Man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale entrano a far parte della vita lavorativa di tutti i giorni, molti dipendenti li utilizzano senza autorizzazione, dando vita alla cosiddetta “AI ombra”. Per le tipografie che gestiscono i dati sensibili dei clienti, questo è un grave rischio. Questo articolo spiega cos’è l’AI ombra, perché minaccia la tua azienda e come gestirla attraverso politiche chiare, formazione e una cultura dell’innovazione responsabile.
L’intelligenza artificiale è passata rapidamente dalla fase sperimentale a quella quotidiana. Dalla stesura di testi di marketing all’analisi dei dati di vendita, strumenti come ChatGPT e altri sistemi di AI generativa sono entrati a far parte dei flussi di lavoro quotidiani, spesso in modo informale. Ma questo uso informale ha un lato oscuro: l’AI ombra.
Il termine descrive l’uso non autorizzato di strumenti di intelligenza artificiale da parte dei dipendenti senza l’approvazione dell’azienda o la supervisione dell’IT. Secondo Microsoft, si tratta di uno dei rischi più urgenti per la sicurezza dei dati delle aziende del Regno Unito.
Per le tipografie, che gestiscono qualsiasi cosa, dai materiali di marketing riservati ai database sensibili dei clienti, l’ascesa dell’IA ombra potrebbe significare problemi seri, dalle violazioni dei dati alle mancanze di conformità.
Che cos’è l’IA ombra?L’IA ombra si verifica quando i dipendenti utilizzano strumenti di IA esterni o non approvati – come ChatGPT, Midjourney o analizzatori di dati online – per le attività lavorative. Tra queste, la redazione di e-mail, l’analisi dei dati di vendita, la creazione di contenuti per i clienti o la risoluzione di problemi nei flussi di lavoro di produzione.
Il problema? La maggior parte di questi strumenti memorizza o apprende dai dati inseriti. Quando un dipendente incolla una scheda prezzi interna o un brief di campagna di un cliente in uno strumento di intelligenza artificiale pubblico, quelle informazioni possono lasciare il tuo ambiente sicuro ed entrare nei dati di formazione dello strumento.
Come osserva Keypoint Intelligence, questa situazione è particolarmente pericolosa per i fornitori di stampa e documenti, dove i progetti dei clienti e i materiali del marchio sono altamente riservati.
Dove l’automazione ha sensoNon si tratta di abbandonare gli strumenti digitali o di tornare ai processi manuali. L’automazione e l’intelligenza artificiale hanno dei vantaggi evidenti: eccellono nelle attività ripetitive come la programmazione, il raggruppamento dei lavori e il pre-flight dei file. Inoltre, migliorano il self-service dei clienti attraverso la selezione dei…
...