L’imballaggio è generalmente considerato un’attività ad alto volume con lunghe tirature, più adatta alla stampa flessografica che a quella a getto d’inchiostro di grande formato. Ma ci sono molte opportunità, soprattutto per quanto riguarda gli utilizzi a bassa tiratura, come la creazione di versioni da abbinare a campagne stagionali o locali, nonché per un certo livello di personalizzazione.

Inoltre, ci sono molti piccoli produttori con tirature relativamente basse che non hanno bisogno di grandi volumi ma che preferiscono rivolgersi a un fornitore di servizi di stampa locale.

Esistono molte forme di imballaggio, ma le principali opportunità per gli stampatori di grande formato riguardano il cartone ondulato e il cartone pieghevole per le scatole. Questo potrebbe includere anche gli espositori per i punti vendita, che dovranno essere abbinati ai colori delle confezioni sugli scaffali. Molti marchi desiderano migliorare le proprie confezioni per migliorare il coinvolgimento dei clienti, il che può includere l’aggiunta di grafiche a colori alle confezioni esterne o persino un certo grado di personalizzazione con il nome del cliente.

La maggior parte delle stampanti piane o ibride di grande formato può stampare su cartone ondulato, ma visti i volumi della maggior parte degli imballaggi, questo tipo di stampa è particolarmente adatto alle stampanti più grandi e produttive, come la Inca Digital Onset o la EFI H5. L’ideale sarebbe un sistema di carico e scarico automatizzato dei cartoni per massimizzare la produttività. Inoltre, è necessario un sistema di taglio digitale per convertire i fogli che sia abbastanza veloce da tenere il passo della stampante.

Tuttavia, vale la pena notare che diversi produttori di stampanti hanno sviluppato macchine a getto d’inchiostro a passaggio singolo specificamente per il mercato degli imballaggi. Tra questi EFI, che vende la Nozomi UV LED, HP, che ha sviluppato la macchina da stampa C550 e Agfa, che ora possiede Inca Digital e sta ultimando la stampa SpeedSet.

Inchiostri conformi agli alimenti

Sebbene gli inchiostri UV siano in grado di stampare su molti materiali da imballaggio, possono emanare un odore e c’è il rischio che l’inchiostro migri attraverso l’imballaggio, il che potrebbe causare problemi di salute e sicurezza per i prodotti alimentari.

Di conseguenza, tutti gli imballaggi per prodotti alimentari devono essere stampati con inchiostri conformi alla sicurezza alimentare, a meno che l’imballaggio non includa anche un qualche tipo di barriera come un sacchetto di plastica all’interno della scatola esterna. Questo riguarda solo una piccola percentuale del mercato totale degli imballaggi, anche se è consigliabile utilizzare questi inchiostri quando è possibile, per non limitare il tipo di lavoro di imballaggio che puoi svolgere.

Esistono diverse stampanti di grande formato che utilizzano inchiostri a base d’acqua, adatti in varia misura all’uso con gli imballaggi alimentari e al riciclaggio. Tuttavia, gli inchiostri a base d’acqua non polimerizzano fino a raggiungere la stessa finitura resistente che possono ottenere gli inchiostri UV e non sono adatti per le esposizioni all’aperto, quindi queste stampanti non possono essere utilizzate per produrre applicazioni di segnaletica. Come al solito, esiste un equilibrio tra le stampanti più economiche e a basso volume e le macchine più veloci ma più costose.

Excelagraphix 4800 di Xante utilizza testine di stampa e inchiostri Memjet per stampare grafiche a colori sulle scatole.

Crediti immagine: Nessan Cleary

Xante vende la Excelagraphix 4800, che si rivolge specificamente al mercato della stampa di scatole a basso volume. Utilizza le testine di stampa Memjet Versapass a 1600 dpi e inchiostri CMYK acquosi a base di coloranti. Può stampare fogli ondulati fino a 1,2 m di larghezza e 2,4 m di lunghezza. Non è particolarmente veloce, ma è compatta e rappresenta un modo molto conveniente per produrre scatole a colori di buona qualità.

Anche l’azienda portoghese Mtex New Solutions ha sviluppato una stampante basata su Memjet, la NS Multi+, specifica per il mercato del packaging. Questa utilizza le stesse testine di stampa Versapass della macchina Xante e può produrre una risoluzione di 1600×1600 dpi a 9mpm o 1600×800 dpi a 18 mpm. Anche in questo caso, utilizza gli inchiostri Memjet a base d’acqua, in grado di stampare su substrati non patinati, anche se i risultati saranno migliori con i supporti patinati. Tuttavia, è adatta per la stampa di grafiche a colori su substrati a base di carta come cartone e cartoncino ondulato, scatole pieghevoli pretagliate e cartoni artigianali. Questa stessa stampante è stata ribattezzata da Konica Minolta come PKG-675i.

HP ha sviluppato la serie R di stampanti flatbed, che rappresenta un passo avanti in termini di produttività rispetto alle macchine Memjet. È possibile scegliere tra due formati: la R1000 accetta cartoni larghi fino a 1,6 m e può stampare fino a 28 mq/ora o 7 cartoni all’ora; la R2000 ha una larghezza di stampa di 2,5 m e può stampare fino a 43 mq/ora o 14 cartoni all’ora. Possono stampare pannelli di spessore fino a 5 cm. Queste stampanti utilizzano il collaudato inchiostro al lattice acquoso di HP e hanno una risoluzione di stampa di 1200 x 1200 dpi. Dispongono di sei colori – CMYK più ciano chiaro e magenta chiaro, oltre al bianco, che è utile per la stampa di imballaggi ma rallenta la stampa. Inoltre, gli inchiostri sono dotati di un ottimizzatore – essenzialmente un primer – che ne garantisce l’adesione alla maggior parte dei substrati e di un rivestimento che conferisce all’inchiostro una finitura abbastanza resistente per evitare che eventuali graffi meccanici danneggino le stampe.

Vale la pena notare che sia HP che Memjet utilizzano testine di stampa termiche, il che contribuisce a mantenere basso il prezzo delle stampanti, ma significa che le testine sono un articolo consumabile.

Durst vende la P5 250 WT, che combina l’affermata serie P5 di stampanti ibride di medio volume con gli inchiostri a base d’acqua WT di Durst. Questo set di inchiostri comprende CMYK più ciano chiaro e magenta chiaro. Questi inchiostri sono completamente inodori e conformi a tutte le certificazioni standard di sicurezza alimentare, quindi non è necessario apporre etichette pericolose. La stampante è stata progettata principalmente per la stampa su cartone ondulato e cartone pieghevole per applicazioni di imballaggio ed esposizione. Accetta substrati larghi fino a 250 cm e può produrre fino a 345 mq/ora con una risoluzione massima di 1000 dpi. Non è economica ma produce immagini di altissima qualità, simili a quelle della stampa offset, grazie anche al sottilissimo strato di inchiostro prodotto dagli inchiostri WT.

In conclusione, la maggior parte dei produttori di macchine da stampa sta sviluppando stampanti di un tipo o dell’altro per il settore degli imballaggi, il che suggerisce che esiste un’enorme opportunità di mercato per la stampa digitale. La considerazione principale nel settore degli imballaggi è la lunghezza delle tirature, ma anche la scelta di una stampante che utilizzi inchiostri conformi alle normative sulla sicurezza alimentare può aprire alcune utili opportunità.