
Nessan Cleary condivide le tendenze attuali per quanto riguarda la pubblicità esterna, che comprende la grafica dei veicoli, la sostenibilità, la segnaletica digitale e il modo in cui la pubblicità esterna è adatta agli internet-memes.
La pandemia e le conseguenti chiusure hanno dato un duro colpo al settore della pubblicità esterna: non aveva senso fare pubblicità visto che molte persone erano bloccate a casa. Anche quando le chiusure furono revocate e tutti tornarono alle loro vite normali, ci fu la prova che le abitudini erano cambiate nel modo in cui tutti noi interagivamo con l’ambiente e che le persone non prestavano lo stesso grado di attenzione alla pubblicità esterna.
Ma con la pandemia che sta svanendo e la normalità che si sta riaffermando, il settore dell’esposizione fuori casa si aspetta un’ulteriore crescita nei prossimi anni.
Si va dai cartelloni pubblicitari giganti sul ciglio della strada ai manifesti nei centri commerciali e alle pensiline degli autobus. Sembra che ormai quasi ogni superficie offra una qualche opportunità pubblicitaria, dalle panchine dei parchi alle scale, e questo sta contribuendo ad alimentare la crescita della pubblicità fuori casa, con una crescita annua composta dell’11% secondo KPMG Advisory, anche se la pubblicità in altre aree come le riviste e la televisione ha avuto difficoltà.
Forse la tendenza più evidente è il rapido aumento della segnaletica digitale, con schermi che iniziano a sostituire la tradizionale segnaletica stampata, in particolare in luoghi fissi come le fermate degli autobus. L’ovvio vantaggio è che la pubblicità può essere ruotata in modo che su uno schermo possano essere visualizzati una mezza dozzina di annunci diversi. Gli annunci possono essere sostituiti in tempo reale al termine della campagna o nel corso della giornata, magari in risposta al cambiamento del tempo o ai risultati di una partita sportiva o semplicemente per rivolgersi a diversi segmenti di mercato. E naturalmente gli schermi non si limitano a immagini fisse, ma possono mostrare anche grafiche e video animati.
Mentre prima gli schermi erano piccoli e venivano utilizzati al chiuso, dove potevano sopportare l’illuminazione ambientale, negli ultimi due anni molti schermi di grandi dimensioni sono stati installati all’aperto. Esistono alcune varianti interessanti, tra cui gli schermi anamorfici, in cui lo schermo può corrispondere alla curva di un edificio, o in cui due schermi si sovrappongono su entrambi i lati di un angolo di un edificio, in modo che una grafica possa spostarsi da uno schermo, intorno all’angolo, all’altro lato.
La segnaletica digitale si inserisce anche in un’altra tendenza, quella di coinvolgere maggiormente il pubblico e di raccogliere più feedback sulla sua risposta. Includere elementi interattivi nelle insegne è un buon modo per aumentare il coinvolgimento del pubblico. Alcune insegne digitali includono schermi tattili. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni su come misurare la portata di questi annunci senza violare la privacy delle persone: tecniche come l’uso di sensori NFC per registrare la presenza dello smartphone di qualcuno sono generalmente considerate un passo troppo lungo.
L’interattività non si limita agli schermi digitali, perché anche i cartelli stampati tradizionali possono includere codici QR che portano i clienti a un sito web con maggiori informazioni. Soprattutto, questo coinvolgimento può essere misurato, fornendo agli inserzionisti un feedback di qualità sull’efficacia di ciascun cartello.
Un altro modo per coinvolgere il pubblico è quello di utilizzare oggetti 3D giganti per catturare l’attenzione delle persone. Ad esempio un modello gigante di martello per indirizzare le persone verso un negozio di bricolage, oppure animali o sculture a grandezza naturale sparsi in un’area commerciale per dare risalto a una particolare campagna.
Questo schermo digitale su una pensilina dell'autobus rispecchia la vecchia scuola di pubblicità esterna.
©Nessan Cleary

Al giorno d’oggi la sostenibilità è una delle principali preoccupazioni della maggior parte dei marchi, che vogliono assicurare ai propri clienti di prendere sul serio le questioni ambientali. Questo obiettivo è più difficile da raggiungere con gli espositori per esterni, perché la grafica deve resistere agli effetti degli agenti atmosferici e delle condizioni ambientali. Tuttavia, esistono molti nuovi substrati realizzati con materiali riciclati che dovrebbero contribuire a ridurre l’impronta di carbonio complessiva associata a un determinato espositore. Per ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute al trasporto della grafica sul luogo dell’esposizione, puoi affidarti a un’azienda locale che si occupa della stampa e dell’installazione di grandi formati.
Inoltre, molti cartelloni pubblicitari sono dotati di una qualche forma di illuminazione, quindi dovrebbe essere semplice passare ai LED per ridurre il consumo energetico. Si tratta di una soluzione più sostenibile e più economica. Un’opzione ancora migliore è quella di utilizzare l’energia solare per illuminare la grafica.
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che è improbabile che il digital signage sostituisca completamente i display statici stampati. Al contrario, è probabile che la maggior parte degli inserzionisti utilizzi un mix di tecnologie per amplificare il proprio messaggio nel modo più conveniente. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla comparsa di messaggi su molte superfici diverse, in particolare sui pavimenti. Ciò è dovuto in parte a tutti quei cartelli che ci avvisano di stare a 2 metri di distanza da altre persone, apparsi durante la pandemia su marciapiedi e muri. Ci sono ancora molti di questi adesivi per pavimenti a distanza di anni dalla loro applicazione, a dimostrazione di quanto questi materiali possano durare a lungo.
I cartelloni pubblicitari sono un modo economico per attirare i passanti verso le offerte di un rivenditore.
©Nessan Cleary

Un’altra forma di esposizione all’aperto che sta tornando in auge è l’uso di tabelloni che possono essere installati all’esterno di un’attività commerciale durante l’orario di apertura. Questi sono spesso soggetti a regolamenti comunali che disciplinano l’uso dello spazio e dei marciapiedi, ma un vantaggio duraturo della pandemia è che molti comuni hanno allentato queste regole per aiutare a rilanciare le attività commerciali che erano state colpite duramente durante le serrate.
Un’altra forma di pubblicità esterna molto visibile è la grafica per veicoli. Può essere particolarmente efficace su autobus e treni, ma offre anche uno spazio pubblicitario gratuito a tutte le aziende che hanno un furgone o un’auto, anche se di piccole dimensioni. Il grande vantaggio è che, mentre il veicolo viaggia, il tuo marchio viene esposto maggiormente ai potenziali clienti. Questo tipo di pubblicità è relativamente poco costoso e funziona altrettanto bene se il furgone è parcheggiato davanti a una sede di un cliente o se è bloccato nel traffico.
Infine, un’altra tendenza a cui la pubblicità esterna si presta molto bene è quella degli internet-memes, in cui le immagini condivise online si sono diffuse a macchia d’olio e hanno raggiunto un vasto pubblico internazionale, spesso grazie agli hashtag. L’uso di un buon design con frasi semplici può incoraggiare le persone a fermarsi e a fotografare il tuo cartellone e a condividere le immagini sui social media. I risultati possono essere imprevedibili, ma l’esposizione è gratuita e chi può discutere con la pubblicità gratuita?
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