La quarta edizione del FESPA Digital Printing Forum ha condiviso informazioni importanti sulla stampa digitale in Brasile. L’iniziativa si è svolta nelle città di Blumenau (SC) e São Paulo (SP) con esperti che hanno fornito ai partecipanti nuovi concetti e dati aggiornati sul mercato e sulle sue possibilità.

In queste due importanti città brasiliane, il direttore di FESPA Digital Printing, Alexandre Keese, ha parlato delle opportunità del digitale, in particolare nel settore tessile. La presentazione si è basata sui dati del FESPA Print Census, l’indagine più importante e completa sul settore della stampa digitale.

Alexandre Keese ha sottolineato che l’industria della stampa rimane forte, nonostante i cambiamenti nei modelli di consumo. Gli imprenditori devono essere consapevoli dei cambiamenti della società e del loro impatto sul settore per continuare a fornire ai clienti applicazioni pertinenti e di qualità.

Per quanto riguarda questo argomento, l’imprenditore deve capire che il focus tradizionale del settore è cambiato e che ora offrire non solo prodotti, ma soluzioni che soddisfino le esigenze dei clienti attraverso operazioni più ottimizzate e tecnologiche, è la nuova normalità.

Il cliente della stampa – grazie a una domanda guidata dal cliente finale – desidera una stampa personalizzata, a prescindere dal segmento, che sia commerciale, tessile o altro, per far sì che il suo messaggio sia deciso. Questo porta anche alla possibilità di stampare su una gamma più ampia di materiali.

Questa esigenza porta con sé un nuovo modo di pensare: quella che in passato era una produzione di massa ora diventa una personalizzazione di massa. Vale la pena sottolineare che il cliente “non compra una stampa, ma ciò che essa fornisce”. E la tecnologia di stampa digitale è il più grande fattore di questa trasformazione e di questo nuovo modo di pensare.

Il digitale e l’impatto sui tessuti

Lo scenario descritto da Alexandre Keese durante il FESPA Digital Printing Forum è direttamente collegato all’industria tessile. La personalizzazione è diventata un punto cruciale, guidata dalla fast fashion e dal nuovo mondo degli influencer, dove l’outfit sfoggiato da una celebrità deve essere presente nelle vetrine dei negozi il giorno successivo.

Questa esigenza ha portato a una trasformazione: convenzionalmente, la produzione precede la domanda, con le persone che vogliono quel pezzo che hanno visto nelle vetrine; ora, c’è un cambiamento nel gioco: prima viene generata la domanda (attraverso le passerelle o nel mondo degli influencer), poi entra in gioco la produzione.

Per rispondere a questo nuovo paradigma della società, la stampa digitale sembra essere l’opzione migliore. La sua capacità di produrre tirature ridotte in modo personalizzato fa sì che i costi logistici diminuiscano grazie alla riduzione delle scorte, riducendo così le perdite.

Vale la pena sottolineare che, sia nel settore tessile che in altri mercati, il digitale non è sufficiente per sostituire e abbandonare la tecnologia analogica. È un fattore abilitante per la creazione di nuovi prodotti e l’apertura di nuove attività, in modo che le aziende servano pienamente i clienti, indipendentemente dalle loro esigenze del momento.

Keese ha anche evidenziato l’utilizzo del tessuto per diversi usi possibili. Nell’abbigliamento, è stato utilizzato per l’alta moda in passerella, la moda, lo sport con materiali sempre più tecnologici e il DTG (direct to garment) per magliette e altri articoli personalizzati. Nel settore della decorazione viene utilizzato per letti, bagni e tavoli, carte da parati, tende e altri articoli. Infine, per il segmento industriale, ha fatto progressi con la segnaletica – soft signage – che offre il vantaggio di essere più sostenibile, lussuosa, leggera e facile da trasportare e conservare.

Stampa il censimento

Il direttore di FESPA Digital Printing ha condiviso i risultati principali del FESPA Print Census, la più completa ricerca di mercato sulla stampa digitale realizzata da FESPA in collaborazione con InfoTrends, una rinomata società di ricerca. Ci sono stati 1,4 mila partecipanti da 102 paesi, tra cui il Brasile, che ha registrato una forte partecipazione, tra le nazioni con il maggior numero di intervistati.

Uno dei risultati dell’indagine è che il settore rimane ottimista, soprattutto per quanto riguarda il proprio business. Le aziende riescono ad andare oltre il prodotto e a ottenere ricavi da servizi aggregati come la gestione e la logistica, che aprono nuove opportunità.

La migliore logistica sarà fondamentale per soddisfare un numero sempre maggiore di consegne just-in-time. Questo comporta la necessità di ottimizzare i cambi di lavoro e di produrre un maggior numero di lavori ripetuti, sempre con l’obiettivo di migliorare la pianificazione della produzione. Per quanto riguarda i prodotti, si assiste a un aumento del mix di prodotti stampati, alla ricerca di varie applicazioni per soddisfare le esigenze dei clienti.

Un altro dato saliente del Print Census è il picco di crescita del settore tessile. Tra gli stampatori specializzati nel settore tessile, il 56% ha effettuato investimenti nel digitale e il 19% prevede di farlo nei prossimi due anni, a dimostrazione delle eccellenti opportunità di questa nicchia.

Infine, è da notare che la sostenibilità sta diventando sempre più importante a causa delle richieste dei clienti finali. In futuro questo aspetto sarà ancora più forte, dato che i giovani sono molto consapevoli di come vengono prodotti i prodotti che consumano. Nel sondaggio, la maggior parte degli intervistati ha sottolineato di essere in grado di offrire prodotti sostenibili senza incidere negativamente sulle entrate.

Alexandre Keese ha concluso riassumendo i punti da considerare. Il primo è che le nuove abitudini di consumo cambiano continuamente, il che comporta una trasformazione nel modo di produrre e in tutta la logistica di stampa. La cosiddetta “Generazione I” vuole prodotti su misura per i propri desideri. Su Internet, i social network hanno un forte impatto su ciò che verrà prodotto (come l’aspetto dei tessuti) e l’e-commerce è uno strumento che deve essere presente nel radar di tutti gli stampatori. Inoltre, i consumatori chiederanno stampe già pronte con tempi di consegna più brevi e prodotte sulla base di concetti di sostenibilità.

Contenuti di qualità

A Blumenau, il FESPA Digital Printing Forum ha visto la partecipazione di Felipe Simeoni, Marketing and Market Intelligence Manager di Global Química & Moda, con il tema “Innovare, stampare e stupire”. L’obiettivo era quello di mostrare i vari modi di innovare. Felipe ha sottolineato che è necessario andare oltre la creazione di qualcosa di nuovo, ma, di fatto, cambiare il modo di lavorare all’interno del segmento, conoscere bene il mercato e quindi produrre una proposta diversa all’interno di esso, in modo da renderlo davvero efficiente – e redditizio.

Simeoni ha mostrato esempi di innovazione per ispirare i partecipanti a rivoluzionare i loro segmenti. In uno scenario così difficile come quello brasiliano, è necessario che l’imprenditore pensi fuori dagli schemi, conoscendo le dinamiche del proprio mercato e ciò che le proprie attrezzature possono produrre a partire da applicazioni davvero uniche e che offrano una nuova proposta di valore al cliente. Questo è il caso del tessile, dove i nuovi mezzi di consumo offrono proposte diverse.

A Blumenau è arrivato anche Adriano Vieira, Textile Business Developer di Durst, che ha tenuto una conferenza sul tema “Il pigmento digitale come strumento di sostenibilità”. L’esperto ha dimostrato che l’inchiostro a pigmenti è un’opzione importante per gli imprenditori che vogliono trasformare il loro metodo di produzione.

L’inchiostro a pigmenti è uno degli elementi chiave per ridurre l’uso di acqua nel processo di produzione, una preoccupazione costante per l’industria tessile nel suo complesso. I partecipanti hanno quindi ricevuto una panoramica completa su concetti tecnologici, cifre e dati, ispirazioni e storie di successo.

A San Paolo, Diego Genari, Development Manager di Tintas América Latina, ha parlato di “Sostenibilità nella stampa tessile digitale”. L’esperto ha anche sottolineato che la crescente domanda ha portato a investimenti nel digitale.

Diego spiega che ci sono aziende che utilizzano il digitale per produrre un piccolo numero di pezzi, che vengono portati nelle vetrine dei negozi e, con un ritorno di mercato positivo, la loro produzione viene aumentata; se invece è negativo, il pezzo non viene più prodotto. Genari ha sottolineato che la semplificazione del processo di stampa tessile digitale, soprattutto nell’uso dell’inchiostro a pigmenti, porta non solo a velocizzare il processo ma anche a risparmiare sull’uso dell’acqua.

Le nuove tecnologie di stampa digitale coprono substrati sempre più diversi, aumentando il livello di sostenibilità e fornendo un collegamento diretto con tecnologie come il tessuto tracciabile, in modo che il consumatore finale sappia da dove proviene quel pezzo e come è stato prodotto.

Approvazione dei partecipanti

Il Forum FESPA Digital Printing 2019 ha visto la partecipazione di partecipanti provenienti da tutto il Brasile e da diversi mercati, ricevendo recensioni positive. Secondo l’imprenditore Jefferson Aguiar, di Campinas (SP), “mi è piaciuto molto l’evento, molto ben organizzato e mi è piaciuto il modo in cui sono stati affrontati i temi, lo stato della stampa digitale, la prospettiva del mercato e la sua evoluzione, compresa la visione della quarta rivoluzione industriale che stiamo attraversando con l’automazione e le nuove richieste del mercato su cosa e come il cliente vuole”.

Dello stesso parere è Márcio Ramos, consulente strategico commerciale di Santos (SP): “Il contenuto dell’evento è stato molto buono, vedo grandi cambiamenti nel nostro parco industriale, perché coloro che non si preparano a questi cambiamenti, o piuttosto si preoccupano dell’ambiente, saranno lasciati indietro, l’industria 4.0 è già qui e c’è anche un 5.0 che ronza intorno. Vedo molte opportunità commerciali. L’industria tessile si sta preparando da tempo. In breve, credo che questi eventi non facciano altro che migliorare le nostre conoscenze, sono importanti. Chi non segue le tendenze, soprattutto quelle ambientali, non farà affari. ”

L’imprenditore Mario Mello, di Santo André, ha dichiarato: “Partecipare al FESPA Digital Printing Forum è sempre un piacere perché, oltre a fornire informazioni importanti basate su cifre e tendenze del mercato, permette anche di trovare colleghi con cui scambiare esperienze professionali.”

Bene Leone, direttore strategico di Capivari (SP), ha dichiarato: “È stato molto bello! Le informazioni che ci sono state trasmesse ci aiuteranno a guidare la nostra strategia per il prossimo anno”. “Ricardo Marcelino, consulente commerciale di San Paolo (SP), ha dichiarato: “È stato molto utile imparare qualcosa di più sul mercato e sulle tendenze. Come influencer, tutte le informazioni utili sono utili per le mie vendite quotidiane”.

Il forum sulla stampa digitale di FESPA

La fase finale del Forum si svolgerà nell’ambito di FESPA Digital Printing 2020, la principale fiera della stampa digitale del paese, che si terrà dal 18 al 21 marzo presso il Padiglione Blu dell’Expo Center Norte, a San Paolo. L’evento presenterà le innovazioni della stampa digitale nei settori della comunicazione visiva, del tessile, delle etichette, dell’imballaggio, della decorazione, della sublimazione e del trasferimento, della stampa di dati variabili, della stampa ad alta rilevanza e altro ancora.