Mentre ci affacciamo alle porte di un’era di conformità, le normative e le certificazioni sono ormai di primaria importanza. Ciò che produciamo, i materiali che scegliamo e la tecnologia utilizzata devono essere degni di essere esaminati al microscopio. La trasparenza e la tracciabilità sono la nuova norma e sono ormai parte integrante del flusso di lavoro dei fornitori di stampa.

Conformarsi a questo livello di controllo rappresenta una sfida enorme per la comunità della stampa tessile, dove le catene di fornitura sono complicate, estese e globali. Ma dobbiamo adeguarci se vogliamo espandere le nostre attività e investire per sopravvivere al prossimo decennio.

La necessità di soluzioni produttive sostenibili è reale e imminente.

È indicativo il fatto che, mentre le tendenze globali relative alle fibre tradizionali mostrano un rallentamento del consumo di materie prime, il mercato dei materiali ecologici e responsabili è in piena espansione: si stima che il mercato dei tessuti sostenibili varrà 69,5 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 12,50% – Report di Market Research Future (MRFR)

Anche le vendite di macchinari sono in aumento, segno che l’industria tessile sta iniziando il mastodontico viaggio verso la digitalizzazione. La riqualificazione per una produzione sicura dal punto di vista ambientale è finalmente mainstream e le opportunità abbondano per i fornitori di tecnologia e per le aziende che servono. Il mercato globale delle macchine per la stampa tessile digitale è stato valutato a 191,90 milioni di dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà i 522,92 milioni di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita del 10,4% dal 2021 al 2030.

“Il processo di stampa con inchiostri a pigmenti è diretto e non richiede operazioni di rivestimento e finitura, come la vaporizzazione e il lavaggio, garantendo colori vivaci e una morbidezza perfetta per la consegna just-in-time o per la produzione di capi cuciti, soprattutto grazie al processo di stampa senza acqua”. D.gen

Crediti immagine: D. Gen

A supporto del mercato dei macchinari c’è ovviamente un’industria globale che fornisce materiali di consumo, software e tecnologie di automazione. Le innovazioni sono numerose e veloci, così come la certificazione, se vogliamo fornire catene di fornitura trasparenti che soddisfino le numerose riforme normative in fase di elaborazione o di applicazione in tutto il mondo. Si tratta di un nuovo territorio per il fornitore, che deve soddisfare le rigorose riforme normative dei continenti e dei clienti che rifornisce.

L’era della conformità è arrivata, e il suo impatto plasmerà il futuro dei macchinari per la stampa tessile, dei materiali di consumo, del software e delle tecnologie di automazione.

Lo sprint verso la certificazione è fondamentale perché i nostri consumatori misurano e documentano ogni elemento del DNA del prodotto finale. Mantenere il passo con la certificazione in ogni fase della produzione e dello sviluppo del prodotto è altrettanto impegnativo e spesso richiede che la nostra catena di fornitura si muova a zig-zag in molti continenti. In realtà, mentre i nostri clienti cercano di riallocare i loro prodotti finali, i componenti di produzione delle tecnologie e dei materiali di consumo che utilizziamo vengono acquistati in tutto il mondo.

L’unico modo per avere successo in questo difficile mercato è rafforzare le relazioni con i fornitori. Investire nei nostri stakeholder, indipendentemente dalla loro posizione nella catena dei fornitori, è fondamentale. Ogni singolo stakeholder ha un ruolo chiave da svolgere e l’anello più debole finirà per far crollare la catena più forte.

Il tempo è fondamentale e i contratti si vincono e si perdono sulla trasparenza. Informare ed educare i nostri clienti è fondamentale per ogni successo commerciale. C’è molto da imparare, in tempi molto brevi, e nessuno ha tutte le risposte. Mentre entriamo nell’era della conformità, entriamo anche nell’era della collaborazione e della comunicazione. In tutta la catena di fornitura dobbiamo trasferire le conoscenze e costruire relazioni solide e aperte con i nostri fornitori di tecnologia per garantire un futuro vivace all’industria della stampa.

Guardando ai progressi compiuti in tutto il settore da aziende grandi e piccole, qui di seguito evidenziamo solo alcuni dei recenti sviluppi degni di nota, mentre ci muoviamo verso un’economia circolare che fornisce un ricco arazzo per l’innovazione e un processo di produzione responsabile dal punto di vista ambientale:

A partire dai materiali: Comunicare l’autenticità della fibra con il supporto del Lenzing E-Branding Service. Lenzing continua a compiere progressi esemplari per unire gli sforzi continui per garantire la tracciabilità, facendo un ulteriore passo avanti con l’introduzione di una piattaforma E-Branding Service che fornisce servizi e supporto a valore aggiunto alla catena del valore. Sviluppata come soluzione online unica, la piattaforma Lenzing E-Branding Service consente ai clienti della catena del valore e ai partner del marchio di richiedere la certificazione dei tessuti e le licenze dei prodotti e di scaricare le risorse del marchio per scopi di marketing.

La verifica delle fibre è una componente chiave della piattaforma E-Branding Service, in quanto richiede un test interno dei tessuti per garantire l’utilizzo di fibre autentiche a marchio TENCEL™. Con il numero di certificazione del tessuto, gli utenti della piattaforma E-Branding Service possono richiedere licenze di prodotto per utilizzare i beni del marchio TENCEL™ per l’etichettatura dei prodotti o per i contenuti promozionali.

Oltre ai cartellini già pronti per le promozioni in negozio, in linea con l’aumento degli acquisti online, Lenzing offre anche uno strumento di Digital Hangtag sulla piattaforma E-Branding Service, in modo che i marchi possano aiutare i consumatori a trovare facilmente i prodotti realizzati con le fibre a marchio TENCEL™, a saperne di più sull’indumento e a prendere decisioni d’acquisto informate durante gli acquisti online. Tutto avviene online tramite la piattaforma E-Branding Service, che consente ai partner di utilizzare i suoi servizi in qualsiasi momento e ovunque.

“L’era della conformità è arrivata e il suo impatto plasmerà il futuro dei macchinari per la stampa tessile, dei materiali di consumo, del software e delle tecnologie di automazione” Debbie McKeegan – Ambasciatrice Tessile FESPA.

Crediti immagine: Fashion Compliance

FibreTrace si tuffa nella trasparenza con una nuova soluzione digitale blockchain. Circa il 60% dei consumatori di moda vuole maggiore trasparenza sul percorso produttivo dei propri abiti. FibreTrace ha rilasciato una soluzione di tracciabilità digitale gratuita per l’industria tessile, che mappa la catena di approvvigionamento tessile globale dalla fibra alla vendita al dettaglio. La piattaforma offre trasparenza in un’unica piattaforma facile da usare, accessibile a livello globale e senza costi aggiuntivi, eliminando la barriera alla trasparenza per produttori, fabbricanti, marchi e rivenditori.

Attualmente, il 50% dei maggiori marchi di moda del mondo continua a divulgare poche o nessuna informazione sulla propria catena di approvvigionamento. Tuttavia, la trasparenza è diventata una priorità nelle agende politiche e nello sviluppo legislativo, dal Fabric Act degli Stati Uniti al Sustainability Pledge dell’UNECE (Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa) di Ginevra/Svizzera.

“La mancanza di responsabilità all’interno dell’industria tessile ha lasciato la porta spalancata all’incuria e alla cattiva condotta sociale e ambientale” ha commentato
Shannon Mercer, Chief Executive Officer di FibreTrace.

Basato sulla tecnologia Blockchain di uno dei leader mondiali nelle tecnologie di tracciabilità, FibreTrace, con sede a Singapore, FibreTrace Mapped fornisce una catena di custodia digitale centralizzata per un numero illimitato di utenti. L’accessibilità è illimitata grazie alla soluzione software basata sul cloud, con la possibilità di caricare la documentazione relativa agli ordini e alle spedizioni e di incorporare le credenziali di conformità ambientale e sociale esistenti.

La piattaforma è agnostica e può integrarsi con diversi sistemi e strumenti di gestione dei prodotti e dei dati e consente agli utenti di creare il proprio profilo aziendale, aggiungere colleghi, registrare i propri siti e invitare partner lungo la catena di fornitura. FibreTrace Mapped funziona con qualsiasi fibra, materiale, certificazione, documento, dato e integrazione, in un unico sistema intuitivo dove tutte le informazioni sono protette, private e sicure. Per una maggiore tracciabilità, FibreTrace Verified combina la tecnologia di tracciamento fisico con la piattaforma digitale per fornire fiducia, verifica e autenticità della fibra.

Fashion Revolution mette a fuoco la trasparenza nella moda con la settima edizione annuale del Fashion Transparency Index. Quest’anno, 250 tra i più grandi marchi e rivenditori di moda del mondo sono stati esaminati e classificati in base alle informazioni che divulgano sulle loro politiche, pratiche e impatti sociali e ambientali, nelle loro operazioni e nella catena di approvvigionamento.

Questo Indice è uno strumento per spingere e incentivare i più grandi marchi di moda del mondo a essere più trasparenti sui loro sforzi sociali e ambientali. Fashion Revolution ritiene che la trasparenza sia fondamentale per ottenere un cambiamento sistemico nell’industria della moda globale, per questo si batte per questo dal 2014 e per questo ha creato l’Indice.

“L’esplosione del business e della tecnologia nell’ultimo decennio ha messo a dura prova l’ambiente globale. L’esaurimento delle risorse e il danneggiamento dell’ambiente stanno provocando un cambiamento significativo nella società: un cambiamento verso la sostenibilità. Questo include una domanda di abbigliamento sostenibile”. Tukatech.

Crediti immagine: NESSUNO

“La trasparenza è un primo passo; non è radicale, ma è necessaria. Quando i marchi rendono pubbliche le informazioni, chiunque può esaminare le loro politiche, chiedere conto delle loro affermazioni e sostenere un cambiamento positivo.

La trasparenza non va confusa con la sostenibilità. Tuttavia, senza trasparenza, sarà impossibile raggiungere un’industria della moda sostenibile, responsabile ed equa”. Fashion Revolution.

Come si sta evolvendo l’industria delle macchine da stampa per affrontare la produzione sostenibile?
Nel mondo della stampa tessile sostenibile, Bruno Ruggiero, Direttore Vendite Internazionale di d.gen in Corea del Sud, segnala il progresso delle tecnologie di stampa senza acqua. D.gen ha recentemente annunciato il lancio della nuovissima Artrix H8 con tecnologia CBS di d.gen.

Mostrando la sua capacità di stampare in un unico passaggio con inchiostri a pigmenti, la d.gen Artrix H8 utilizza la tecnologia CBS (pre-trattamento da parte delle testine di stampa) per garantire che il sistema di fissaggio in linea contribuisca a ridurre i costi e ad aumentare la redditività accelerando il processo di stampa.

Artrix è la piattaforma definitiva per la stampa diretta su tessuti a livello professionale, grazie ai suoi inchiostri a pigmenti e al CBS (pretrattamento delle testine di stampa) che conferisce maggiore durata e colori intensi su materiali naturali come cotone, lino e viscosa. Grazie all’elevata produttività, alle opzioni di automazione e al sistema di alimentazione a nastro adesivo, gli utenti grafici e le aziende tessili industriali possono stampare facilmente su tessuti e non tessuti, come cotone, poliestere, Tyvek, rayon, velluto e altro ancora.

Il processo di stampa con inchiostri a pigmenti è diretto e non richiede operazioni di rivestimento e finitura, come la cottura a vapore e il lavaggio, garantendo colori vivaci e una morbidezza perfetta per la consegna just-in-time o per la produzione di abiti cuciti, soprattutto grazie al processo di stampa senza acqua.

Guardando al modo in cui progettiamo utilizzando il CAD/CAM come esempio: Tukatech ha dichiarato: “L’abbigliamento sostenibile è più di una tendenza. È un movimento guidato da consumatori e marchi/designer, appassionati delle implicazioni etiche, sociali e ambientali del design dell’abbigliamento. CAD sostiene i pilastri essenziali del movimento del design sostenibile, in molti modi diversi da quelli che ti aspetti. L’esplosione del business e della tecnologia nell’ultimo decennio ha messo a dura prova l’ambiente globale. L’esaurimento delle risorse e il danneggiamento dell’ambiente stanno provocando un cambiamento significativo nella società: un cambiamento verso la sostenibilità. Questo include la richiesta di abbigliamento sostenibile”.

Riduzione dei rifiuti. Spesso fraintesa – La moda etica è l’idea che le persone che lavorano nell’industria della moda debbano essere trattate in modo equo. Negli ultimi anni molti grandi marchi sono finiti sotto accusa per le condizioni di lavoro nelle loro fabbriche. La moda etica si batte per migliorare queste condizioni.

Una delle componenti della moda etica è anche la riduzione dei rifiuti. Si tratta dei rifiuti che si creano come sottoprodotto del processo di produzione. Si tratta anche dei materiali di scarto del processo stesso, come il tessuto in eccesso. Il motivo per cui si creano così tante eccedenze di tessuto nel design della moda è in parte dovuto alla realizzazione di marcatori impropri. I progressi tecnologici, come lo SMARTmark di Tukatech, aiutano a ridurre al minimo i rifiuti tessili.

La moda etica richiede anche che gli stilisti e le aziende di abbigliamento partecipino al commercio equo e solidale. Gli stilisti che si concentrano sulla moda sostenibile adottano anche una politica di moda circolare. “SMARTmark e Tukacut sono un ottimo esempio di come l’industria della moda stia utilizzando il CAD per migliorare la sostenibilità. Grazie ai tagli precisi generati al computer, la quantità di tessuto che va sprecata è minore. Diminuendo l’impatto degli stilisti sull’ambiente”.

Non c’è dubbio che il nostro settore stia correndo verso un futuro digitale, ma tutte le parti interessate devono adeguarsi. Ogni operatore del settore tessile ha un ruolo da svolgere in questa complicata catena di approvvigionamento. È un viaggio lungo e una sfida in salita, una sfida che si sta evolvendo a un ritmo senza precedenti.

Non esiste uno specchietto retrovisore, il successo può essere raggiunto solo cambiando il comportamento d’acquisto dei consumatori e fornendo a tutti i mercati tessili un buon accesso a soluzioni di produzione tessile sostenibile on-demand.