Xeikon ha annunciato la collaborazione con Kotkamills, un’azienda finlandese che sviluppa cartoncini ripulibili, riciclabili e rinnovabili per applicazioni di imballaggio e ristorazione.

Al recente evento Xeikon Café in Belgio, sono stati esposti dei campioni di tazze monouso stampate su un nuovo supporto privo di plastica. Xeikon ha annunciato la collaborazione con Kotkamills, un’azienda finlandese che sviluppa cartoncini ripulibili, riciclabili e rinnovabili per applicazioni di packaging e ristorazione. Kotkamills è uno dei dodici recenti vincitori della NextGen Cup Challenge e Xeikon ha partecipato alla sperimentazione del materiale premiato. L’organizzazione che sta dietro alla NextGen Cup Challenge è un consorzio creato per affrontare il problema dello spreco di imballaggi alimentari a livello globale e per migliorare le catene di approvvigionamento associate.

Il consorzio NextGen si occupa di promuovere alternative recuperabili per gli imballaggi di alimenti caldi e freddi. È stato fondato da Starbucks e McDonald’s e tra i membri sostenitori figurano Nestlé e CocaCola. La NextGen Cup Challenge riconosce le innovazioni sostenibili in termini di design, materiali e sostanze chimiche per reinventare le tazze in fibra e ha attirato quasi 500 partecipanti da tutto il mondo. La tazza “to-go” è il primo obiettivo di NextGen per le innovazioni e i cambiamenti e Kotkamills è stata premiata per le sue tavolette Aegle e Isla.

Xeikon ritiene che gli utenti della sua macchina da stampa digitale 3500 a toner secco possano utilizzare il cartone Isla e il relativo converting per creare nuove opportunità di business. Il materiale è privo di plastica, non perde e ha una sensazione piacevole al tatto. Il toner di Xeikon è sicuro per gli alimenti ed è anche disinchiostrabile, ma se il bicchiere stampato non arriva alla fase di macero, il substrato Isla si biodegrada in discarica. Xeikon ha testato il cartoncino Isla per quanto riguarda l’adesione del toner e la produttività sulla macchina da stampa e ha riscontrato che entrambi sono eccellenti. Il materiale utilizza una dispersione a base d’acqua che crea uno strato barriera che resiste alle cariche statiche. A differenza dei substrati rivestiti in PE che possono caricarsi di elettricità statica quando passano attraverso una macchina da stampa digitale a velocità sostenuta, Isla è privo di cariche statiche. Ciò è dovuto allo strato di dispersione a base d’acqua e significa che la macchina da stampa può funzionare ad alta velocità. Ciò significa anche che la stampa è più facile da impilare.

Per gli stampatori digitali, la combinazione di una Xeikon 3050 e del substrato Isla offre alcune interessanti possibilità per la stampa di tazze su misura e a bassa tiratura. Inoltre, offre un’opzione senza plastica che i consumatori probabilmente apprezzeranno. Possono sentirsi meno in colpa per l’utilizzo di bicchieri usa e getta, sicuri che il materiale può essere riciclato o si decompone facilmente. Ciò che serve ora è una maggiore innovazione nelle catene di approvvigionamento del riciclaggio, in modo che più carta raggiunga i sistemi di riciclaggio anziché gli inceneritori.

Fonte: Questo articolo è stato prodotto dal progetto Verdigris, un’iniziativa del settore volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento aiuta le aziende di stampa a tenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell’ambiente possa contribuire a migliorare i loro profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics, Spindrift.click, EFI, FESPA, HP, Kodak, Kornit Digital, Ricoh, Splash PR, Unity Publishing e Xeikon.