
Nessan Cleary descrive le varie opportunità per gli stampatori per quanto riguarda la grafica delle finestre. È disponibile un’ampia gamma di materiali e opzioni di illuminazione.
Le vetrine offrono un’enorme quantità di spazio, sia nei negozi che nei veicoli, che può essere utilizzato per esporre messaggi. La loro natura trasparente permette alla grafica di fluttuare e l’illuminazione da dietro può aumentare questo fascino. Le grafiche per vetrine hanno molte funzioni. Possono far parte del branding generale di un’azienda, oltre a decorare le finestre. Per la maggior parte delle aziende si tratta di un’ovvia esigenza di marketing, che può includere anche piccoli cartelli per promozioni a breve termine, oltre a informazioni per i clienti come gli orari di apertura standard e stagionali. La grafica delle vetrine può anche aiutare a isolare le persone all’interno dalle condizioni ambientali esterne, bloccando la fastidiosa luce del sole o semplicemente impedendo alla pioggia e alle nuvole grigie di rovinare l’atmosfera interna.
Alcune grafiche per finestre sono destinate ad essere semi-permanenti, ma sono comunque relativamente facili da cambiare quando necessario. L’approccio più semplice è quello di utilizzare una pellicola autoadesiva all’esterno della finestra. Esistono molte pellicole in vinile e un numero crescente di alternative senza PVC. Tuttavia, dovrai assicurarti che la pellicola sia in grado di resistere alle condizioni ambientali, tra cui la luce del sole e le intemperie.
In questo caso, una pellicola trasparente permette a questo messaggio natalizio di risaltare da dietro il vetro.
©Nessan Cleary

L’alternativa è stampare la grafica al contrario, in modo che il lato adesivo possa essere applicato all’interno della finestra, con l’immagine rivolta verso l’esterno. Questa soluzione ha il vantaggio di proteggere la grafica dalle intemperie, anche se devi considerare il rischio di sbiadimento dovuto all’esposizione alla luce solare. Inoltre, la finestra può essere pulita senza intaccare la grafica.
Esiste un’ampia gamma di pellicole trasparenti progettate appositamente per essere utilizzate con la grafica delle finestre. Inoltre, è possibile utilizzare pellicole traslucide con diversi gradi di trasparenza per ottenere un effetto inciso o smerigliato. Quasi sicuramente avrai bisogno di una stampante che includa l’inchiostro bianco, sia per stampare gli elementi grafici del disegno che, in alcuni casi, per fornire uno strato di supporto che dia maggiore profondità all’immagine.
Questa insegna è stata stampata su una pellicola perforata che consente di mantenere la privacy all'interno del negozio, lasciando comunque passare la luce attraverso la finestra.
©Nessan Cleary

In molti casi è necessaria una certa abilità per applicare correttamente queste pellicole alle finestre. La tecnica migliore consiste nel lavare la finestra con acqua e sapone e poi applicare la grafica, utilizzando una spatola per premere la pellicola sulla finestra, lavorando dal centro verso l’esterno per far uscire eventuali bolle d’aria. L’acqua saponata aiuta a posizionare la pellicola nel punto giusto, ma una volta che l’adesivo si è completamente attivato sarà difficile riposizionare la pellicola.
Un’alternativa utile è l’utilizzo di pellicole adesive: queste si basano sull’elettricità statica piuttosto che sull’adesivo, il che significa che sono facili da applicare e non creano confusione quando vengono rimosse. Inoltre, se maneggiati con cura, possono essere riutilizzati più volte, anche se possono essere piuttosto delicati.
Un’altra opzione, le pellicole perforate per finestre, risolvono il problema delle grafiche per finestre di grandi dimensioni che impediscono il passaggio della luce, creando così interni bui. Queste pellicole sono caratterizzate da piccoli fori che lasciano passare la luce e possono essere utilizzate per coprire completamente una finestra con una grafica, lasciando comunque passare abbastanza luce per illuminare l’interno di un edificio. In questo modo è possibile garantire un elevato grado di privacy alle persone all’interno, pur consentendo loro di vedere all’esterno. Per questo motivo è ideale per alcuni uffici e attività di consulenza.
Retroilluminazione
Uno dei punti deboli fondamentali della maggior parte delle grafiche di grande formato è che la stampa si basa sulla luce riflessa dalla superficie, a differenza del digital signage in cui la luce viene emessa attraverso lo schermo. Ciò significa che la grafica stampata può apparire più scialba al confronto e si limita ai colori secondari di ciano, magenta e giallo piuttosto che ai primari rosso, verde e blu.
Tuttavia, i display retroilluminati offrono un’utile alternativa. Posizionando la sorgente luminosa dietro la grafica, la luce si diffonde attraverso il display, conferendogli un aspetto molto più vivace e migliorando notevolmente i colori. Esistono diversi approcci.
Forse il più efficace è un semplice display retroilluminato con una sorgente luminosa all’interno e una grafica su uno o più lati. Questi espositori hanno utilizzato lampade a tubo fluorescente a lunga durata, ma al giorno d’oggi utilizzano principalmente LED per ridurre il consumo energetico. La grafica può essere stampata su una pellicola smerigliata o traslucida.
Tuttavia, avrai bisogno di una stampante in grado di stampare la grafica su più livelli contemporaneamente. In alcuni casi dovrai combinare diverse immagini in fase di prestampa, ma la stratificazione vera e propria è una funzione della stampante e di solito viene impostata dall’operatore sul pannello frontale della macchina. Poiché tutti i livelli vengono stampati in un unico passaggio, sono tutti perfettamente registrati.
Per una semplice immagine retroilluminata avrai bisogno di tre livelli composti da CMYK più un livello bianco alluvionale e un altro livello CMYK. Il primo livello contiene la grafica da utilizzare alla luce del giorno, mentre il livello bianco funge da sfondo opaco per esaltare i colori del primo livello e nascondere il secondo. Quando la Lightbox viene accesa, il secondo livello CMYK aggiunge un’ulteriore densità di colore all’immagine, mentre il livello bianco funge ora da diffusore. Il secondo livello dell’immagine può essere identico al primo, in modo che l’immagine appaia simile in entrambe le condizioni di illuminazione. In alternativa puoi utilizzare una variante, magari con colori diversi o elementi grafici aggiuntivi per l’immagine retroilluminata.
In modo simile, puoi anche utilizzare più strati per produrre un’immagine su due lati in un unico passaggio utilizzando un unico substrato trasparente. In questo modo si eliminano i tempi e i materiali necessari per stampare separatamente i due lati e la necessità di avere un materiale di blocco tra di essi. Al contrario, viene stampato il primo strato di colore, seguito da un rivestimento bianco per dare maggiore profondità ai colori e poi da uno strato nero per separare le immagini del fronte e del retro. Segue un secondo strato bianco e infine lo strato grafico finale, che può essere la stessa immagine del fronte ma stampata al contrario per quel lato, oppure un’immagine completamente separata.
Per quanto riguarda i substrati delle pellicole utilizzate, vale la pena considerare anche le opzioni tessili che offrono un’alternativa più sostenibile. L’utilizzo di un tessuto ha l’ulteriore vantaggio di essere più robusto rispetto alle pellicole di plastica e di poter essere spedito al cliente senza preoccuparsi di pieghe o danni. Il personale del negozio può poi occuparsi dell’installazione della grafica senza dover inviare un installatore specializzato.
In conclusione, la gamma di materiali e le diverse opzioni di illuminazione fanno sì che la grafica per finestre offra ai fornitori di servizi un’utile opportunità per mettere in mostra le proprie capacità creative.
Per scoprire i contenuti più recenti che coprono un’ampia gamma di settori diversi, iscriviti alla newsletter mensile gratuita FESPA World, disponibile in inglese, spagnolo e tedesco.