I tavoli da taglio digitali sono un elemento essenziale per la maggior parte delle stampanti di grande formato, ma ci sono diverse opzioni tra cui scegliere.

 

Come ogni fornitore di servizi di stampa sa, la stampa è solo metà del gioco: i supporti stampati devono essere rifiniti, cioè trasformati in un prodotto, prima di poter essere venduti. Tra i vari tipi di apparecchiature di finitura disponibili, il tavolo da taglio digitale è uno dei più versatili. Non sono economici, ma come per ogni cosa, si ottiene quello che si paga e un tavolo da taglio di buona qualità durerà più a lungo della maggior parte delle stampanti e dovrebbe essere in grado di gestire la produzione di più stampanti.

La maggior parte dei tavoli da taglio è in grado di soddisfare un’ampia gamma di applicazioni. Gli utenti del grande formato hanno iniziato ad acquistare tavoli da taglio vent’anni fa, quando sono apparse le prime stampanti flatbed, per tagliare pannelli rigidi da utilizzare per la grafica espositiva. Al giorno d’oggi, però, questi tavoli vengono utilizzati anche per il confezionamento di piccole tirature e per il taglio di tessuti per l’abbigliamento e l’arredamento.

Didascalia: Il tavolo da taglio G3 di Zund può essere utilizzato con un’ampia gamma di materiali.

Nella sua forma più semplice, questi tavoli sono costituiti da un piano per contenere i supporti, con un portale che attraversa la lunghezza del piano e supporta una testa di taglio che si muove sulla larghezza. Tuttavia, ci sono diversi aspetti da considerare prima di decidere su quale investire. Il più ovvio è la dimensione del piano di lavoro, che deve essere sufficientemente grande per far fronte ai lavori che stai svolgendo ora e al tipo di lavoro che vorrai svolgere in futuro.

Ovviamente, un banco più grande richiederà un gantry più ampio e le teste di taglio dovranno spostarsi su un’area più grande, esercitando una maggiore pressione sul sistema di trasmissione. Alcuni tavoli più semplici utilizzano una cinghia per azionare i movimenti del portale, ma un azionamento a pignone e cremagliera sarà più preciso e i tavoli più grandi beneficeranno di un azionamento a motore magnetico lineare per un taglio più preciso. Inoltre, quanto più velocemente il sistema di azionamento è in grado di muovere la testa, tanto più produttivo sarà il tavolo.

La maggior parte dei produttori offre una scelta di teste di taglio, ma come minimo dovrebbe esserci una testa in grado di contenere più utensili e di passare automaticamente da un utensile all’altro per evitare che sia l’operatore a doverlo fare. La testa deve essere abbastanza potente da gestire tutti i substrati che si desidera tagliare. Più denso è il materiale, maggiore sarà la potenza necessaria. La maggior parte dei tavoli dovrebbe essere in grado di gestire fogli di plastica, foamcore e pannelli ondulati, ma potrebbe rallentare per il legno e l’alluminio composito.

La maggior parte dei venditori offrirà anche una buona gamma di strumenti diversi, che dovrebbero includere strumenti per la cordonatura e la perforazione, oltre a uno strumento per il routing per trattare alcuni dei materiali più densi. Oltre a un coltello da taglio di base, dovrebbe esserci anche un coltello tangenziale e strumenti per tipi di taglio specifici, come il taglio a V e il taglio a bacio.

Inoltre, così come le stampanti a getto d’inchiostro sono diventate più veloci, anche i tavoli da taglio hanno dovuto tenere il passo. Per questo motivo la maggior parte dei fornitori offre anche opzioni di carico e scarico automatizzate simili a quelle che abbiamo trattato il mese scorso per le stampanti. Tra queste vi sono i caricatori di palette per i materiali rigidi e gli avvolgitori per la gestione dei substrati in rotolo, anche se vi è una certa variabilità tra i diversi fornitori.

Ampia scelta

Esistono molti tavoli da taglio digitali piani, troppi per poterli citare tutti in questa sede. Ma una breve panoramica di alcuni dei più comuni dovrebbe dare un’idea del tipo di opzioni disponibili.

Kongsberg, che ora è un’azienda indipendente, ha suddiviso la sua gamma in tre diverse piattaforme. La più semplice è la XE, che può gestire supporti fino a 1×1,5 metri ed è destinata principalmente ai prototipi e al confezionamento in piccole serie. Poi c’è la serie X, più grande, che è adatta per applicazioni di grafica espositiva e packaging. Il top della gamma è la serie C, con tavoli più pesanti e velocità di taglio più elevate.

Inoltre, è disponibile una scelta di strumenti di taglio, tra cui uno strumento VariAngle lanciato di recente che può tagliare tacche tra 0º e 60º senza l’intervento dell’operatore. Kongsberg vende anche diverse opzioni per caricare e scaricare automaticamente i supporti dai tavoli da taglio, tra cui alimentatori e impilatori, nonché un manipolatore robotico di materiali, oltre a un alimentatore motorizzato di rotoli per tessuti e supporti flessibili.

L’azienda svizzera Zund ha due piattaforme principali, tra cui la G3, con una scelta di cinque larghezze, ciascuna disponibile in diverse lunghezze da 1,3 x 1,6 m fino a 3,2 x 3,2 m. Per una maggiore produttività, Zund vende la D3, dotata di due travi di taglio indipendenti.

Esiste anche un’opzione più economica, la S3, disponibile in sei misure da 1,3 x 0,8 m fino a 2,2 x 1,2 m. Inoltre, Zund offre il tavolo da taglio L3, progettato specificamente per lavorare la pelle.

Oltre ai tavoli da taglio, Zund dispone di un’ampia gamma di utensili da taglio, tra cui una fresa e una taglierina laser, oltre a strumenti per la cordonatura, la perforazione e vari tipi di taglio specializzati. Sono inoltre disponibili sistemi di caricamento automatico per la gestione di pannelli rigidi e sistemi di avvolgimento per materiali flessibili sia per la serie G3 che per la serie D3.

Elitron produce una serie di tavoli da taglio piuttosto pesanti, come il Kombo SD, disponibile in dimensioni da 1,6x2m o 3,1x2m e con velocità di taglio fino a 102m/min. È possibile aggiungere una telecamera, compresa l’opzione Seeker System in grado di riconoscere le immagini stampate e scegliere automaticamente il file del percorso di taglio corretto. Esiste anche una versione con nastro trasportatore, la Kombo SDC, che consente una maggiore automazione. Inoltre, sono disponibili altre opzioni per il carico e lo scarico automatico dei substrati.

L’azienda sudcoreana DYSS ha prodotto la sua serie X di tavoli da taglio piani. Tra questi c’è l’X5, progettato principalmente per la prototipazione e la produzione di piccole serie. Il cavallo di battaglia di Dyss è l’X7, disponibile in 11 dimensioni da 1,35 x 2,55 m fino a 3,25 x 3 m. È disponibile anche un alimentatore automatico di rotoli e un trasportatore che consente di tagliare pannelli più grandi delle dimensioni del tavolo. Il top della gamma Dyss è la X9, disponibile in dimensioni da 1,6×2,45m a 3,2x3m. È simile alla serie X7 ma con un sistema di controllo del movimento più preciso.

Inoltre, Dyss vende una serie di utensili da taglio, come il coltello tangenziale, l’utensile per il taglio a bacio e la fresa. È possibile scegliere tra diverse teste, tra cui la testa Super, che può contenere due utensili e una fresa, e la testa Triple, che può contenere tre utensili. Dyss vende anche un modulo Vision che utilizza una telecamera per guidare l’utensile da taglio. Il software K-cut può ricalcolare i percorsi di taglio per tenere conto delle distorsioni del supporto. È disponibile anche un alimentatore automatico di fogli.

Summa produce la serie F di taglierine piane, tra cui la più recente, la F1432, introdotta alla fine dello scorso anno. Questa macchina può accogliere rotoli di 137 cm di larghezza e pannelli fino a 129 x 305 cm e il letto può essere suddiviso in sei zone. Esistono altri quattro modelli, con dimensioni che vanno da 1,6×1,2m a 3,2×3,27m. Offrono una velocità di taglio fino a 1000 mm/sec. Summa ha recentemente aggiornato il sistema di sicurezza della serie F, dotato di più sensori in grado di rilevare rapidamente i movimenti umani in prossimità della macchina e ora montato sulla trave superiore.

In conclusione, questi tavoli sono generalmente costruiti per durare nel tempo, quindi è importante considerare le esigenze future della tua azienda quando si esaminano le specifiche. Inoltre, con così tante opzioni disponibili, vale ovviamente la pena prendersi il tempo di esaminare tutti i fornitori per trovare la giusta combinazione di caratteristiche e prezzi.

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