti aiutano i marchi a ridurre gli sprechi e a conservare le risorse e a soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori in termini di trasparenza e responsabilità.

Il cambiamento è dovuto al fatto che gli acquirenti si preoccupano di più della provenienza dei vestiti, di come vengono prodotti e di chi li produce. I consumatori si aspettano trasparenza. Premiano i marchi che danno priorità alla sostenibilità, alla tracciabilità tecnologica e alla produzione etica, il che spinge i marchi a investire in sistemi più intelligenti e puliti, non solo per migliorare i margini di guadagno, ma anche per essere sempre più rilevanti. Quando l’automazione incontra la responsabilità, il risultato è un modo completamente nuovo di fare business.

Ma soprattutto, questi cambiamenti stanno modificando il ritmo e lo scopo della produzione. Invece della produzione di massa, l’attenzione si concentra su un design più intenzionale. La pressione sta accelerando l’innovazione in modi che il settore non ha mai visto prima: il processo di stampa poteva essere una nota tecnica nella moda, ma ora è in prima linea. Per qualsiasi marchio che guarda al futuro, le pratiche sostenibili non sono solo piacevoli da avere… sono essenziali.

Gli strumenti sono arrivati. La domanda è in crescita. Chi è pronto a guidare?

Johnny Shell è un esperto di decorazione di tessuti e abbigliamento con quasi 40 anni di esperienza. Come analista principale di Keypoint Intelligence aiuta i clienti ad analizzare le tendenze, a prevedere la crescita e a sviluppare strategie competitive. In passato è stato vicepresidente dei servizi tecnici presso PRINTING United Alliance, dove ha diretto programmi di formazione e presieduto comitati di settore. Inserito nell’Academy of Screen and Digital Printing Technology, Johnny è un riconosciuto leader di pensiero, oratore e collaboratore di importanti pubblicazioni del settore.