
Nessan Cleary offre consigli su come scegliere tra la stampa serigrafica e la stampa digitale per magliette, indumenti e decorazioni.
Negli ultimi anni la popolarità della stampa su capi d’abbigliamento è cresciuta moltissimo e oggi è possibile scegliere tra diverse tecnologie, ognuna delle quali presenta pro e contro che analizzeremo nel corso di questo articolo.
Tuttavia, inizierò facendo una distinzione tra la stampa su tessuto e la decorazione di capi d’abbigliamento. La stampa tessile di maggior volume prevede l’utilizzo di dispositivi a bobina che stampano direttamente sul tessuto. Ciò può significare stampare un determinato disegno su tutta la larghezza del tessuto, oppure stampare solo il modello per gli indumenti previsti. In ogni caso, i capi dovranno essere tagliati da quel rotolo di tessuto e cuciti insieme per creare l’articolo finito.
Brother ha aggiunto gli inchiostri arancione e verde alla stampante GTX600 Extra Colours DtG.
Crediti immagine: Nessan Cleary

Per questa storia, ci occuperemo solo della decorazione di capi d’abbigliamento, cioè di prendere un indumento vuoto già prodotto, come una maglietta o una felpa con cappuccio, e di stamparlo per aggiungere valore. Si tratta di una distinzione importante perché significa che non è necessario tagliare o cucire ulteriormente, ma anche che il processo di stampa deve tenere conto di eventuali cuciture esistenti nell’indumento.
Esistono tre tecnologie principali tra cui scegliere: la serigrafia, il Direct-to-Garment o DtG e il Direct-to-Film o DtF. Il mese prossimo analizzeremo le differenze tra i due approcci digitali, DtF e DtG, mentre per questo articolo ci limiteremo a considerare i pro e i contro della serigrafia e del digitale.
Forse la considerazione principale da tenere in considerazione è il volume di lavoro. In termini di produttività, potrebbe non esserci molto da scegliere tra una stampante serigrafica manuale e un dispositivo digitale da tavolo. Esistono diverse stampanti DtG su scala industriale, di fornitori come Kornit e Aeoon, che possono offrire una produttività molto elevata. Ma per quanto riguarda i volumi è difficile battere una macchina serigrafica automatizzata, che può produrre un numero enorme di capi all’ora.
Kyo Hybrid di Aeoon combina la serigrafia con la tecnologia digitale.
Crediti immagine: Nessan Cleary

In generale, la stampa digitale può produrre lavori molto dettagliati e sfumati, cosa quasi impossibile per la stampa serigrafica.
La serigrafia è ancora un processo relativamente analogico, nonostante una certa prestampa digitale e un alto livello di automazione delle macchine stesse. Ciò significa che la produzione dei retini e l’impostazione delle macchine per ogni tiratura richiedono tempo e costi, per cui è più adatta a tirature medio-lunghe. Una delle caratteristiche della serigrafia è che ogni colore richiede un retino separato. Quindi, più colori servono per un determinato disegno, maggiori sono i costi di allestimento per la produzione di quei retini. Inoltre, ogni colore in più rallenta la produttività complessiva.
Con la maggior parte delle stampanti digitali sei limitato agli inchiostri che il produttore ha progettato per loro. Nella maggior parte dei casi si tratta di un set di inchiostri CMYK, quindi la gamma di colori che può produrre è limitata. Le macchine entry level potrebbero non includere il bianco, anche se l’inchiostro bianco è assolutamente necessario se vuoi stampare su materiali scuri, per far risaltare i colori sullo sfondo. Alcune macchine digitali includono un maggior numero di colori, anche se in genere sono più costose.
Per quanto riguarda la serigrafia, invece, esiste un’ampia gamma di inchiostri di diversi produttori. La scelta dipende in gran parte dall’idoneità al lavoro da svolgere, dalle preferenze personali e dall’esperienza. Questo significa che le macchine serigrafiche sono in grado di gestire un’ampia varietà di tessuti diversi e di produrre colori estremamente ricchi e saturi. I risultati di stampa sono generalmente di lunga durata e resistono a molti lavaggi.
Detto questo, la sensazione al tatto è generalmente migliore e più naturale con la stampa digitale piuttosto che con la serigrafia. Questo perché l’inchiostro viene steso in uno strato più sottile e di solito penetra nelle fibre del tessuto. La maggior parte degli inchiostri serigrafici include il plastisol, che conferisce alla grafica una sensazione gommosa, che però può essere ridotta aggiungendo un ammorbidente all’inchiostro.
I dispositivi digitali richiedono pochissimo lavoro di avviamento e quindi ogni articolo stampato ha lo stesso costo, il che significa che le tirature molto brevi o addirittura i singoli articoli sono più convenienti rispetto alle tirature più lunghe. Ciò significa che per le aziende di e-commerce che si occupano di articoli personalizzati o di tirature molto ridotte, il digitale rappresenta un’opzione molto interessante, con una chiara struttura dei prezzi in base al numero di stampe necessarie.
Tuttavia, il mercato del fast fashion personalizzato è relativamente piccolo rispetto a quello della grande distribuzione di abbigliamento, che di solito opera su tirature molto più lunghe. Questo gioca a favore dei punti di forza della serigrafia.
La stampa serigrafica richiede una certa abilità, anche quando si lavora con le macchine più automatizzate, quindi i costi di formazione del personale sono più elevati. Le stampanti digitali sono molto più facili da gestire. Non sono del tutto automatiche: gli operatori devono ancora esercitare un po’ di giudizio nell’applicare il primer e, ovviamente, devono caricare correttamente le lastre. Tuttavia, alcune persone amano il processo di stampa serigrafica e ritengono di avere la possibilità di produrre risultati migliori. Molti serigrafi affermano inoltre di sentirsi più a loro agio nel passare alla stampa DtF piuttosto che a quella DtG.
Naturalmente, puoi sempre scegliere una combinazione dei due mondi: esistono infatti macchine ibride che includono sia la stampa digitale che quella serigrafica. Aeoon, ad esempio, produce la Kyo Hybrid, che è essenzialmente una stampante DtG industriale con due piastre per un’elevata produttività. Dispone anche di un’unica stazione di stampa serigrafica sul retro della macchina che consente agli utenti di aggiungere effetti speciali o colori.
In conclusione, le diverse tecnologie di stampa non devono essere viste come alternative in competizione tra loro, ma piuttosto come strumenti per lavori specifici. Molti fornitori che operano nel mercato della decorazione di capi d’abbigliamento potrebbero scoprire di aver bisogno di un mix di diversi o di tutti questi tipi di dispositivi per soddisfare diversi settori della loro clientela.
Scopri le ultime innovazioni della stampa serigrafica e digitale a FESPA Global Print Expo 2024, La fiera della stampa e della segnaletica più importante d’Europa. Si terrà dal19 al22 marzo 2024 presso la RAI di Amsterdam, nei Paesi Bassi. Registro qui e utilizza il codice FESJ404.