Johnny Shell, Principal Analyst di Keypoint Intelligence, spiega come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore della stampa, migliorando l’efficienza e la personalizzazione. Automatizza attività come i controlli di prestampa, la programmazione dei lavori e la gestione del colore. L’intelligenza artificiale consente inoltre di realizzare stampe personalizzate, di ridurre gli sprechi grazie alla previsione della domanda e di migliorare il servizio clienti con i chatbot. Questa tecnologia ottimizza i flussi di lavoro, non sostituisce le competenze umane.
L’industria della stampa sta entrando in una nuova era, non attraverso una drastica rottura, ma attraverso un costante cambiamento guidato dall’intelligenza artificiale. La tecnologia non sta arrivando per sostituire ciò che già funziona, ma per migliorarlo. Dalla prestampa alla produzione e al coinvolgimento dei clienti, l’intelligenza artificiale sta aiutando le aziende di stampa a lavorare in modo più efficiente, a produrre meno scarti e a fornire risultati più personalizzati e di alta qualità.
L’aspetto più importante è la praticità del cambiamento. L’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare le attività quotidiane: automatizzare il controllo dei lavori, regolare i layout, instradare la produzione e persino prevedere quando una macchina potrebbe aver bisogno di manutenzione. Questi strumenti non sono teorici: vengono già utilizzati da aziende di stampa lungimiranti per risolvere le sfide del mondo reale.
Nella prestampa, ad esempio, strumenti di automazione basati sull’intelligenza artificiale come Adobe Sensei e PrintIQ analizzano e ottimizzano i file prima della stampa. I controlli di preflight vengono completati più velocemente e con meno errori, il che significa che i team di produzione possono dedicare meno tempo alla risoluzione dei problemi e più tempo a far uscire i lavori dalla porta. Questi sistemi riducono i ritardi e le rilavorazioni, consentendo un’impostazione più fluida dei lavori e un’accelerazione dei tempi di consegna.
Anche la programmazione dei lavori e l’automazione dei processi stanno registrando notevoli progressi. I sistemi di gestione della stampa basati sull’intelligenza artificiale possono assegnare dinamicamente i lavori in base alla capacità disponibile e ai carichi di lavoro attuali. In questo modo si riducono i tempi morti e si garantisce che le apparecchiature funzionino al massimo dell’efficienza. In ambienti frenetici e con elevati volumi di produzione, questi vantaggi si sommano rapidamente.
Anche il design si sta evolvendo. Le piattaforme assistite dall’intelligenza artificiale come Adobe Firefly e le funzioni intelligenti di Canva rendono più facili e veloci le regolazioni del layout, l’abbinamento dei caratteri e il miglioramento delle immagini. Questi strumenti non sostituiscono i designer, ma semplificano le attività ripetitive e rendono il design di qualità professionale più accessibile.
Anche la gestione del colore, da sempre una sfida in applicazioni di alto valore come il packaging, sta beneficiando dell’intelligenza artificiale. I sistemi intelligenti possono analizzare l’output stampato per individuare eventuali incongruenze cromatiche e apportare modifiche in tempo reale per mantenere l’accuratezza. Questo è particolarmente importante quando la precisione del colore è legata direttamente all’identità del marchio.
La stampa a dati variabili (VDP) è un’altra area di progresso. L’intelligenza artificiale analizza i dati dei clienti per creare materiali personalizzati su scala, ovvero messaggi, layout e immagini su misura per un pubblico specifico. Quello che prima era un processo complesso e costoso sta diventando più efficiente e scalabile, rendendo la personalizzazione più pratica sia per il marketing che per le applicazioni commerciali.
L’intelligenza artificiale sta avendo un impatto misurabile anche sulla produzione on-demand. Gli strumenti di previsione della domanda aiutano gli stampatori a prevedere i volumi in base alle tendenze storiche, riducendo il rischio di sovrapproduzione. La stampa Just-in-Time (JIT), resa possibile da queste conoscenze, assicura che i materiali vengano prodotti solo quando sono necessari, riducendo i costi di stoccaggio e gli sprechi.
La sostenibilità è un aspetto sempre più importante in tutto il settore e l’intelligenza artificiale la supporta riducendo gli errori di stampa, ottimizzando l’uso dell’inchiostro e monitorando l’impatto ambientale. I sistemi di controllo della qualità in tempo reale rilevano i difetti nel momento stesso in cui si verificano ed effettuano le correzioni sul posto. In questo modo si riducono le ristampe e gli sprechi di materiale, contribuendo direttamente a rendere le operazioni più sostenibili.
Anche l’esperienza del cliente sta cambiando. I chatbot e gli assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale forniscono assistenza 24 ore su 24, rispondono alle domande, elaborano gli ordini e guidano i clienti attraverso le opzioni di personalizzazione. Questi strumenti aiutano a fornire un’esperienza di servizio più rapida e coerente, soprattutto per i clienti abituali o ad alto volume.
L’intelligenza artificiale svolge un ruolo crescente anche nelle strategie di personalizzazione. Analizzando il comportamento e le preferenze di acquisto, può consigliare prodotti e configurazioni di stampa pertinenti. In combinazione con strumenti di marketing automatizzati, è più facile che mai lanciare campagne mirate che rispondano direttamente agli interessi dei clienti.
Queste innovazioni stanno aiutando ad affrontare diverse sfide persistenti nel settore. L’aumento dei costi dei materiali e dell’energia, la carenza di manodopera qualificata e la richiesta di una produzione più veloce e personalizzata stanno mettendo sotto pressione i flussi di lavoro tradizionali. L’intelligenza artificiale aiuta ad alleviare queste pressioni automatizzando le fasi ripetitive, migliorando il controllo della qualità e riducendo al minimo i tempi di inattività.
La manutenzione predittiva ne è un esempio: i sensori dell’intelligenza artificiale monitorano le apparecchiature di stampa in tempo reale, identificando i segni di potenziali guasti prima che causino interruzioni. Alcuni sistemi hanno dimostrato di essere in grado di ridurre i tempi di inattività non pianificati fino al 30%, aiutando le aziende a rispettare i tempi e a evitare costose riparazioni.
In prospettiva, si prevede che l’integrazione dell’AI con l’IoT (Internet of Things) porterà ancora più innovazione. All’orizzonte si profilano ecosistemi di stampa completamente automatizzati e autocontrollati. La robotica alimentata dall’AI potrebbe iniziare a svolgere compiti come la rilegatura e l’imballaggio. E nelle applicazioni creative, l’IA potrebbe abilitare nuovi formati, come le esperienze di stampa olografica e 3D.
Ma questi progressi comportano nuove responsabilità. Sarà necessario affrontare le questioni etiche relative alla privacy dei dati, alla riqualificazione della forza lavoro e ai limiti del processo decisionale dell’IA. Se da un lato l’IA consente una maggiore automazione, dall’altro l’esperienza e la creatività umana restano fondamentali per realizzare lavori di stampa eccezionali.
In definitiva, l’intelligenza artificiale non sostituisce l’abilità e la cura che contraddistinguono questo settore. Si tratta di un insieme di strumenti che, se usati con attenzione, possono aiutare gli stampatori a lavorare in modo più intelligente, a ridurre gli sprechi, a migliorare la coerenza e a soddisfare le crescenti aspettative dei clienti. Il settore della stampa ha una lunga storia di adattamento al cambiamento e l’IA è semplicemente il prossimo capitolo di questa evoluzione.
Di Johnny Shell e Lisa Brown – Principal Analysts, Keypoint Intelligence
Johnny Shell
Johnny Shell è un esperto di decorazione di tessuti e abbigliamento con oltre 38 anni di esperienza. In qualità di analista principale presso Keypoint Intelligence, aiuta i clienti ad analizzare le tendenze, a prevedere la crescita e a sviluppare strategie competitive. In precedenza è stato vicepresidente dei servizi tecnici presso Printing United Alliance, dove ha diretto programmi di formazione e presieduto comitati di settore. Inserito nell’Academy of Screen and Digital Printing Technology, Johnny è un riconosciuto leader di pensiero, oratore e collaboratore di importanti pubblicazioni del settore.
Lisa Brown
Lisa Brown è analista principale presso Keypoint Intelligence, specializzata nell’ottimizzazione delle prestazioni dei clienti, nelle ricerche di mercato e nei servizi di consulenza. Con oltre dieci anni di esperienza nel settore delle tecnologie per l’ambiente di lavoro, fornisce approfondimenti pratici sulle tendenze del mercato e sulle strategie della concorrenza. In precedenza, è stata analista senior presso gap intelligence, lavorando a stretto contatto con i produttori. Concentrandosi sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul settore dei documenti, Lisa aiuta i clienti a sviluppare strategie per massimizzare le opportunità commerciali in un mercato in rapida evoluzione.