
Una scelta sempre più popolare tra i fornitori di servizi di stampa (PSP), Rob Fletcher parla con i produttori del settore della stampa UV per saperne di più su questa tecnologia e sui suoi principali vantaggi.
Sebbene la stampa UV esista già da tempo, molte aziende di stampa stanno iniziando solo ora ad adottare questa tecnologia come parte della loro linea di produzione.
Questo potrebbe essere dovuto al fatto che non sono consapevoli dei vantaggi che questo tipo di stampa offre, anche se, dopo che alcuni importanti produttori hanno esposto il kit alla FESPA Global Print Expo 2022, questo potrebbe aver contribuito ad aprire gli occhi sulle opportunità di questo settore.
FESPA.com offre un ulteriore approfondimento sulla stampa UV, parlando con i produttori per scoprire i principali vantaggi di questa tecnologia e perché i PSP dovrebbero prendere in considerazione l’aggiunta di una macchina alla loro attività.
Generare un ROI elevato
Didascalia: Sebbene la stampa UV esista già da tempo, molte aziende di stampa stanno iniziando solo ora ad adottare questa tecnologia come parte della loro linea di produzione.
In primo luogo, swissQprint produce stampanti a getto d’inchiostro UV di fascia alta presso il suo stabilimento specializzato in Svizzera dal 2007. Adriano Gut, key account manager di swissQprint, ha dichiarato che la natura altamente competitiva del mercato moderno impone ai PSP di differenziarsi e la stampa UV può aiutarli a farlo.
“Le stampe di alta qualità e le applicazioni speciali consentono di differenziarsi e generano anche un reddito elevato, poiché i clienti attenti alla qualità sono disposti a pagare di più”, ha affermato Gut. “I macchinari che richiedono poca manutenzione e hanno una lunga durata si ripagano rapidamente e contribuiscono a generare un ROI elevato”.
“La stampa digitale diretta UV è versatile e copre un’ampia gamma di applicazioni perché l’inchiostro aderisce a tutti i tipi di materiali, da quelli rigidi a quelli flessibili. È anche efficiente perché la polimerizzazione avviene subito dopo la stampa, quindi la post-elaborazione può iniziare immediatamente.
“Riteniamo che questa tecnologia sia anche molto economica, in quanto non richiede un ulteriore processo di asciugatura, con conseguente risparmio di tempo ed energia. La stampa digitale UV diretta è anche snella perché non richiede processi come la laminazione, risparmiando così tempo e risorse.
“Altri vantaggi sono la resa impressionante, con una qualità di stampa fotorealistica ed effetti ottici e tattili che migliorano le stampe, e il rispetto dell’ambiente, dato che gli inchiostri sono privi di solventi e VOC, oltre ad avere la certificazione Greenguard Gold”.
Guardando alle ultime soluzioni di stampa UV di swissQprint, Gut mette subito in evidenza la swissQprint Nyala, che secondo Gut è stata una delle stampanti di grande formato più vendute in Europa nella sua categoria per sette anni di fila. È dotata della più recente tecnologia delle testine di stampa e di varie caratteristiche speciali di swissQprint, e produce fino a 206 mq/ora.
swissQprint ha inoltre recentemente annunciato il lancio della nuova stampante di fascia alta Kudu, la prima stampante UV swissQprint con dieci canali di colore per la massima versatilità. Produce fino a 300 mq all’ora con una risoluzione di stampa massima di 1350 dpi.
I tempi di attività sono fondamentali
Didascalia: Fujifilm ha lanciato una serie di nuove stampanti con l’insegna Blueprint
Anche in questo mercato Fujifilm ha una gamma di soluzioni di stampa UV adatte al settore. Kevin Jenner, responsabile marketing europeo di Fujifilm Wide-Format Inkjet Systems, ha dichiarato che la tecnologia UV è coerente, affidabile e collaudata, il che la rende la scelta ideale per molti PSP.
“Al giorno d’oggi, la richiesta di stampe di alta qualità che possano essere girate rapidamente è la norma”, ha detto Jenner. “Pertanto, i tempi di attività sono fondamentali. I PSP hanno bisogno di apparecchiature affidabili che non si rompano, mentre nei casi in cui si rompano, le aziende devono avere la certezza che possano essere riparate rapidamente.
“La sostenibilità è un altro motivo fondamentale per investire in macchinari per la stampa UV. La stampa UV offre una serie di vantaggi in termini di sostenibilità rispetto alla stampa tradizionale, in quanto consuma molta meno energia rispetto alla tradizionale tecnologia di essiccazione della stampa e la funzione di accensione/spegnimento istantaneo riduce il consumo in standby tra un lavoro e l’altro e riduce le emissioni complessive di CO2.
“Un buon flusso di lavoro è un altro fattore importante da considerare: una macchina ben progettata e ingegnerizzata garantisce all’utente di ottenere e mantenere la massima produttività. Inoltre, è fondamentale acquistare da un’azienda rinomata e rispettabile, che offra un backup garantito, disponga di risorse finanziarie e, soprattutto, ti supporti a lungo termine.
“Infine, macchinari e inchiostro vanno di pari passo. L’inchiostro è il carburante di una macchina ed è l’unica cosa che rimane sul supporto dopo la stampa. Un buon inchiostro garantisce che il lavoro venga eseguito bene e in modo costante nel tempo. È importante acquistare da un’azienda che conosca l’inchiostro e che abbia un’esperienza consolidata nella ricerca e nello sviluppo dell’inchiostro”.
Tre anni fa, Fujifilm ha riprogettato una nuova gamma di stampanti concentrandosi sul rapporto tra prezzo, produttività e qualità di stampa, mantenendo una qualità costruttiva superiore e concentrandosi sulla facilità d’uso. Questo ha portato al lancio di una nuova gamma di stampanti a bobina, piane e ibride con il marchio “Blueprint”.
La collezione comprende la gamma Acuity Prime, una stampante flatbed a letto singolo o esteso che, secondo Jenner, “offre velocità imbattibili per il costo della stampante”. Le caratteristiche includono un primer a getto d’acqua che migliora l’adesione di substrati particolarmente difficili, oltre a un’area stampabile di 2,54 m x 1,27 m e alla capacità di ospitare supporti fino a uno spessore di 51 mm.
Un’altra novità di Fujifilm è la macchina a bobina super-larga Acuity Ultra R2, disponibile con polimerizzazione UV convenzionale di serie o con un sistema di polimerizzazione UV a LED per le configurazioni a sei colori e bianco. Secondo Jenner, i clienti hanno la possibilità di scegliere tra l’altissima produttività dell’UV convenzionale e i costi operativi relativamente più bassi e il minor consumo energetico del LED.
Inoltre, la Acuity Ultra Hybrid LED è una stampante da 3,3 metri che offre una stampa di alta qualità su substrati sia rigidi che flessibili. La macchina può stampare a velocità fino a 218 mq/ora e offre una risoluzione di stampa fino a 1200 x 1200 dpi.
Qualità e precisione
Didascalia: Canon ha presentato la nuova serie Arizona 6100 Mark II al FESPA Global Print Expo 2022
Nel frattempo, anche Canon ha risposto alla crescente domanda di kit di stampa UV con una serie di nuovi lanci. Mathew Faulkner, direttore marketing e innovazione EMEA del Wide-Format Printing Group di Canon Europe, ha dichiarato che i macchinari per la stampa UV consentono agli utenti di aumentare la produttività grazie all’efficiente processo di essiccazione, che riduce i tempi di esecuzione dei lavori.
“Anche la qualità e la precisione sono fondamentali e la stampa UV è in grado di ottenere risultati superiori alle tecnologie alternative”, ha dichiarato Faulkner.
Con una polimerizzazione UV-LED di qualità, è possibile ottenere una vasta gamma di applicazioni durevoli su supporti rigidi o flessibili con superfici standard o porose, tra cui vetro, alluminio e altri metalli, tela, legno, MDF, cartoncino, piastrelle in ceramica e plastica, aiutando i clienti a incrementare il loro portafoglio di applicazioni e ad ampliare il loro business”. Inoltre, l’innovazione nella polimerizzazione ha svolto un ruolo importante nell’ampliare le opportunità di applicazione sui supporti sensibili al calore”.
Nel 2017, Canon ha portato un’innovazione significativa nel settore UV con il lancio della tecnologia Canon UVgel. Questa combina un inchiostro UV polimerizzabile radicalmente diverso che gelifica istantaneamente a contatto con il supporto, un’avanzata tecnologia piezoelettrica “autoconsapevole” della testina di stampa, un sistema UV basato su LED che polimerizza senza aggiungere alcun calore dannoso al supporto e un monitoraggio continuo, al volo, dell’ugello della testina di stampa e la compensazione delle prestazioni.
Canon ha fatto leva su questo aspetto nel corso degli anni, lanciando una serie di nuove macchine sia nella collezione di stampanti piane dell’Arizona che in quella di stampanti roll-to-roll del Colorado, quest’ultima basata sulla tecnologia UVgel.
Alla FESPA Global Print Expo 2022, Canon ha presentato la prossima innovazione per la serie Colorado sotto forma di FLXfinish+, che consente di stampare finiture miste opache e lucide in un’unica stampa. FLXfinish+ è presente di serie su tutti i modelli Colorado 1650 e opzionale su tutti i modelli Colorado 1630.
È nuova anche la serie Arizona 6100 Mark II, il piano più veloce della gamma Arizona, con una velocità di stampa fino a 220mq/ora. Progettata per i produttori di grafica ad alto volume e di grande formato, la Arizona 6100 Mark II è in grado di stampare volumi compresi tra 20.000 e 300.000 metri quadrati all’anno.
Sebbene non sia un concetto nuovo, il mercato della stampa UV sta producendo una serie di sviluppi interessanti e innovativi, tutti destinati ad aiutare gli utenti di questa tecnologia a crescere ed espandere le loro attività.