
Essendo stato citato come uno dei mercati di espansione più popolari a disposizione delle aziende di stampa più tradizionali, FESPA.com dà uno sguardo più da vicino al packaging per capire come le aziende possono entrare in questo settore e trarre vantaggio dal lavoro offerto.
Se c’è una lezione importante che i fornitori di servizi di stampa (PSP) hanno imparato dalla pandemia del nuovo coronavirus (Covid-19), è l’importanza di avere una gamma più ampia di servizi.
Molte aziende hanno sofferto per essersi concentrate troppo su un solo settore e, dopo che il lavoro si è esaurito in alcune aree durante la crisi di Covid-19, si sono ritrovate a pensare a cosa avrebbero potuto fare se avessero avuto un’offerta di servizi più diversificata.
Per questo motivo, la necessità per i PSP di diversificarsi in nuovi mercati è più importante che mai. In questo modo, possono assicurarsi un flusso costante di lavoro da diversi settori ed essere sicuri che, in caso di problemi in un’area, i clienti continueranno a chiamare da altre aree.
Tuttavia, come fai a sapere qual è il mercato giusto per te? Esiste una serie di settori realistici in cui i PSP tradizionali possono espandersi, alcuni dei quali richiedono un enorme investimento in nuovi kit, mentre altri offrono una transizione più dolce (e più economica).
Un mercato che salta subito all’occhio è quello degli imballaggi, la cui domanda è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni. Ciò è dovuto in parte alla richiesta di imballaggi stampati su carta più rispettosi dell’ambiente, con i PSP che hanno il compito di assicurarsi che il prodotto finale abbia ancora un aspetto gradevole e attragga i consumatori.
FESPA.com ha dato un’occhiata da vicino al packaging, parlando con alcuni dei principali fornitori e produttori di questo mercato per scoprire che tipo di lavoro potrebbe essere disponibile per i PSP che si espandono nel settore, il tipo di kit disponibile e cosa devono fare per entrare con successo in questo segmento in crescita.
Cosa si adatta meglio alle tue competenze?
Uno di questi marchi è Durst e Robert Stabler, amministratore delegato di Koenig and Bauer Durst, ha affermato che, sebbene il packaging rappresenti un’opzione di espansione realistica per i PSP tradizionali e le aziende di stampa commerciale, è necessario riflettere a fondo su qualsiasi sforzo di diversificazione prima di intraprendere questa strada.
Didascalia: Robert Stabler, amministratore delegato di Koenig e Bauer Durst, ha affermato che gli stampatori dovrebbero riflettere sulle applicazioni che vogliono stampare e sui clienti che vogliono servire prima di dedicarsi al packaging.
“L’imballaggio è un segmento in crescita, ma ovviamente gli stampatori di altri segmenti di mercato devono riflettere sulle applicazioni che vogliono stampare e anche sui clienti che vogliono servire”, ha detto Stabler.
Per quanto riguarda il modo migliore per espandersi nel settore dell’imballaggio, o in qualsiasi altro settore, Stabler ha affermato che le aziende di stampa dovrebbero avere rapporti già esistenti con i proprietari dei marchi ed essere in grado di sfruttare queste collaborazioni per effettuare il passaggio con successo.
“È chiaro che per uno stampatore può essere molto difficile espandersi nei settori delle etichette, dell’imballaggio flessibile, dell’ondulato e del cartone pieghevole”, ha affermato Stabler. “Infatti, nessuna azienda di packaging è specializzata in tutte queste aree.
“Tutti hanno le loro sfide e opportunità e uno stampatore che vuole espandersi deve avere una visione su quale segmento si adatta meglio alle sue competenze”.
Analizzando più da vicino il tipo di lavoro che le stampanti commerciali e i PSP dovrebbero cercare di ottenere se sono in grado di fare il passaggio, Stabler ha affermato che ciò dipenderà dalle competenze dell’azienda.
Per le aziende che hanno un background nella stampa commerciale a foglio, un passo tecnico successivo potrebbe essere quello di lavorare con il cartone pieghevole. Tuttavia, per coloro che operano nel segmento della stampa di grande formato, Stabler ha detto che farebbero bene a investire in un kit che permetta loro di produrre piccole tirature di cartone pieghevole e ondulato.
Tra l’altro, Durst si è recentemente mossa per rafforzare la propria posizione nel settore degli imballaggi acquisendo una partecipazione di maggioranza in Vanguard Digital Printing Systems, con sede in Georgia, negli Stati Uniti. Vanguard Digital è un produttore di sistemi di stampa per i settori dell’insegna, della decorazione, delle aziende, dell’industria e dell’imballaggio.
Distinguersi dalla massa
La stampa di imballaggi può essere una cosa, ma la finitura dei prodotti per garantire il loro aspetto e il rispetto dei criteri di sicurezza è un’altra considerazione per le aziende di stampa che desiderano passare alla produzione di imballaggi.
Friedheim International è un fornitore specializzato in kit di finitura per la stampa con sede nel Regno Unito, che collabora con un’ampia gamma di marchi di tutto il mondo. Tra i tanti marchi di cui è partner c’è Scodix, che di recente ha lanciato una nuovissima gamma di macchine da stampa “Ultra Digital Enhancement”, con l’obiettivo di fornire soluzioni mirate per diversi settori industriali chiave, tra cui quello del packaging.
Composta da sei macchine da stampa, la nuova gamma è stata pensata per operare in modo specifico nei mercati commerciale, specialistico, del packaging e del web-to-print (W2P).
Concentrandosi sulle più recenti soluzioni di packaging, i modelli Scodix Ultra 5000 e 6000 offrono alle aziende che si affacciano al mondo del packaging una soluzione che non solo permette loro di affrontare il nuovo lavoro, ma anche di avere un impatto immediato sul mercato integrando una serie di effetti nel loro lavoro.
Didascalia: Scodix ha recentemente lanciato una nuova gamma di macchine da stampa ‘Ultra Digital Enhancement’, alcune delle quali sono state progettate per lavori di imballaggio specializzati.
Progettata per il mercato dell’imballaggio di fascia alta, la Scodix Ultra 5000 è in grado di supportare applicazioni di imballaggio in scatole rigide e cartoni pieghevoli, con particolare attenzione al mercato B2.
“La Scodix Ultra 5000 è la scelta preferita dagli stampatori di scatole rigide e di cartoni pieghevoli per poter offrire tirature ridotte, aumentare gli SKU, aprire nuovi mercati e ottenere un vantaggio competitivo in un settore in cui i servizi a valore aggiunto danno forza ai marchi”, afferma Scodix.
“La Scodix Ultra 5000 è dotata di funzionalità specifiche per i materiali da imballaggio. La capacità di stampare su carte spesse e di lavorare con un alimentatore e un impilatore di pallet supporta le principali esigenze di una fabbrica di stampa di imballaggi.”
Tra le caratteristiche principali della Scodix Ultra 5000 c’è la capacità di gestire supporti fino a 600 mm di lunghezza e 800 mm di larghezza, oltre a 675 gsm, mentre viene fornita con le opzioni Scodix Sense, Foil, Metallic, Glitter e Spot come standard. Gli utenti possono anche aggiungere le opzioni Scodix Cast&Cure, VDE, Braille e Crystal.
La Scodix Ultra 6000 è più adatta agli utenti di livello B1, ma può comunque essere utilizzata per lavorare con scatole rigide e cartoni pieghevoli.
“La Scodix Ultra 6000 è la soluzione definitiva per gli stampatori CMYK che lavorano su fogli di formato B1 e desiderano una macchina da stampa di dimensioni standard che si adatti a qualsiasi tipografia”, ha dichiarato Scodix. “Progettata sulla base della piattaforma Scodix Ultra, è in grado di stampare fogli di dimensioni fino a 760 x 1060 mm.
“La Scodix Ultra 6000 è in grado di supportare i fornitori di servizi di confezionamento offset utilizzando solo un’area di ingombro minima all’interno di un impianto di produzione”.
Le caratteristiche principali includono le opzioni Scodix Sense, Foil, Metallic, Glitter e Spot come standard e le opzioni Scodix Cast&Cure, VDE, Braille e Crystal come extra. È in grado di gestire supporti più grandi rispetto alla macchina gemella, con la possibilità di lavorare substrati di 760 mm per 1.060 mm e fino a 675 g/m².
Investimenti in formazione e attrezzature
Un’altra considerazione importante per l’imballaggio è il tipo di materiale che si utilizza: ai nuovi arrivati sul mercato si consiglia di lavorare con fornitori specializzati ed esperti per assicurarsi di ottenere i risultati desiderati negli imballaggi stampati.
Una di queste aziende è Antalis, che fornisce un’ampia gamma di materiali da utilizzare in una serie di mercati, tra cui quello degli imballaggi. Steve Chappell, responsabile dello sviluppo dei pannelli grafici di Antalis, ha dichiarato che il tasso di crescita degli imballaggi stampati continua a svilupparsi e che quindi rappresenta una buona possibilità di espansione.
Didascalia: Antalis ha dichiarato che le confezioni promozionali e di presentazione, in particolare per i prodotti di lusso, rappresentano un buon punto di ingresso per i nuovi arrivati sul mercato.
“Espandersi in questo settore richiede un certo investimento sia in formazione che in attrezzature”, afferma Chappell. “La comprensione della costruzione in 3D di scatole e cartoni, insieme all’apprezzamento delle sollecitazioni e delle capacità dei materiali, è essenziale”.
“Bisogna anche tenere conto di ciò che è necessario per migliorare e rifinire l’imballaggio dopo la stampa: questo potrebbe includere diverse fasi, sia automatizzate che manuali, a seconda delle esigenze. Il taglio, la rifilatura, l’incisione, l’incollaggio e la piegatura sono tutti elementi da considerare per la finitura.
“I processi che aggiungono valore, come la goffratura, il debossing e la stampa su lamina, sono particolarmente popolari nei settori che desiderano una confezione accattivante, in quanto migliorano l’aspetto, la sensazione e il senso di qualità della confezione finita”.
Per favorire questa espansione, Chappell suggerisce la stampa digitale come ponte verso il settore degli imballaggi di lusso a bassa tiratura, investendo o sfruttando al meglio le capacità di stampa digitale esistenti.
“Lo sviluppo della tecnologia delle macchine da stampa digitali sta permettendo di stampare substrati più spessi che non solo sono resistenti alla stampa, ma possono anche sopportare il rigore di molteplici processi di finitura”, ha affermato.
Chappell individua nella presentazione e nel packaging promozionale un altro punto di partenza per i nuovi arrivati sul mercato, sempre con un’attenzione particolare ai beni di lusso
“Il cartone per gli imballaggi è spesso un passo più facile da compiere per gli stampatori tradizionali, che possono già avere familiarità con questo tipo di prodotto per applicazioni più grafiche come cartoline, copertine di brochure, biglietti da visita e biglietti d’auguri”, ha affermato.
“Il cartone non solo è un substrato versatile e facile da lavorare, ma offre anche un’ottima capacità di progettazione e soddisfa i criteri di sostenibilità e di tutela dell’ambiente che oggi sono così importanti nel settore degli imballaggi.”
L’imballaggio offre chiaramente notevoli opportunità di crescita alle aziende di stampa di tutto il settore. Sia che si tratti di aziende di stampa commerciale o di specialisti del grande formato, il lavoro è disponibile, ma spetta all’azienda assicurarsi di avere il giusto livello di richiesta per questo tipo di lavoro prima di passare all’azione.