Scheufelen Paper, un produttore europeo di prodotti cartacei patinati di qualità superiore per l’industria grafica, sta creando una nuova carta ricavata dall’erba. Questo nuovo sviluppo ha un potenziale interessante come nuova alternativa per gli imballaggi ed è adatto alle carte grafiche.

Come la maggior parte dell’industria cartaria, anche Scheufelen Paper ha subito un declino nelle sue attività tradizionali. Per questo motivo, alcuni anni fa l’azienda ha iniziato a sviluppare carte a base di erba e di recente ha ricevuto ulteriori investimenti per sviluppare le sue idee e i suoi prodotti dal Green Growth Fund 2 (GGF2). Il GGF2 si rivolge alle aziende operanti nel settore dell’energia e delle risorse all’interno dell’Unione Europea e ne sostiene la crescita globale. L’investimento del GGF2 in Scheufelen Paper consente all’azienda di portare avanti lo sviluppo e la produzione dei suoi prodotti a base di carta d’erba con l’obiettivo di rivoluzionare l’industria della carta.

L’azienda sostiene che la produzione di questo nuovo substrato consuma meno della metà delle risorse rispetto ai processi che utilizzano la cellulosa chimica ricavata dal legno. Questo perché la materia prima, l’erba essiccata che viene utilizzata per la carta d’erba, viene acquistata vicino al punto di produzione e la produzione richiede il 50% in meno di energia e prodotti chimici. Inoltre, consente di risparmiare 6.000 litri di acqua per tonnellata rispetto ai processi alternativi. Questo prodotto si basa sulla pasta di fibre fresche e la sua trasformazione in carta richiede molta meno acqua ed energia. Scheufelen Paper afferma di utilizzare meno di 1 litro d’acqua per tonnellata e 4,8 tonnellate di anidride carbonica in meno per produrre la carta d’erba e di non richiedere l’uso di prodotti chimici per la lavorazione.

La carta d’erba può essere utilizzata per libri, carta da ufficio e imballaggi. Questo settore vale diversi miliardi e queste nuove carte a base di erba possono essere utilizzate al posto delle plastiche a base petrolchimica. Scheufelen prevede di sviluppare prodotti adatti alle applicazioni di imballaggio alimentare in cartone ondulato e pieghevole. Dal momento che la carta d’erba ha una barriera alle acque e ai grassi di origine biologica, l’azienda ritiene che sostituirà le buste per alimenti, i bicchieri, i vassoi e i cartoncini realizzati in plastica. Andreas Rohardt, membro del consiglio di amministrazione di Scheufelen, ha 30 anni di esperienza nell’industria del legno, della cellulosa e della carta. Commenta che “così come in passato si è passati dalla carta bianca con fibre fresche alla carta riciclata, prevediamo che ora si passerà dai sacchetti, vassoi e fogli di imballaggio in plastica e carta riciclata, che hanno effetti negativi sulla salute, alla carta d’erba, che è competitiva dal punto di vista dei costi, ha un’impronta ambientale molto più ridotta e presenta meno rischi per la salute”.

L’aumento del finanziamento sarà utilizzato per incrementare la produzione di carta d’erba fino a raggiungere volumi mensili significativi, principalmente per applicazioni alimentari e di vendita al dettaglio. La carta d’erba può essere facilmente riciclata e compostata. Se tutto va come previsto, la carta d’erba di Scheufelen potrebbe seriamente sconvolgere l’industria della carta.

Fonte: Questo articolo è stato prodotto dal progetto Verdigris, un’iniziativa del settore volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento aiuta le aziende di stampa a tenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell’ambiente possa contribuire a migliorare i loro profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics, Spindrift.click, EFI, FESPA, HP, Kodak, Kornit Digital, Ricoh, Splash PR, Unity Publishing e Xeikon.