Secondo un nuovo rapporto della società di ricerche di mercato MarketsandMarkets, il mercato globale delle stampanti di grande formato potrebbe raggiungere un valore di 11,6 miliardi di dollari (8,6 miliardi di sterline/10,3 miliardi di euro) entro il 2026 se le attuali tendenze di crescita dovessero continuare.

 

Lo studio prevede che il settore si espanderà con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,4% tra il 2021 e il 2026, il che significa che il valore del mercato passerà da 8,8 miliardi di dollari a 11,6 miliardi di dollari in quel periodo.

Questa crescita, secondo il rapporto, avverrà nonostante l’impatto della pandemia di Covid-19, che si prevede colpirà il mercato nella prima parte del periodo di previsione, per poi registrare una ripresa costante entro il 2022.

Secondo lo studio, la tecnologia basata sull’inchiostro giocherà un ruolo fondamentale nel guidare la crescita nel corso degli anni; una delle ragioni principali dell’espansione di questo segmento è il crescente utilizzo di stampanti a getto d’inchiostro di grande formato per applicazioni di stampa tecnica e CAD.

“Tradizionalmente, i settori dell’architettura, dell’ingegneria e dell’edilizia preferivano le stampanti laser in quanto queste stampanti utilizzavano meno colori e garantivano una maggiore velocità di stampa rispetto alle stampanti a getto d’inchiostro”, si legge nel rapporto.

“Tuttavia, con il tempo, i produttori di stampanti a getto d’inchiostro hanno iniziato a fornire stampanti a getto d’inchiostro più veloci e con costi di gestione ridotti per la stampa di grandi formati, il che ha portato all’adozione diffusa delle stampanti a getto d’inchiostro in questi settori.

“Il motivo alla base della diminuzione della domanda di stampanti a toner è la sostituzione di queste stampanti con stampanti a getto d’inchiostro grazie ai loro vantaggi, come il basso costo e la scarsa manutenzione.”

Il segmento degli inchiostri a polimerizzazione UV del mercato delle stampanti di grande formato è destinato a detenere una quota maggiore durante il periodo di previsione, secondo il rapporto perché questa tecnologia offre una serie di vantaggi rispetto ad altri tipi di inchiostro.

Lo studio ha evidenziato come l’inchiostro acquoso richieda più tempo per asciugarsi, non sia generalmente impermeabile e si deteriori se esposto ai raggi UV, mentre l’inchiostro a solvente, pur essendo impermeabile e in grado di resistere ai raggi ultravioletti (UV), produce fumi chimici nocivi durante il processo di stampa e richiede una ventilazione speciale.

“Al contrario, l’inchiostro a polimerizzazione UV presenta molteplici vantaggi: questo tipo di inchiostro si asciuga quasi istantaneamente, è resistente ai raggi UV e non ha un impatto ambientale significativo”, si legge nel rapporto.

“Inoltre, può essere applicato su una serie di superfici non rivestite e rigide. L’inchiostro a polimerizzazione UV sta sostituendo sempre più spesso l’inchiostro a solvente, nonostante sia costoso, grazie ai vantaggi di cui sopra. Pertanto, si prevede che la domanda di inchiostro a polimerizzazione UV aumenterà e deterrà la quota di mercato maggiore nel periodo di previsione.”

In termini di performance geografica, si prevede che l’Asia-Pacifico crescerà con il più alto CAGR nel periodo, grazie al fatto che alcuni dei principali fornitori di stampanti di grande formato come Canon, Epson e Mimaki hanno sede in questa regione.

Si prevede che India, Giappone e Cina guideranno il mercato delle stampanti di grande formato nei prossimi anni, sia in termini di adattabilità che di dimensioni del mercato, mentre Cina e India, in quanto maggiori fornitori di tessuti, sembrano destinate a svolgere un ruolo importante nell’aspetto tessile del lavoro delle stampanti di grande formato.

Altrove, il Nord America è destinato a registrare una crescita, soprattutto grazie agli investimenti su larga scala delle aziende e all’elevata domanda di stampanti di grande formato per le stampe su larga scala. Il Nord America è anche la patria di importanti operatori come HP), EFI, Xerox e Lexmark.