Automazione

La tecnologia guida il progresso

by Laurel Brunner | 19/05/2022
La tecnologia guida il progresso

Laurel Brunner spiega come la tecnologia attuale nel settore della stampa stia guidando il cambiamento e il progresso in termini di sostenibilità.

Entrare nella zona crepuscolare della mia carriera nel settore della grafica mi ha portato ad alcune curiose riflessioni. Alcuni di loro, come i primi tempi di collaborazione con Apple e Adobe, sono stati spudoratamente nostalgici. Ma altri sono stati attraversati da una profonda frustrazione. La frustrazione deriva dal fatto che non abbiamo compiuto progressi più rapidi per far avanzare il settore, mentre avanza pesantemente nell’era digitale. I fastidi principali sono la gestione automatizzata del colore e il riciclaggio, che hanno entrambi un profondo impatto sull’impatto ambientale della stampa.

L’automazione del flusso di lavoro, per cui i dati fluiscono su una lastra o su una macchina da stampa senza soluzione di continuità e con un intervento umano minimo, riempie ancora di paura troppi stampatori. Sono nel business dei dati, eppure sono riluttanti a impegnarsi in tecnologie che garantiscano l'accuratezza dei dati su un substrato. Il fatto che possa eliminare le persone, anche se questa è stata la direzione del viaggio per anni, peggiora le cose. Le tipografie in ottima salute, come Elanders o DS Smith, hanno abbracciato presto l’elaborazione digitale e si sono espanse grazie al controllo e all’automazione dei processi. Capiscono che servire i clienti richiede l'anticipazione delle mutevoli esigenze, dalle cartoline personalizzate agli imballaggi personalizzati.

Il riciclo è molto più difficile da risolvere rispetto all’inserimento dei dati su un substrato, ma si applica lo stesso principio. Il riciclaggio richiede cambiamenti complessi nelle catene di approvvigionamento delle materie prime e l’anticipazione di ciò che è necessario per trasformare un prodotto usato in qualcosa di nuovo. L’industria della carta rielabora una miscela di diversi tipi di prodotti stampati provenienti da case, fabbriche, strutture comunali e altrove. Non esiste alcun controllo sulla tipologia di stampe che compongono queste miscele, quindi si tratta inevitabilmente di miscele di materiali stampati utilizzando metodi di stampa diversi, dalla rotocalco, alla flessografia, al digitale. Questo in realtà non dovrebbe avere importanza perché la tecnologia di lavorazione per il riciclaggio dovrebbe allinearsi ai progressi tecnici nella stampa.

Ma per l’industria della pasta e della carta questo è importante. È molto importante perché il mix comprende carte stampate con composizioni diverse che necessitano di nuovi metodi di lavorazione e dei relativi investimenti. Tradizionalmente la miscela è costituita principalmente da fibre di pasta meccanica a base di legno, ma i progressi della tecnologia di stampa fanno sì che la percentuale di fibre di pasta senza legno sia in costante aumento. Le stampe inviate al riciclo non saranno necessariamente disinchiostrabili utilizzando metodi progettati per la pasta meccanica e la stampa offset vecchio stile. Tali stampe generalmente non superano il test di disinchiostrazione preferito dal settore, come delineato nella norma ISO 21993. Questo documento descrive un metodo di test di disinchiostrazione sviluppato decenni fa da INGEDE, un'associazione industriale per la disinchiostrazione.

La buona notizia è che l'ISO sta sviluppando un documento che descrive un altro metodo di prova per miscele di carte meccaniche e senza legno. Ciò rifletterà molto meglio la realtà del settore e, si spera, incoraggerà i proprietari di cartiere e cartiere a investire nel proprio futuro. L’alternativa è che venga incenerita più carta straccia che riciclata, cosa che nessuno vuole.

Informazioni sulla fonte: questo articolo è stato prodotto dal Verdigris Project, un'iniziativa del settore intesa a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento settimanale aiuta le aziende di stampa a mantenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell'ambiente può contribuire a migliorare i profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics, EFI, Fespa, Fujifilm, HP, Kodak, Miraclon, RicohSplash PR, Unity Publishing e Xeikon.

by Laurel Brunner Torna alle notizie

Interessato ad entrare a far parte della nostra community?

Richiedi oggi stesso per entrare a far parte della tua Associazione FESPA locale o FESPA Direct

Informarsi oggi

Notizie recenti

Principali tendenze e cambiamenti del mercato sulla personalizzazione e sull'abbigliamento sportivo
Personalisation

Principali tendenze e cambiamenti del mercato sulla personalizzazione e sull'abbigliamento sportivo

Debbie McKeegan parla con Duncan Ferguson, VP of Commercial and Industrial Printing di Epson Europe, dei cambiamenti del mercato e delle tendenze attuali in materia di personalizzazione. Duncan condivide la tendenza chiave di fondere moda e abbigliamento sportivo.

25-04-2024
Substrati sostenibili per il rivestimento di veicoli
Vehicle Wrapping

Substrati sostenibili per il rivestimento di veicoli

Poiché la domanda di applicazioni rispettose dell'ambiente continua ad aumentare, Rob Fletcher esamina più da vicino alcuni dei materiali più sostenibili a disposizione delle aziende che lavorano nel settore del rivestimento dei veicoli.

24-04-2024
Substrati disponibili per segnaletica esterna ed espositori
Outdoor Advertising

Substrati disponibili per segnaletica esterna ed espositori

Nessan Cleary descrive dettagliatamente i substrati disponibili per segnaletica ed espositori per esterni.

23-04-2024
Il WrapFest ritorna a Silverstone nel mezzo del boom della personalizzazione dei veicoli
Vehicle Wrapping

Il WrapFest ritorna a Silverstone nel mezzo del boom della personalizzazione dei veicoli

WrapFest, lo spettacolo dedicato alla comunità dei veicoli e della decorazione delle superfici, tornerà quest'anno al prestigioso circuito di Silverstone, dal 3 al 4 ottobre 2024.

22-04-2024