Questa è la prima di una serie di tre parti in cui analizzeremo i diversi tipi di opzioni di taglio per il mercato del grande formato, iniziando dai tavoli da taglio.

La maggior parte delle persone che acquistano una stampante flatbed scoprono subito di aver bisogno di un tavolo da taglio per finire i lavori prima che si accumulino. Ma quale tavolo scegliere? Ce ne sono sempre di più, con una scelta di caratteristiche e di prezzi da prendere in considerazione, a seconda del lavoro che stai svolgendo.

La maggior parte dei fornitori offre sia una serie entry-level che una famiglia completa. Stuart Fox, direttore della finitura digitale di Esko, spiega che c’è una grande richiesta di tavoli economici, in gran parte guidata dalle economie emergenti. Osserva che: “L’America Latina, l’India e il Sud-Est asiatico sono mercati in grande crescita e il costo della manodopera non è così alto, quindi non hanno bisogno di alimentatori automatici”.

Ma si tratta di investimenti a lungo termine, che probabilmente dureranno più a lungo della maggior parte delle stampanti, quindi è meglio pianificare con attenzione la situazione in cui pensi che l’azienda sarà nei prossimi cinque anni o giù di lì.

Fox afferma che anche nei mercati più sviluppati i clienti desiderano un tavolo multifunzionale che possa fare tutto, spiegando: “Vogliono poter avere qualcosa che non limiti la loro attività. Oggi potrebbero avvolgere veicoli, ma domani potrebbero dedicarsi maggiormente alla vendita al dettaglio”.

Tuttavia, afferma anche che c’è una crescente richiesta di specializzazione: “Alcuni clienti si stanno spingendo verso il cartone pieghevole e altri verso i mercati del cartone ondulato”.

La maggior parte dei tavoli da taglio è estremamente versatile e dovrebbe essere in grado di gestire la maggior parte dei materiali tipici della cartellonistica, dal vinile al cartone e al foamcore, fino a substrati più difficili come l’acrilico e il legno. Non sono pensati per il metallo, anche se la maggior parte di essi è in grado di gestire il Dibond.

Si tende a scegliere mandrini di maggiore potenza, non necessariamente per tagliare materiali più spessi, ma soprattutto per migliorare l’efficienza operativa. Alcune saranno anche in grado di contenere più utensili e di passare da uno all’altro in modo automatico, riducendo la necessità di avere un operatore sempre presente.

Cosa è disponibile?

Esko produce diverse serie di tavoli Kongsberg, ma per gli utilizzatori di insegne ed espositori i più importanti sono probabilmente la serie XN, che può tagliare film flessibili e gestire un’ampia gamma di applicazioni diverse, e la serie XP, adatta anche a pannelli ondulati e imballaggi e tendenzialmente più veloce.

È disponibile un sistema di trasporto opzionale per la XN e una versione automatica della serie XP che può caricare, scaricare e impilare automaticamente i pannelli.

È presente un mandrino di fresatura MultiCut ad alta velocità in grado di lavorare con materiali resistenti come l’acrilico e il legno. C’è anche un’ampia gamma di punte e lame Kongsberg e la console di produzione iCut, un sistema di controllo frontale per gestire i tavoli Kongsberg.

A FESPA 2015, Esko ha mostrato questo Kongsberg V, un tavolo da taglio entry-level progettato per gli utenti di insegne e display.

Immagine: ©Nessan Cleary

C’è anche la nuova serie C, che utilizza una traversa composita a base di carbonio che le permette di gestire fogli più grandi ad alta velocità e con grande precisione. È dotata di un sistema di trasporto opzionale e può produrre fino a 100 mpm. Esistono due versioni, entrambe in grado di gestire substrati fino a 3330 mm di larghezza, la C60 con lunghezze di 2125 mm e la C64 con lunghezze fino a 3730 mm.

All’altro estremo della scala, Esko vende anche la serie V, che può essere configurata per insegne ed espositori o per applicazioni di imballaggio. Esiste anche la serie XE, che però è destinata principalmente alle applicazioni di imballaggio.

Il principale tavolo da taglio di Zund è la serie G3, con dimensioni che vanno da 1330 x 1600 mm fino a 3210 x 3200 mm. Zund ha recentemente riprogettato i modelli più grandi per raddoppiare l’altezza della trave a 120 mm. Ora possono accogliere materiali più spessi, fino a 110 mm, come cartone ondulato, cartone pieno, schiuma, materiale sandwich e plastica ondulata.

Possono essere dotati di un massimo di tre moduli utensili, tra cui un modulo universale che accetta tutti gli utensili offerti da Zund.

C’è anche un modulo router da 1kW, con estrazione automatica della polvere, un modulo di punzonatura, in grado di eseguire fino a 10 fori al secondo, e un modulo di marcatura che accetta diverse penne da disegno e plottaggio. È disponibile anche un sistema di telecamere opzionale per la registrazione. Sono presenti diversi strumenti specializzati, tra cui un utensile di taglio universale, frese oscillanti, una fresa a V e una fresa da 1 kW.

Zund vende anche una gamma S3 più piccola, entry-level. Possono trattare un’ampia gamma di materiali, tra cui tessuti, vinili, pellicole, plastiche più sottili e cartone. È possibile combinare insieme due moduli di utensili, scegliendo tra un supporto universale, un sistema di telecamere, moduli di taglio e di marketing. Gli strumenti stessi comprendono utensili universali, oscillanti e per il taglio a bacio.

Elitron ha una serie di tavoli da taglio destinati a diversi settori produttivi, tra cui alcuni adatti al grande formato. Il più popolare è la serie Kombo SD, con il suo sistema di telecamere a soffitto e il Seeker System, il sistema di visione brevettato per i materiali stampati.

Questo sistema a doppia telecamera riconosce automaticamente la grafica stampata e carica i relativi file di taglio senza alcun intervento da parte dell’operatore.

Dispone di una testa MultiTool per tagliare, cordonare e fresare substrati fino a 120 mm di spessore e di un tavolo a vuoto a 40 zone. È disponibile anche un nastro trasportatore opzionale. Esiste una versione SD+ con motori più potenti. Esistono due modelli, entrambi larghi 1,6 m e con una lunghezza a scelta tra 2 o 3,1 m.

Esiste anche una Kombo T per la movimentazione di materiali più industriali come l’acciaio inox e il rame, e un modello più piccolo ed economico, la Kombo EL.

Il produttore coreano Dyss vende il tavolo da taglio X7, altamente modulare. È disponibile in varie dimensioni, da 1650 x 2450 mm fino a 3250 x 3050 mm, e accetta supporti fino a 50 mm di spessore. È disponibile un sistema opzionale di telecamere K-cut e può essere dotato di un alimentatore automatico di rotoli e di un sistema di trasporto, nonché di un alimentatore automatico per fogli impilati.

Esiste una serie X5 più piccola che può gestire substrati come il cartone pieghevole, l’ondulato e il PETG. Dispone di una taglierina e di una cordonatrice e adotta il sistema di visione K-Cut.

Ag/Cad, che distribuisce i modelli Dyss nel Regno Unito, ha sviluppato anche la propria gamma di tavoli da taglio Kasemake KM7. Questi tavoli sono pensati per la prototipazione di imballaggi, ma rappresentano una buona alternativa economica. Sono dotati di una testa che contiene due moduli di utensili intercambiabili e una penna. Gli strumenti includono un coltello di trascinamento, una cordonatrice, un coltello oscillante e una fresa opzionale.

Ag/Cad ha anche sviluppato il proprio software KaseMake per la progettazione di oggetti 3D come imballaggi o espositori POP. Può essere abbinato ai tavoli Kasemake e Dyss.

L’azienda britannica Blackman & White, specializzata principalmente in soluzioni di taglio industriale di fascia alta, vende la serie di taglierine per impieghi gravosi Mastercut. La principale offerta per il mercato della grafica è la VersaTech. Può gestire materiali fino a 3,2 m e può essere configurata con un tavolo singolo trasportato o con un tavolo piatto per impieghi gravosi.

Utilizza una fresa raffreddata ad acqua da 2,5 kW per produzioni prolungate su materiali pesanti come acrilico e Dibond. È possibile scegliere tra diversi strumenti, tra cui cordonatura, taglio a bacio, router, coltello a trascinamento, coltello oscillante e coltello rotante guidato. Blackman and White vende anche la MultiTech, che include opzioni per il taglio e la fresatura laser.

Summa, nota soprattutto per i plotter da taglio, ha sviluppato i tavoli da taglio della serie F, in grado di gestire una vasta gamma di materiali, dal vinile al cartone espanso e al nido d’ape. Utilizzano un nastro trasportatore azionato pneumaticamente che può far passare il materiale durante il taglio. Esistono due modelli: il modello F1612 ha un’area di taglio di 160 x 120 cm; il modello più grande F2630 può tagliare un’area di 265 x 305 cm.

Summa vende la serie F di tavoli da taglio piani, tra cui questo modello F1612.

Immagine: ©Nessan Cleary

Entrambe funzionano a 1000 mm/sec. Sono dotate di un sistema di marcatura ottica per la registrazione e di un modulo utensile di trascinamento che può essere utilizzato con un coltello di trascinamento e per il taglio a bacio. Le opzioni includono un modulo utensile tangenziale che consente una maggiore forza di taglio e un modulo router.

Mimaki ha sviluppato la serie CF2 di taglierine piane, disponibili in due dimensioni: 90x 120 cm e 120 x 180 cm. Sono destinate principalmente alle applicazioni di imballaggio e tagliano cartoni ondulati, ma anche vinile, gomma e insegne.

È possibile scegliere tra due teste di taglio -tangenziale e reciproca- e diverse lame per il taglio tangenziale, reciproco e girevole. È possibile regolare la profondità della lama per tagliare a metà i materiali rigidi e c’è un sensore fotografico a colori che legge i segni di registrazione stampati per un taglio più preciso di forme complesse.

All’inizio di quest’anno Mimaki ha lanciato anche un tavolo da taglio da tavolo, il CFL-605RT, destinato principalmente al settore del packaging. Accetta supporti fino al formato A2 e dispone di una serie di funzioni tra cui la cordonatura e il taglio eccentrico, tangenziale e alternato.

Come vedi, c’è un’enorme scelta a disposizione e abbiamo solo scalfito la superficie. Il modo migliore per rimanere in contatto con le nuove tecnologie è partecipare a FESPA Digital 2016, dall’8 all’11 marzo ad Amsterdam, e iscriversi a FESPA World, la nostra newsletter settimanale.

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La nostra serie di approfondimenti sul settore continuerà con le frese e le differenze tra queste e i tavoli da taglio, quindi tieni d’occhio le novità in arrivo su FESPA.com.