Le incertezze relative al COVID sono in corso in molti paesi e probabilmente avranno un impatto sul settore della stampa. Sonja Angerer ci spiega come gli stampatori sono stati colpiti dal COVID e come possono garantire il futuro della loro attività adattandosi.

Il COVID-19 continua a colpire la maggior parte dei paesi del mondo; in inverno diversi paesi europei stanno valutando la possibilità di attuare restrizioni e chiusure per contribuire a ridurre la diffusione del virus. Anche se i governi sperano di mitigare l’impatto, la ripresa economica sarà lenta o non avverrà in tempi brevi nei paesi che sono stati duramente colpiti.

Quali saranno le conseguenze per le stampanti? In questo articolo esamineremo i clienti delle stampanti e i fornitori di stampanti. Suggerirò inoltre alcuni metodi che le tipografie possono adottare per garantire la loro attività.

Anche se il COVID-19 è ancora attuale, il car-wrapping è ancora molto richiesto.

Crediti immagine: S. Angerer

I clienti delle stampanti cambieranno per sempre

Nell’estate del 2021 sembrava che le cose sarebbero tornate alla normalità, dato che molti negozi, ristoranti e pub hanno aperto al pubblico in molti paesi. Purtroppo i casi sono aumentati e questo probabilmente avrà un impatto significativo sul settore della stampa. Anche la stampa digitale potrebbe risentirne, poiché le aree chiave del business cambieranno molto più rapidamente di quanto previsto in precedenza.

Per capire perché il COVID-19 ha avuto un impatto così forte sul settore, dobbiamo guardare alla psicologia comportamentale. Cambiare le abitudini richiede tempo, ma secondo gli esperti dopo 3 mesi diventa automatico. Per quanto riguarda i prodotti stampati, come biglietti da visita e volantini, questo non è l’ideale. Per quasi due anni ci siamo abituati a ricevere materiale di marketing online invece che stampato su carta. Probabilmente in futuro sarà la norma.

Negli ultimi 18 mesi molte persone hanno limitato il contatto fisico con gli altri. Molti rivenditori e ristoranti hanno reso i loro servizi e prodotti accessibili online per i loro clienti. La comodità di farsi consegnare la merce a domicilio ha convinto i clienti dell’importanza di acquistare prodotti online.

I musei e le mostre sembrano essersi ripresi. Il nuovo Deutsches Museum Nürnberg – Zukunftsmuseum di Norimberga, in Germania, ha già ricevuto circa 30.000 visitatori negli ultimi 2 mesi, nonostante le restrizioni e le fasce orarie legate al COVID-19. Inoltre, le poche fiere che si sono svolte durante la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno in Europa centrale sono andate meglio del previsto. Pertanto, si può ipotizzare che queste aree del business della stampa saranno promettenti in futuro.

La continua carenza di materie prime ha reso difficili da reperire alcuni substrati per la stampa e la cartellonistica.

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La scarsità di materie prime sta cambiando il mondo della stampa

È risaputo che l’interruzione globale delle catene di approvvigionamento ha avuto un certo impatto sul settore dei substrati di stampa: molti fornitori non sono stati in grado di fornire alcuni prodotti o hanno subito un forte aumento dei prezzi. Per le tipografie che erano abituate a ordinare grandi quantità di substrati in un momento specifico, questo ha avuto un forte impatto. Molti di loro hanno perso numerosi clienti, in quanto hanno ordinato con altri stampatori che avevano fatto scorta di substrati standard in anticipo e sono stati in grado di effettuare le consegne.

Per poter fare scorte, le tipografie dovranno investire di più in magazzini e modificare il loro flusso di cassa, il che contribuisce a cambiare profondamente l’attività di alcuni, soprattutto nelle aree urbane dove l’impronta è molto costosa.

La carenza di materie prime e microchip ha avuto un impatto sui produttori, causando un aumento dei prezzi e notevoli ritardi nelle consegne. Poiché si prevede che la situazione continuerà, le tipografie dovranno pensare agli investimenti in hardware per un periodo più lungo, per assicurarsi che i nuovi macchinari siano pronti quando avranno bisogno di rifornirsi di capacità o di sostituire quelli vecchi.

Questo sviluppo comporta dei vantaggi. Il valore di mercato delle macchine di seconda mano è destinato ad aumentare, dato che queste stampanti sono facilmente reperibili. Inoltre, poiché negli ultimi anni gli aggiornamenti dei dispositivi più diffusi di molte stampanti sono stati solo incrementali, è diventato più facile mantenere e utilizzare un dispositivo più vecchio per un altro anno, dato che la qualità e la produttività non sono molto diverse da quelle di un modello attuale.

COVID-19 ha contribuito ad aumentare la domanda di applicazioni industriali a getto d'inchiostro, di prodotti personalizzati e di decorazione di interni.

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Come possono le stampanti adattarsi durante il COVID?

Sempre più esperti medici ritengono che la COVID-19 rimarrà in Europa per qualche tempo, probabilmente anni, mentre diventa evidente che gli economisti sono stati troppo ottimisti quando hanno previsto una crescita sostanziale per la maggior parte dei paesi nel 2021.

Per gli stampatori potrebbe essere necessario adattare la propria strategia commerciale. Alcuni segmenti dell’industria non subiranno probabilmente alcun impatto, come ad esempio la grafica museale, il car-wrapping e le fiere. Altri probabilmente soffriranno a lungo termine, come la grafica dei ristoranti e i POS, mentre altri ancora potrebbero avere un ritorno brillante (cartellonistica, pubblicità esterna) o addirittura prosperare (getto d’inchiostro industriale). In generale, sembra probabile una riduzione delle aspettative di crescita in molte aree del settore della stampa. Pertanto, è più importante che mai rivedere costantemente i modelli di business e cercare nuove nicchie che offrano nuove opportunità commerciali.