Nonostante la concorrenza, le stampanti eco-solventi rimangono una tecnologia vitale e in continua evoluzione per la stampa di grande formato. I modelli più recenti di Roland DG, Mimaki, Epson e Mutoh vantano nuove caratteristiche come inchiostri migliori, gamme cromatiche più ampie e una maggiore produttività. Queste macchine roll-to-roll economiche e affidabili vengono continuamente sviluppate, dimostrando il loro valore duraturo nel settore della stampa.
Le stampanti eco-solventi roll-to-roll non sono certo le più costose o appariscenti, ma sono state la base di molti uffici di stampa di grande formato. Offrono colori vivaci su un’ampia gamma di supporti e un’elevata produttività a prezzi relativamente bassi. Non dovrebbe quindi sorprendere che molti produttori di stampanti continuino a sviluppare questa tecnologia e che quest’anno siano arrivate sul mercato molte nuove stampanti eco-solventi.
Questa tecnologia di inchiostro si basa su solventi che vengono utilizzati come fluido vettore per aiutare a distribuire i pigmenti colorati attraverso le testine di stampa ai substrati. Questi solventi aiutano anche a far aderire i pigmenti alla superficie dei supporti. Si è scritto molto sulle implicazioni per la salute e la sicurezza dell’uso dei solventi ma, come ogni chimico sa, esiste un’ampia gamma di solventi diversi e il più diffuso è l’acqua.
Tuttavia, esistono diverse normative che limitano la quantità e il tipo di solventi che possono essere utilizzati nelle formulazioni degli inchiostri. Il risultato è che questo inchiostro funziona al meglio con quei supporti che sono stati trattati per questo scopo, come il vinile autoadesivo ma anche la tela e alcune pellicole e carte fotografiche.
La maggior parte dei fornitori offre anche un’unità di riscaldamento opzionale per asciugare gli inchiostri più velocemente. L’idea è quella di garantire che le stampe si asciughino completamente per essere avvolte sulla bobina di avvolgimento, il che è utile se intendi far funzionare la macchina abitualmente a velocità più elevate. Non dovrebbe essere necessario se utilizzi per lo più le modalità di migliore qualità dell’immagine che funzionano a velocità più basse.
La TrueVis XP640 di Roland, qui visibile con otto colori, può essere configurata anche con due set di CMYK. © Nessan ClearyAll’inizio di quest’anno, Roland DG ha annunciato la nuova TrueVis XP-640, una macchina eco-solvente di 1,6 m di larghezza. Utilizza due teste, disposte in configurazione sfalsata, e può produrre una risoluzione di 1200 x 1800 dpi. Ogni testina è dotata di quattro canali, per un totale di…
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