
La scelta del RIP giusto può essere una decisione difficile ma importante per qualsiasi tipografo. Sonja Angerer ci spiega come trovare il prodotto giusto per la tua tipografia.
Uno spazio, una stampante e una connessione internet veloce: La creazione di una tipografia di base sembra abbastanza semplice. Ma con l’aumentare delle attività, cresce anche la necessità di ampliare le linee di prodotti e di organizzarsi meglio, se non addirittura di automatizzarsi. Sebbene siano le macchine da stampa a ricevere la maggior parte dell’attenzione, oggi il software RIP è altrettanto importante per le stampanti. Passiamo in rassegna i fattori più importanti per scegliere il RIP giusto per la tua azienda:
- Cosa fanno i RIPS?
- Quali sono i costi di un RIP?
- Ho bisogno di aiuto per configurare un RIP?
- Quali sono i RIP speciali disponibili e perché dovrei averne bisogno?
- Un RIP può aiutare con l’automazione e in che modo?
RIP in tipografia
RIP è l’abbreviazione di Raster Image Processor, in quanto il software rasterizza i dati per la stampa. Comunica alla stampante dove posizionare le gocce di colore per creare l’immagine su carta, cartone o vinile. Questo funziona per la grafica vettoriale, ad esempio quella di Adobe Illustrator o Corel Draw, ma anche per i dati rasterizzati di Photoshop e di altri software di editing.
Ma i RIP possono anche scalare, specchiare, ruotare e annidare i layout. La capacità di annidare i dati per utilizzare il substrato in modo efficiente ed evitare sprechi è diventata una parte vitale del ripping, con algoritmi elaborati disponibili per i RIP di produzione ad alta velocità.
Molte stampanti di grande formato entry-level vengono fornite con un RIP di base, ad esempio Roland DG VersaWorks, Mimaki RasterLink o SAi FlexiPRINT HP Edition. Questi pacchetti funzionano solo con la stampante in dotazione, ma offrono un controllo avanzato con funzioni proprietarie come la vernice multi-pass, gli inchiostri bianchi, neon o metallici.
“I RIP in bundle sono spesso un modo semplice per stampare un’immagine e permettono di avere un’attrezzatura di stampa economica. Il software può solo avere un approccio istantaneo alla stampante, purtroppo non è progettato per fornire un flusso di lavoro. Un flusso di lavoro può essere impostato e può offrire un grande potenziale per l’ottimizzazione della produzione. (…) Inoltre, un RIP dedicato può significare più funzioni e supporto”, afferma Joachim Rees di Multi-Plot Europe GmbH.
I moderni RIP come Ergosoft 16 offrono sofisticate opzioni di nesting. Questo ti permette di risparmiare materiale ed evitare gli sprechi.
Foto: Ergosoft.

Quanto costa un RIP?
Per molte tipografie, un RIP in bundle può essere tutto ciò di cui il cliente ha bisogno, soprattutto se è progettato per essere utilizzato con più stampanti della stessa marca.
I RIP generici di Caldera, Colorgate, Ergosoft, Onyx, PrintFactory, SAi o Shiraz, sono i nomi delle aziende per alcuni dei marchi leader del mercato, i cui prezzi possono partire da 1000 euro o più per una licenza a vita, se disponibile.
Molti produttori di software RIP hanno preso in prestito una pagina da Adobe e Microsoft, offrendo abbonamenti per servizi RIP potenziati in cloud; i prezzi possono partire da circa 100 euro al mese per un abbonamento per un piccolo numero di stampanti.
Per i RIP di grandi dimensioni, necessari per controllare linee di produzione con decine di macchine, il costo annuale per gli abbonamenti e i canoni di servizio può essere piuttosto consistente. È importante scegliere il RIP giusto per il tuo negozio perché, se ordinato in modo errato, potrebbe influire direttamente sui tuoi profitti.
Ho bisogno di aiuto per configurare il mio RIP?
Se sei alle prime armi con i RIP, la risposta breve è probabilmente sì. Questo sarà molto utile quando si prenderanno in considerazione i RIP con funzioni di linea di produzione come il job ticketing e la gestione delle code JDF, i flussi di lavoro per la gestione del colore con i profili ICC o la calibrazione G7. Qualsiasi stampante in cui i dipendenti non hanno familiarità con questi concetti trarrà grande beneficio dai servizi di configurazione e setup del RIP offerti dal fornitore del RIP.
L’installazione di un RIP molto spesso significa anche stabilire un flusso di lavoro in tipografia. L’allestimento di un concept o la consulenza sul flusso di lavoro, quindi, non solo aiutano il RIP a funzionare meglio, ma possono anche aumentare notevolmente l’efficienza della produzione.
I RIP abbinati a una stampante di solito vengono configurati inizialmente dal tecnico del server che installa anche la stampante.
Colorgate Productionserver è disponibile anche come RIP specializzato per diverse applicazioni industriali, tra cui la stampa tessile e decorativa.
Screenshot: Colorgate.

Cosa sono i RIP speciali e perché una stampante dovrebbe averne bisogno?
Esistono RIP speciali disponibili per quasi tutti i settori che necessitano di servizi di stampa digitale:
- tessile (stampe a sublimazione diretta, DTG)
- ceramica
- arredamento
- foto
- film raster
- prove
Questi RIP spesso offrono strumenti più potenti per la modifica e il ritocco di immagini, layout e gamme di colori rispetto a un RIP generico. Per la maggior parte degli stampatori, un RIP specializzato è necessario solo se l’applicazione rappresenta una parte sostanziale della loro attività quotidiana. Per sfruttare al meglio i RIP speciali, è importante avere una buona conoscenza della stampa e del settore.
“Per quanto riguarda la stampa decorativa dei disegni sui tessuti, è necessario richiedere ulteriori fattori, come ad esempio lo step & repeat, la stampa multicolore e le valutazioni, che sono pilastri importanti in una moderna microfabbrica”, spiega Rees.
Un RIP può aiutare con l’automazione e in che modo?
L’uso dei RIP può aiutare ad automatizzare il processo di stampa. I RIP generici possono essere collegati a una serie di altre applicazioni, come il software di contabilità o i pacchetti MIS ed ERP. Questo può contribuire a migliorare il flusso di lavoro complessivo di una tipografia.
“L’automazione dei processi è diventata una parte indispensabile della vita quotidiana dei fornitori di servizi di stampa. Ergosoft offre l’intera gamma di possibilità, dall’automazione dei lavori con il monitoraggio concordato di lavori e immagini dell’intera produzione con ErgoLytics, all’elaborazione automatica dei lavori con Delta Automation, fino alla connessione di un processo di ordinazione esterno tramite Ergosoft Stream”, afferma Anna Tobler, CEO di Ergosoft.
“Il software PrintFactory è dotato di automazione integrata tramite supporto XML o JDF e gli utenti finali possono integrare questo software con sistemi front-end Web to Print, flussi di lavoro di automazione e sistemi MIS, rendendo la soluzione software ancora più interessante. Sono inclusi anche potenti strumenti di automazione e modelli, che eliminano la necessità di svolgere attività ripetitive risparmiando molto tempo prima della stampa”, sottolinea Debra Roussouw, Marketing Manager di PrintFactory.
La qualità del colore di alto livello spesso richiede profili di stampa individuali. Molti RIP offrono moduli o estensioni per la gestione del colore. Sono anche compatibili con i dispositivi di misurazione leader del mercato, ad esempio quelli di Xrite o Barbieri. Scegliere un RIP con un modulo di gestione del colore può aiutare a migliorare la qualità di stampa complessiva e a ridurre i costi dei servizi di gestione del colore esterni.
“Il motore del colore di PrintFactory, collaudato nel settore, non ha rivali in termini di accuratezza e fornisce una gestione del colore di altissimo livello per le prove di stampa per tutti i dispositivi pilotati. I grigi e i neutri hanno la resa dei colori spot più ampia e pulita, con le tabelle spot più complete disponibili ovunque. I clienti possono facilmente ricalibrare le stampanti con tolleranze così strette da essere in grado di bilanciare il carico di lavoro tra stampanti dello stesso modello, oltre a ristampare file ‘identici’ stampati giorni, settimane o addirittura mesi prima…… a differenza di qualsiasi altro RIP LFP”, afferma Roussouw.
Il motore del colore di PrintFactory offre una gestione del colore di altissimo livello per le prove di stampa.
Screenshot: PrintFactory

Come trovare il RIP perfetto?
- Caratteristiche del RIP: Assicurati di considerare le caratteristiche di un RIP prima di effettuare l’acquisto. Un RIP con più funzioni potrebbe essere più costoso, ma potrebbe anche essere più vantaggioso per il tuo negozio.
- Impostazione e configurazione del RIP: Se non hai familiarità con i RIP, probabilmente avrai bisogno di assistenza per configurare il software.
- Costi totali del RIP: Un RIP potente e altamente automatizzato richiederà probabilmente abbonamenti (aggiuntivi) a servizi cloud, un contratto di assistenza e una formazione intensiva e ricorrente del personale. Poiché questi costi si aggiungono a ogni singolo metro quadro stampato, di solito è necessario un elevato turnover.