
Laurel Brunner parla dell’importanza del riciclo del vetro e dei processi di deinchiostrazione e di come questo possa influire sull’ambiente.
Il vetro impiega circa 1 milione di anni per biodegradarsi, quindi è un bene che siano stati messi a punto processi di riciclaggio sensati per far fronte a questo problema. Tuttavia, dato che l’industria dell’imballaggio sta diventando sempre più sofisticata, è importante prestare maggiore attenzione al modo in cui possiamo continuare a riciclare il vetro in modo efficace. La tecnologia di stampa digitale rende più facile la stampa diretta alla forma (DtS). Mentre ci allontaniamo dalla plastica, dobbiamo pensare di più alle formulazioni degli inchiostri e ai processi di disinchiostrazione per i contenitori in vetro. Deve essere economicamente fattibile continuare a riciclarli senza aumentare l’impatto ambientale attraverso processi di disinchiostrazione e riciclaggio più complessi.
La stampa su vetro è piuttosto comune sul mercato, anche se è costosa e non è facile stampare i colori direttamente su bottiglie e barattoli di vetro. La stampa serigrafica rappresenta la maggior parte del mercato, ma è soggetta a vincoli di progettazione come l’assenza di mezzitoni. Da qui la preferenza per le etichette a colori prestampate per i contenitori in vetro. È piuttosto raro trovare sistemi a getto d’inchiostro progettati per stampare direttamente su contenitori di vetro a colori di alta qualità, tuttavia la stampa a colori singoli viene normalmente utilizzata per la codifica e la marcatura.
Gli inchiostri a getto d’inchiostro per la stampa su vetro devono essere abbastanza forti da aderire e resistere all’abrasione e vibranti, con un’ampia gamma di colori e, naturalmente, devono essere eliminabili. Dovrebbe essere possibile rimuovere questi inchiostri durante il processo di riciclaggio, in modo che i contenitori di vetro possano essere riutilizzati invece di essere frantumati per produrre un nuovo prodotto in vetro. In ogni caso, tutte le caratteristiche necessarie per gli inchiostri stampati su carta sono applicabili anche agli inchiostri stampati su altre superfici come il vetro.
La disponibilità di un maggior numero di inchiostri a getto d’inchiostro per la stampa di contenitori in vetro migliorerà l’adozione della stampa digitale nell’industria dell’imbottigliamento, ma questi devono essere adatti al riciclo e al riutilizzo dei contenitori in vetro. Il riciclaggio del vetro è attualmente ben consolidato con vari modelli in tutto il mondo per la raccolta, il trattamento e il riutilizzo o semplicemente per la rielaborazione del vetro in nuovi prodotti. Un riciclo efficace del vetro significa che è necessario produrre meno bottiglie di vetro. In questo modo si risparmiano risorse, ma è anche più facile abbandonare la plastica. È necessario lavorare di più per sviluppare inchiostri a getto d’inchiostro per i colori di processo che possano essere stampati a velocità elevata direttamente sui contenitori di vetro e poi rimossi facilmente nelle fasi di riciclaggio e riutilizzo.
Fonte: Questo articolo è stato prodotto dal progetto Verdigris, un’iniziativa del settore volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale positivo della stampa. Questo commento aiuta le aziende di stampa a tenersi aggiornate sugli standard ambientali e su come una gestione aziendale rispettosa dell’ambiente possa contribuire a migliorare i loro profitti. Verdigris è supportato dalle seguenti aziende: Agfa Graphics, Spindrift.click, EFI, FESPA, HP, Kodak, Kornit Digital, Ricoh, Splash PR, Unity Publishing e Xeikon.